Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] raffigurati anche il mare, i fiumi, i monti (al naturale o come monticelli sovrapposti con la cima arrotondata); i corpi una a sovrapporsi all’altra.
Musica
Nella notazione musicale, il segno che indica la durata delle note. Alcune f. utilizzate ...
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Poeta (Zante 1778 - Turnham Green, presso Londra, 1827). Tra i massimi esponenti della letteratura italiana del neoclassicismo e del primo romanticismo, nella sua produzione si distinguono due linee letterarie [...] . F. partecipò allora, con la veemenza che gli era naturale, ad aspre polemiche letterario-politiche, di cui restano documento gli vissuta, ponendo l'una e l'altra sotto il segno di una passione intollerante, quella amorosa come quella patriottica ...
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Commediografo greco (445 a. C. circa - 385 a. C. circa), il massimo rappresentante della commedia attica "antica", il solo di cui siano sopravvissute commedie intere. La satira di A. ebbe spesso contenuto [...] poetici e lirici con una levità in cui è forse il segno maggiore del genio aristofanesco.
Vita e opere
Poco sappiamo della commedia su un preciso riferimento politico; il che può essere naturale evoluzione della sua arte, ma anche indizio di una ...
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Figlio naturale (n. 1232 - m. Benevento 1266) dell'imperatore Federico II e di Bianca Lancia, poi legittimato. Alla morte di Federico (1250) divenne reggente per l'imperatore Corrado IV (1228-1254), suo [...] in Italia, si procurò dovunque aderenti inserendosi nelle lotte delle fazioni cittadine; la vittoria di Montaperti sui guelfi toscani (1260) segnò il culmine della sua fortuna. Ma la vasta trama tessuta contro di lui dalla Chiesa si concretò con l ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] and beyond, 1992), dove alla distruzione del mondo naturale s'accompagna la disintegrazione dell'io e del P. Borum (1934-1996). Tra i più giovani, che hanno segnato la prima reazione emotiva o rivoluzionaria al socialrealismo degli anni Settanta, ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] all'influenza del clima padano continentale, non ostacolato da alcun riparo naturale; la media dei giorni con neve è di 3,3 all il 1491, a tale organizzazione si giunge: ne è un primo segno la nomina d'un "maestro di cappella" nella persona del De ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] . Ciò, unitamente al fatto di essere ricchissima di risorse naturali e di essere il più vasto stato della Terra, fa contro 18. A Brežnev è possibile far risalire invece i primi segni di apertura verso la Cina (discorso di Taškent del 24 marzo 1982 ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] mq. 15.497.000.
Le trasformazioni seguite a così prodigioso incremento, hanno inciso naturalmente sul vecchio nucleo, alterandone profondamente la fisionomia, e hanno segnato la scomparsa non solo di monumenti cospicui, come l'antica Poria Romana e l ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] ultimi anni gli attesi progressi, analogamente al gas naturale, praticamente fermo sui livelli estrattivi del passato ( Il prestigio dell'Occidente non è più, o quasi più, segno di alienazione, ma stimolo e fonte di riflessione sul proprio ambiente ...
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In ambito critico-letterario il termine d. denota una strategia di lettura che, diversamente dalle metodologie tradizionali, non si propone di stabilire quale sia il significato (o i significati) di un'opera [...] provi a comunicare con se stesso, non può che farlo attraverso un sistema di segni. Non esiste perciò alcuna intenzione o idea che possa costituirsi in modo ''naturale'' nell'interiorità del soggetto individuale, e che verrebbe poi distorta dal mezzo ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...