Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] com'è (con me stesso e con gli altri, col mondo naturale e con quello mentale), non ho alcun motivo di agire (agire senza una ragione apparente). In questi roditori poi, non c'è segno di gelosia o di quelle peculiari forme di comportamento quali il ‛ ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] la moltiplicazione degli occhi, infatti, è un altro segno della potenza soprannaturale che allude all'onniscienza (Singh 1968, 'imperatore Qin Shi Huang Di, composto da soldati a grandezza naturale (anzi, per la verità, più alti della media di allora ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] g ú/biltu) = 60 mine = 30 kg (Tab. 2). Naturalmente nei diversi periodi e nei diversi paesi si usarono sicli e quindi mine terzi (*113, S) per i secondi. Altre due unità rappresentate da segni comuni ad entrambe le serie (*111, V; *110, Z) avevano ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] Creatore e da quelle della Natura. Le opere dell'uomo non sono naturali, ma imitano la Natura in quanto l'uomo cerca di produrre una ).
Come detto, la scienza sermocinale ha per oggetto il segno, e il segno dà a conoscere qualcosa di altro da sé ed è ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] attuale stato di cose. È il pensiero simbolico che trionfa della naturale inerzia dell'uomo e lo dota di una nuova facoltà, di piante o di animali con conseguenze, queste ultime, di duplice segno: da una parte l'avvento di nuove forme di vita che ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] artificiale delle funzioni può essere usato per rappresentare espressioni del linguaggio naturale; per esempio, f(x,y) può rendere la frase 'Bruto Il puntino entrò allora in competizione con il segno negativo '−', dal quale fu molto probabilmente ...
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Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] detta ‛semiochimica' (dal greco σημεῖον: segno, segnale), cioè la chimica della generazione, P. C., Specificity for alkali and alkaline earth cations of synthetic and natural organic complexing agents in membranes, in ‟Structure and bonding", 1973, ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] . Infine, con il superamento dell'alienazione, si ha il recupero, a un livello naturalmente superiore, dell'unità originaria. Questa tematica, cosi fortemente segnata dai motivi dell'umanesimo e del finalismo storico, è respinta da Althusser come ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] , poiché il genere di vita era uguale, nè ad ambienti naturali diversi, nè, come si è visto prima, a tipi fisici intorno al 3000 a.C., alla fine cioè dell'età predinastica che segnò l'ingresso dell'Egitto nella storia.
Più o meno nella stessa epoca, ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] e notabilari che capitalisticoi-mprenditoriali ("l'elemento catalizzatore dell'amalgama venne naturalmente trovato nella proprietà terriera, nuovo blasone sostituito alla nascita come segno di distinzione sociale": v. Capra, 1978), entro un quadro ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...