Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il nuovo ordinamento della Chiesa: decretisti e decretalisti
Diego Quaglioni
La Concordia discordantium canonum di Graziano, compilazione normativo-dottrinale cui fu dato il nome solenne di Decretum, [...] legislativi romani nel Decreto fu anzi proprio il primo segno di quell’importazione intensiva di leges e di pensiero ampiezza e diffusione in ambito europeo. Il fenomeno riguarda naturalmente le glosse, ben prima della Glossa ordinaria approntata a ...
Leggi Tutto
Aldo Scarpello
Abstract
L’obbligazione costituisce, più che una categoria, un vero e proprio archetipo della dottrina civilistica continentale, a differenza dei sistemi giuridici di common law, che rifiutano [...] stati codificati nell’ambito dell’obbligazione commerciale, quali la naturale produttività di interessi dal danaro (art. 1282 c. più vicini a quelli propri dei diritti reali, nel segno di un superamento della sempre meno incisiva tutela risarcitoria ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] -37).
‘Persuasione al contratto’ non è soltanto esercizio della ragione e della propensione naturale degli uomini a convertire gli altri al proprio punto di vista, ma è anche segno di progresso e sogno di superamento anche morale delle catene e delle ...
Leggi Tutto
Valeria Di Masi
Abstract
L’applicazione e l’esecuzione delle misure cautelari, tema molto più ampio nella sua naturale estensione, viene affrontato da una prospettiva che pone al centro dello studio il [...] in CED Cass. 226842). Ciò, in ossequio al principio del giudice naturale predeterminato ex lege (art. 25 Cost.), è valido anche per il giudizio legale è viziata da nullità. Gli elementi di segno contrario offerti dalla difesa e i dati di intere ...
Leggi Tutto
Il concorso esterno nei reati associativi
Guglielmo Leo
Alcune vicende processuali, recenti ed eclatanti, hanno dimostrato come, nonostante l’attuale unanimismo della giurisprudenza circa l’ammissibilità [...] un disvalore ed un danno criminale ben più intensi di quelli che segnano condotte associative tipiche, e però riferibili a soggetti ed a ruoli marginali. Lo sbocco naturale, per quanto ancor oggi problematico, è stato allora costituito dalla figura ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] nella fase successiva, quando cioè i barbari e il cristianesimo segnavano la fine dell’Impero romano d’Occidente. Sulle tracce di Gesù gli aspetti più intensi e umani di una religione naturale: non riti, ma fede riconoscente verso il creatore, carità ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] ’esigenza di risolvere i contrasti tra diritto civile, diritto naturale e diritto delle genti, come imponevano precisi spunti delle con nuove distinzioni e sottodistinzioni che danno il segno della sfrenata libertà dell’interprete. Rationes sono gli ...
Leggi Tutto
Carlo Zoli
Abstract
Il rapporto di lavoro del socio di cooperativa viene esaminato nei suoi profili dogmatici e pratico-applicativi, prendendo le mosse dall’evoluzione della relativa normativa. Sono [...] a trovare applicazione in mancanza di previsione di segno contrario dell’atto costitutivo poiché manca, come societario sia invalida.
L’individuazione del giudice competente
Naturale corollario dell’impostazione sostanziale accolta dalla l. n ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] ragioni di una centralità), o che in esso si fosse rintracciato uno dei segni della progressiva e tendenzialmente inarrestabile violazione della naturale «estrastatualità» del diritto privato (F. Vassalli, Estrastatualità del diritto civile, 1951, in ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema dell'amministrazione
Fabio Rugge
Il periodo storico e le sue scansioni
Le personalità e le figurazioni della cultura giuridico-amministrativa di cui nel seguito ci occuperemo si muovono [...] 2009, pp. 43-48).
Risultava a costoro del tutto naturale ragionare di amministrazione (e diritto amministrativo) chiamando a concorso sociale
Una svolta nel percorso dello State-building fu segnato dall’avvento al potere di Crispi (1887). Le riforme ...
Leggi Tutto
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...