Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] , pullulante di trattati sui mostri, si registra un salto notevole: il mostro da prodigio e segno divino diventa un problema di storia naturale, garantito non più dall'interpretatio del divinatore, ma dall'auctoritas dell'autore del singolo trattato ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] francese e poi anche inglese, imperiale e borgognona, il naturale intermediario tra Venezia e la S. Sede fu il busta 340, cc. 6-7, 155rv, 277, 361 e fasc. sparso, non segnato; Procuratori di S. Marco de ultra, busta 132, anno 1454; Padova, Arch. ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] (Nm. 13, 23), dalla Vedova di Zarepta (1 Re 17, 9) e dal segno del Tau (Ez. 9, 4).I reliquiari in forma di trittico, il cui sistema di che inseriscono altri due tipi desunti dalla storia naturale, o il Defensorium inviolatae virginitatis Beatae Mariae ...
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FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] il rispetto dell'immunità ecclesiastica e del diritto naturale dell'interessata.
Dalla vicenda era emersa una coincidenza vescovo di Alessandria, nella presidenza del magistrato della Riforma segnò in concreto l'avvio di una nuova politica scolastica ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] , e nella Curia fu sempre fermo sostenitore di una naturale alleanza tra la Sede apostolica e l’imperatore (anche del papa al re di Sicilia Guglielmo. Fu probabilmente in segno di apprezzamento per la sua attività diplomatica con l’imperatore che ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque da Marcantonio principe di Paliano, gran connestabile del Regno, il vincitore di Lepanto, e da Felice Qrsini, il 27 apr. 1560 a Marino. Quando nel settembre dell'anno [...] il 29 aprile del medesimo anno. Aveva imparato il greco e naturalmente il latino ed era stato conosciuto e apprezzato da Pio V. gli affari di famiglia, il C. sollecitò dal re un segno della sua benevolenza: fu nominato viceré d'Aragona. Inviò allora ...
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FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] vescovo per ben ventisei anni e portò nel suo magistero il segno di uno spirito intraprendente, dando prova della sua abilità di sia degli eredi del F., in primo luogo del figlio naturale Nino, sia del vescovo d'Orvieto Tramo, il quale rivendicava ...
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BORINO, Giovan Battista
Ottorino Bertolini
Nato l'8 dic. 1881 a Palestro (Pavia) da Vincenzo e da Maria Facchini, entrò nell'oratorio di Valdocco (Torino) nel 1892; qui divenne salesiano (come due dei [...] proporre per la prima volta in termini espliciti come "naturale per uno studioso di Montecassino" l'esame dell' un volume che, allo stato degli studi medioevali del tempo, segnò una svolta nella storia della riforma della Chiesa in quanto punto ...
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BELLELLI, Fulgenzio
Mario Rosa
Nacque a Buccino (Salerno) il 18 giugno 1677, secondo G. Bellelli ed E. De Tipaldo, e non nel 1675, come erroneamente in Lanteri e Lopez Bardón, ed ebbe il nome di Francesco. [...] grazia nello stato d'innocenza a qualcosa d'ordine puramente naturale ("debitum rigorosum"), il B. sostiene che esso quale " doni soprannaturali nello stato d'innocenza porta chiaramente il segno della posizione del Bellelli. Il quale rimane il ...
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GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...]
Nella Introductio Phisicae Aristotelicae, la filosofia naturale aristotelica è contrapposta all'atomismo, del circostanze a cambiare il senso di una parola o di un segno, rendendolo equivoco e facendogli assumere due o più significati differenti. ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...