CERVELLONE, Michele
Marco Palma
Nacque a Messina da Pietro e Diana d'Amico poco prima del 1570.
Ancora molto giovane lasciò la Sicilia per arruolarsi come soldato di ventura negli eserciti spagnoli, [...] (forse presso Giulio Pignatelli, principe di Noia e padre naturale del domenicano), i due congiurati si stabilirono a Napoli 1634). Dopo la morte del principale imputato il processo ai complici segnò il passo. Alla data del 13 , dic. 1634 il nome ...
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CUSANI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nato a Milano il 14 nov. 1802 dal conte Carlo Cesare e da Bianca Visconti. Dal collegio di Gorla - ove compì i primi studi - passò al liceo di S. Alessandro in Milano. [...] nota introduttiva di carattere critico-letterario precede le traduzioni: segno, oltre che della routine di simili lavori, della il suo sguardo acuto, il suo spirito sensibile agli spettacoli naturali e alle tradizioni folkloriche (vedi, ad es. I, ...
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Fiere e mercati
Jean-Marie Martin
La documentazione di età normanna e sveva è scarsissima in proposito. L'evidenza più chiara è di carattere istituzionale e riguarda l'importanza del plateaticum. Questa [...] fiere, descritto sopra, esisteva solo sulla carta, e segno forse delle difficoltà incontrate durante il periodo bellico.
Tutto sommato il peso predominante dello stato. Il movimento naturale tende chiaramente all'aumento del commercio locale; ma ...
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GRIFFONI, Giovanni
Enrico Angiolini
Nacque a Bologna intorno al 1380, secondogenito di Giacomo di Alberto e di Chiara di Antonio Preti.
Nato in una famiglia eminente per tradizione, patrimonio e ruolo [...] G. ben si vedono nel suo attraversare il periodo della predominanza di segno visconteo di Niccolò Piccinino, dal 1438 al 1443, epoca in cui , chiamato a continuare il ruolo del padre naturale Antongaleazzo, costituiva una minaccia così manifesta per ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] Bologna la sposa del Bentivoglio, Ginevra Sforza, figlia naturale del signore di Pesaro, Alessandro. Ginevra giunse nella due fratelli di questo ultimo, con funzione di scalchi: segno evidente della posizione di rilievo raggiunta dalla loro famiglia. ...
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UBERTINO LANDI
RRoberto Greci
Appartenne a una famiglia piacentina di grandi proprietari fondiari e di antichi vassalli del vescovo di Piacenza e di Bobbio, inurbata nella seconda metà dell'XI sec. [...] di Porta Nuova e già appartenuto ai conti di Lomello, segno emblematico di un forte potere di fatto, anche se non giuridicamente Landi con quelle degli Svevi), mentre altri una figlia naturale di Manfredi; gli storici sono ora propensi a ritenerla ...
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MALETTA, Girolamo
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1440 da Alberico, ambasciatore e consigliere del duca di Milano Francesco Sforza, e da Margherita di Biagio Cusani. Dopo aver vissuto a Ferrara, [...] un incidente di viaggio; i Piacentini comunque vi videro un segno divino per la cattiva giustizia resa nella loro città. Poche morì anche Pietro Maria, lasciando solamente un figlio naturale. Si estingueva così la discendenza maschile diretta dei ...
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DELLA CELLA, Paolo
Daniela Silvestri
Nacque il 13 giugno 1792 a Cabanne, frazione di Rezzoaglio presso Chiavari (Genova), da nobile famiglia, figlio primogenito di Luigi Maria ed Antonietta Rodini. [...] questo viaggio e spedito tutto insieme a vari musei di storia naturale andò perduto. Pervenne invece, al Viviani, per la sua biologici, antropologici sembrava avvenire più sotto il segno di uno spirito eclettico intenzionato ad offrire una ...
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GRIMALDI, Perino
Riccardo Musso
Nacque a Nizza nei primi decenni del Trecento da Agamennone (o Agamellone) di Bertone, quest'ultimo figlio di quel Lanfranco da cui era anche disceso il ramo dei signori [...] d'origine. Dediti al commercio e, sua quasi naturale appendice, alla pirateria, i Grimaldi di Nizza avevano avere bruciato vari navigli all'ancora. Prima di partire, però, in segno di spregio verso i Pisani ordinò di togliere le grosse catene che ...
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BARISELLO, Giovanni
Ada Alessandrini
Popolano parmense di parte guelfa. Di professione sarto, visse nel sec. XIII; proveniva da famiglia contadina, in quanto suo padre era mezzadro di casa Tebaldi.
Il [...] in riconoscimento, tra l'altro, del suo buon senso naturale e delle sue virtii oratorie; infine lo autorizzarono a raccogliere del frate cronista cosi incline ad avvertire il segno del trascendente nelle vicende storiche. Sembrerebbe perciò ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...