Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] (2,8% del PIL nel 2008), ostacolata dall’ambiente naturale, registra uno stato di progressiva crisi. I terreni utilizzati per . Negli anni 1920 e 1930 la politica interna fu segnata da tensioni che videro l’affermazione di un forte movimento ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] da Vildanden («L’anatra selvatica», 1884), al pugnace idealista subentra l’amaro simbolista religioso, dal segno scabro, monumentale, profetico.
L’età del naturalismo, in cui la N. si affermò nella letteratura teatrale europea, vide anche una ricca ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] . L’agricoltura occupa ancora il 30% della popolazione attiva (più che l’industria) ed è segnata da forte disomogeneità delle condizioni naturali, da strutture fondiarie in cui convivono latifondi e microfondi, da forme arcaiche di sfruttamento ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] deriva dal fatto che la P. è difficilmente definibile come regione naturale: per un verso essa è parte di un più vasto (mandato inglese); lungo il Mediterraneo i confini palestinesi furono segnati a S di Gaza dalla frontiera tradizionale con l’Egitto ...
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Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] quasi quadruplicata: il calo dell’incremento medio annuo è dovuto al movimento naturale (2009: natalità 19,4‰; mortalità 6,2‰, mortalità infantile 28, di queste difficoltà fu anche la vicenda politica che segnò la vita del P. negli anni 1990, legata ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] , sostenuto dall’alto tasso di natalità; in seguito ha segnato una graduale riduzione (1,3%, 2000-05), benché la I. è uscita dall’OPEC. Rilevante è la produzione di gas naturale, nelle valli dei fiumi Ogan e Musi (provincia di Sumatra Meridionale) ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] -freddi (aringa, merluzzo). Dopo la pesca, la prima fonte naturale di reddito è rappresentata dalla geotermia in cui l’I. occupa . L’alfabeto usato è quello latino, arricchito di due segni provenienti dalle rune: þ e đ spesso resi nei dizionari ...
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Stato dell’Oceania, situato a 2.000 km a SE del continente australiano.
Il territorio della N. è composto da due grandi isole (Isola del Nord e Isola del Sud), separate dallo Stretto di Cook, e da alcune [...] gli inizi del 21° il panorama letterario neozelandese appare segnato, sia in prosa sia in poesia, da una Beyond, 1992), si isola nel sofisticato primitivismo regionale di una poesia naturale e metafisica; chi come M. Jackson (Duty free: selected ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] la monarchia di Luigi Filippo si osservano i segni di un interesse per la società contemporanea, benché maggiori interpreti in T. Eakins e W. Homer; una nutrita colonia di naturalisti americani, tra cui A. Harrison, L.B. Harrison, G. Melchers, ...
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Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] commozione che si rivolge e coinvolge lo spettatore. Il segno dominante della produzione b. è tuttavia l’interazione e la altra parte la predilezione per strane similitudini desunte dagli antichi naturalisti e dagli Emblemata (1531) di A. Alciati dà ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...