La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] ' nel senso attuale del termine, né che le scienze naturali avessero già la stessa coerenza interna e il rigore di fase originale di elaborazione e riflessione sulla geografia, che ne segnò lo sviluppo e una migliore definizione, si deve a Varenio ...
Leggi Tutto
«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] contrapposizione a quello economico di Davos, in Svizzera. Fu naturale scegliere come sede l'America Latina e in particolare la È stato un evento simbolico che per molti studiosi segna il punto di svolta di un secondo processo di decolonizzazione ...
Leggi Tutto
Palestina
Biladi ("il mio paese")
Uno Stato che non esiste
di Lucio Caracciolo
9 gennaio
Mahmud Abbas, comunemente noto come Abu Mazen, divenuto leader dell'OLP alla morte di Yasser Arafat e candidato [...] finire con le incerte cause della sua morte, forse non del tutto naturale. Su un punto non può esservi dubbio: Arafat è stato il questioni di Gerusalemme e del rientro dei profughi. Il 2000 segnò in qualche modo la fine del processo di pace iniziato ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Geografia e viaggi di esplorazione
Theodore S. Feldman
Geografia e viaggi di esplorazione
All'inizio del XVIII sec. la geografia non era [...] Inoltre, integrarono le loro scoperte in una geografia completa che teneva conto sia del mondo naturale sia della posizione degli uomini al suo interno, segnando così la nascita del pensiero geografico moderno.
Nel corso del XVIII sec. l'esplorazione ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] non muta, ma il G. è attento a registrare i segni della forza organizzativa e militare dei ribelli e non nasconde la popoli si sarebbero "ridotti a pace universale" (p. 5). Naturalmente non si può escludere che la dedica sia stata dettata anche da ...
Leggi Tutto
PIAGGIA, Carlo Valeriano
Francesco Surdich
PIAGGIA, Carlo Valeriano. – Nacque nel 1827 a Badia di Cantignano, nel Comune di Capannori (Lucca), da Pietro, un mugnaio, e da Jacopa Marraccini. Era il terzogenito [...] che aveva frequentato. Ne fece dono al Museo di storia naturale di Firenze, che nel 1870 li trasferì al Museo di donandogli denti d’elefante, donne e perfino figli in segno di amicizia. Compì anche diversi viaggi di esplorazione nel territorio ...
Leggi Tutto
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...