GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] a Napoli degli Spagnoli con l'avvento di Carlo di Borbone segnò una nuova svolta negativa nella vita del G., nei cui confronti magia diabolica e quali quelle che derivano dalle magie artificiale e naturale.
Il G. morì a Napoli il 16 ott. 1750.
Dei ...
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CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] quali l'astronomia, la geografia, la matematica e le scienze naturali. Purtroppo non si hanno notizie esplicite su chi possa aver quanto accurate e documentate, ci sembra in definitiva un segno del suo scarso rilievo nella storia della cultura e del ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] solo di quella intellettuale, era un interlocutore naturale di quanti, soprattutto stranieri, visitavano Roma, che gli veniva da più parti riconosciuta e insistette perché, in segno di sfiducia verso lo Stato liberale e la legge delle guarentigie, ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] Fieschi sia stata più vicina a quella di Lotario di Segni o a quella di Benedetto Caetani. Impostazione indubbiamente legittima il peso di questo prolungato distacco dalla sua sede naturale.
L'identificazione della sua persona fisica con il fondamento ...
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Stregoneria
Alice Bellagamba
Stregoneria (da strega, a sua volta dal latino striga, variante popolare di strix, "uccello notturno" o "civetta") indica l'arte e la capacità di danneggiare gli altri attraverso [...] che intrattiene con i suoi simili e con l'ambiente naturale circostante, una conversazione alla quale partecipano, e hanno i punti di contatto fra stregoneria e modernità come un altro segno della alterità dell'Africa" (Geschiere 1999, p. 213) ...
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STEFANO I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 24, lo dice romano di nascita, "ex patre Iobio". Fu eletto vescovo di Roma il 12 marzo 254, pochi giorni dopo la morte del predecessore Lucio. [...] Chiese avevano già unitariamente richiesto l'intervento di S., ha ritenuto naturale che spettasse a questi piuttosto che a lui, il diritto e tradizione voleva che gli venissero imposte le mani in segno di penitenza. Per giustificare questa prassi, S. ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] in Italia e le vittorie ottenute contro gli Svizzeri: come segno di apprezzamento il re gli diede in dono un medaglione d le Lettere familiari di Cicerone ed il VII libro della Storia naturale di Plinio, riservando parte del venerdì e del sabato al ...
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Funerale
Claudia Mattalucci
di Red e Claudia Mattalucci
Funerale
Una definizione minimale di funerale (dal latino funus, "rito funebre") è quella che lo fa coincidere con la gestione dei resti del corpo [...] Hertz (1905-06). Van Gennep la estese a tutti quei riti che segnano il passaggio di individui o di gruppi da uno dei blocchi in cui la 'ordine sociale viene rafforzata dalla svalutazione di quello naturale.
3.
Riti funebri e concezioni della morte ...
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CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] ad esempio, dove (II, p. 81) contraddicono la tesi della naturale inferiorità dei negri.
Il C. morì a Napoli il 5 ott. 1781 La perdita di autorità dei concili a vantaggio del papa fu segno di crisi e portò al prevalere delle opinioni più varie, al ...
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MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] del pontificato Leone X mandò al M. il suo cappello cardinalizio, in segno augurale per una porpora che il M. non avrebbe mai avuto, il cenotafio nella chiesa di S. Stefano Rotondo a Roma).
Naturale che la fama di mondanità goduta dal M. negli anni ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...