CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] A. non aveva alcun dubbio che il successo della monarchia orleanista avrebbe segnato per tutta l'Europa l'inizio di un periodo di rivolgimenti e Ma la responsabilità diretta dello stesso sovrano, naturalmente per quanto riguarda non singoli episodi ma ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] al teatro S. Carlo nel luglio del 1826, fu concepita sotto il segno del virtuosismo vocale di facile effetto e fu destinata alle agili voci di rivoluzionari o innovativi sul piano formale: il naturale istinto teatrale lo indirizzò verso tutte le ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] questa prospettiva, che fa gravitare su Firenze tutto un vasto e "naturale" dominio, sta il palazzo dei Signori, presidio di una convivenza umana tra gli eventi dei propri tempi e quelli che segnarono il passaggio di Roma da potenza locale a grande ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] il suo matrimonio con la nipote di questo, epperò tali da segnarlo nello stile di vita - suo ospite, nel 1488, a appartamento, dove vende a Ferdinando d'Aragona, suo fratello naturale, la contea di Caiazzo confiscata a Giovan Francesco Sanseverino ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] retorica e di eloquenza italiana con C. Denina, quelli di scienze naturali e di matematica con G. B. Beccaria, che lo ebbe 1790, "in arbitrio del principe i valori delle cose ovvero i segni di quei valori" (Giambattista Bogino,in I Filopatridi,p. 22), ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] della Chiesa romana. La seconda condanna della massoneria segna lo spartiacque tra una fase di rapporti tolleranti e in attesa che gli avvenimenti di per sé trovino quasi un naturale e placido sbocco. Resasi più che mai palese la titubanza di ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] 'ambizíone di tenersi l'artista e la ragione politica, ma, naturalmente, questa prevalse e il 4 maggio del 1527 faceva scrivere dalla di Francia e Carlo V toccò all'A. di vedersi fatto segno di onori inauditi dall'imperatore in persona, il quale, nel ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] , Maria, con il figlio del conte di Sarno, a un segno di F. le guardie si impadronirono di Francesco Coppola, dei suoi alla successione di suo figlio e la remissione del censo vita natural durante. Ma ben presto la validità di questo accordo fu messa ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] al fine di realizzare un doppio ritratto opistografo, eseguito "dal naturale", del marchese e del suo camerlengo e favorito Folco di a titolo di dote). A questa circostanza - che certamente segnò per il pittore una svolta decisiva anche dal punto di ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] , come lo rivela il Platone. Il pensiero dei C. segna ancora una svolta. Una svolta, non una frattura; una svolta era socio onorario della Regal Società d'incoraggiamento e storia naturale di Napoli, e nel 1811 ne era stato eletto presidente ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...