Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] qualunque direzione. Il 1494 è l’anno zero: l’origine che segna una netta cesura tra il prima e il dopo. L’opera, e prudenza, nel processo che qui si illustra, dipendono dal naturale buono. L’esperienza, invece, accumula le prove che rendono il ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] protone.
Il paradigma a due particelle cominciò a dare qualche segno di cedimento alla fine del 1930, dopo la formulazione dell' precisione di ΔE=h/Δt, il che comporta una naturale e irriducibile larghezza delle linee spettrali. La mancanza di ...
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Logica
CChaïm Perelman
di Chaïm Perelman
Logica
sommario: 1. La concezione ‛formale' della logica: lo studio delle verità logiche: a) l'oggetto della logica e la tradizione aristotelica; b) l'antipsicologismo [...] dall'ipotesi che in un linguaggio formale uno stesso segno, una stessa espressione non possano mai avere due Bar-Hillel, 1970, pp. 182-222, 304-356). Questa logica ‛naturale' non è né indipendente da ogni pensiero umano nè puramente convenzionale, ma ...
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Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente è tanto facile quanto difficile e incerto è fare la stessa operazione in rapporto al vitalismo. [...] dico, che consideriate che queste funzioni seguono tutte in modo naturale, in questa macchina, dalla sola disposizione dei suoi organi, né il vitalismo, nel XVIII sec., non sia necessariamente il segno di un residuo metafisico, ma l'espressione di un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] incidere sulla realtà fisica.
Per un verso la conoscenza del mondo naturale era preclusa in quanto creato da Dio e non dall’uomo, la cura fino all’anno della sua morte. A segnare le differenze dal Diritto universale furono non soltanto il passaggio ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] nel 1764 a quella del beccariano Dei delitti e delle pene). Ebbero segno analogo le relazioni con A. Cocchi, H. Mann e A. . Nel 1757 pubblicò nelle Memorie sopra la fisica e l'istoria naturale (IV, Lucca 1757, pp. 115-128) un De aberratione lucis ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] l’approdo, ma coerente. L’intera vicenda di Labriola appare segnata dalla passione civile e politica e dall’interesse per la questione sociale se stesso si compie in armonia con la regola naturale delle passioni, non in osservanza di norme astratte, ...
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L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] dell'equilibrio non si annulla, ma (con un'opportuna scelta dei segni) diventa negativo:
[4*] Pδp+Qδq+Rδr+…≤0.
Un'analoga 'energia, e ne rappresentava una sorta di complemento naturale e necessario: "Tutto ciò che accade si rappresenta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo [...] Garin ha ben definito «il punto di rottura» dell’ordine naturale (Garin 1975, rist. 1992, p. 178) –, non un’immagine negativa della corte napoletana, dominata dagli intrighi e segnata dai cambiamenti d’umore del re.
La terza esperienza cortigiana ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] trova traccia di una riflessione specificamente politica attorno alla naturalità dell’ordine civile, il rapporto tra spirituale e si era ormai tradotta in una condanna senza appello. Nel segno di una sofferta scissione tra l’io e il mondo andava ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...