Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] le norme dedicate dal Codex al processo di nullità matrimoniale accompagnandole con gli opportuni approfondimenti interpretativi: un’esperienza che segnò a un tempo l’acme, ma anche l’inizio della discesa del suo peso all’interno della Curia romana ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] per l'Esposizione nazionale di Napoli, in gesso e a grandezza naturale. Di questa lo J. presentò una versione in bronzo all'Esposizione degli Inglesi.
L'Esposizione nazionale di Napoli del 1877 segnò per lo J. l'occasione per mostrare il suo ...
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PAVAROTTI, Luciano
Marco Beghelli
PAVAROTTI, Luciano. – Nacque a Modena il 12 ottobre 1935, primogenito di Fernando (1912-2002), fornaio, e di Adele Venturi (1915-2002), operaia alla manifattura tabacchi; [...] anni prese lezioni dal tenore Arrigo Pola, che alla bellezza naturale di una voce tenorile senza eguali seppe applicare in tre Bonynge) che Pavarotti non cantò mai in scena, ma che segnò l’inizio di una collaborazione per lungo tempo in esclusiva con ...
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Agostino di Giovanni
S. Romano
Scultore e architetto senese di cui si hanno notizie dal 1310 a prima del 1347. L'immagine vasariana della personalità artistica di A. si discosta parecchio da quella [...] A. appare invece via via specializzarsi e che presuppone naturalmente un ben diverso peso e impiego di aiuti e collaboratori avvicinandosi sciogliendo in parte la propria originale rigidezza di segno. Segue quindi la tomba Tarlati, nella quale già ...
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GEMMA Galgani, santa
Marina Caffiero
Quinta di otto figli, nacque il 12 marzo 1878 a Capannori, in provincia di Lucca (a Camigliano, località indicata da Germano quale luogo di nascita di s. Stanislao, [...] e, in particolare, l'esempio della madre devotissima segnarono la sua formazione, così che a soli sette anni erano scritte con indubbia efficacia, con "un parlato autentico", naturale, in forma di dialogo serrato con l'interlocutore, indice di ...
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COVELLI, Nicola
Mario Fornaseri
Nacque a Caiazzo in Terra di Lavoro (Caserta) il 20 genn. 1790 da Giuseppe e da Angela Sanillo. Compiuti a Caiazzo i primi studi sotto la guida di G. B. de Falco e di [...] di carbone. Con altre esperienze dimostrò non esservi segno di elettricità nella lava e nell'atmosfera che la possono ignorare le sue ricerche in altri campi delle scienze fisiche e naturali: con P. Scrop determinò l'altezza di vari siti del Vesuvio; ...
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ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] nel poema latino e conferisce all'opera il segno di una sostanziale inorganicità e incongruenza stilistica 'ispirazione, giunge all'espressione autobiografica come a un punto naturale di approdo. Le migliori Lettere si pongono in questo stesso ...
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BENEVOLI (Benevolo), Orazio
Liliana Pannella
Figlio legittimo della romana Livia Vivargenta e del francese Roberto Venout (il cognome di questo fin dal 1623 si trova italianizzato dal figlio in Benevolo [...] della Maddalena (e non - come ritenevano il Fétis e altri - figlio naturale di Alberto di Lorena), nacque a Roma il 19 apr. 1605 e venne e lasciava un testamento presso un notaio di Roma, segno evidente che stava per allontanarsi dalla città natale. ...
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GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] (Vicenza, Stamperia nuova), ristampate sei anni dopo (Venetia, Al segno del leone, 1591) con aggiunte e correzioni (in parte sono 1598 aveva dettato le sue ultime volontà. A un figlio naturale, di nome Silvio, lasciò una rendita annuale per il suo ...
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CRESPELLANI, Arsenio
Benedetto Benedetti
Nacque a Modena il 14 dic. 1828 dall'avvocato Geminiano, di Savignano sul Panaro, e da Maria Messori, modenese.
Il luogo di origine della famiglia - un agiato [...] onorifici perché in ciascuno di essi il C. lasciò il segno della sua cultura e della sua competenza di museologo; allestì il dei sepolcri e delle terremare del Modenese, in Atti della Soc. dei natural. di Modena, X (1875), pp. 46 s. e Modena 1876; ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...