MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] molte volte una funzione simbolica per nulla legata al corrispondente colore del naturale: il giallo in genere è segno di forza e di illuminazione intesa in termini teosofici; il rosso è segno di passione, di amore, ma unitamente al bianco, al nero e ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] e politico-ideologico, nel quale, tuttavia, già gli anni Trenta segneranno, anche in ambito semantico, quel crinale tra un prima e una risposta su scala mondiale a un profondo e naturale bisogno degli schiavi testé liberati ('i decolonizzati'). Si ...
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REPORTAGE
Sebastiano Porretta
Il termine francese reportage indica, nell'accezione comune, un genere fotografico che fornisce informazioni e si occupa d'indagare e documentare vari aspetti della realtà, [...] diretto da A. Mondadori (1939).
La seconda guerra mondiale segna uno spartiacque nel mondo dell'informazione di massa; la ripresa una ricca cultura figurativa boema trasmetteva per via naturale; nello specifico fotografico in quegli anni a Praga ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] sintagmatica (Schefer 1969).
L'analisi semiotica del sistema di segni costituito da un dipinto, se da un lato talvolta e differenze radicali. Il modello del codice figurativo non può naturalmente essere né la parola né la frase. È stato sottolineato ...
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UNCINI, Giuseppe
Rosalba Zuccaro
Scultore, nato a Fabriano (Ancona) il 31 gennaio 1929. Lasciata l'attività di disegnatore-litografo nell'industria grafica, su determinante sollecitazione di E. Mannucci [...] intenzionata a "concretizzare e materializzare lo spazio ed il segno − il segno come presenza, lo spazio come misura". Con i di solidi al punto da eliminare il solido stesso ribaltando il naturale rapporto di positivo e negativo, di pieno e di vuoto, ...
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WIRKKALA, Tapio
Alexandra Andresen
Scultore e designer finlandese, nato a Hagö il 2 giugno 1915, morto a Helsinki il 19 maggio 1985. Studiò a Helsinki presso l'Accademia d'arte applicata (1933-36) di [...] dove, attratto dalle possibilità espressive offerte dal mondo naturale, dalle sue forme e dalle sue strutture, .) che ricorreranno, negli anni successivi, in versioni diverse: dal segno grafico (nel 1947 vinse il primo premio offerto dalla Banca di ...
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VOLTO SANTO
Eugenid Lazzareschi
SANTO Celebre simulacro, venerato nella cattedrale di Lucca, dentro il marmoreo tempietto di M. Civitali, rappresentante in dimensioni maggiori del naturale il Crocifisso [...] dalle insidie, aveva conferito il suo stesso volto divino e il privilegio di non soffrire, ma trionfare sul medesimo glorioso segno del suo martirio, la croce.
Bibl.: G. Schnürer e I. M. Ritz, Sankt Kümmernis und Volto Santo, Düsseldorf 1934. Si ...
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LAND ART
Maria Sicco
. Forma dell'arte contemporanea d'avanguardia. Il nome le fu dato nell'aprile del 1969 in sostituzione dell'originario Earth Works. Nel 1968 negli Stati Uniti alcuni artisti decidono [...] si spera possa sostituire l'arte, ma che nasce come traccia estetica, segno magico e macroscopico per una futura archeologia, o geroglifico ricavato dall'ambiente naturale, in cui tornerà a immergersi.
Bibl.: T. Trini, L'immaginazione conquista il ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] IV; molta parte della fortificazione era fatta con la stessa roccia naturale del monte. La parte di questo che scendeva a picco poi parte della Regione IX augustea. Il suo limite E era segnato da portici di cui vi sono resti a N del vicus Iugarius ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] di quello della più assoluta decadenza. In realtà, il progressivo abbandono della forma ellenistica, il rifiuto del naturalismo e del razionalismo, segnano l'inizio di un nuovo modo di concepire l'espressione artistica e questo modo si svolgerà, con ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...