La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] po' in ombra: vivo è già lo scambio di docenti, e naturalmente di discenti, con Bologna (Boncompagno da Signa e Bene da Firenze lo capo del Cancro da settentrione enverso lo mezo die. E segno de ciò si è che noi averno considerato spesse volte collo ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] sviluppa e trasforma" (v. Guttuso, 1952, p. 80).
Naturalmente non è lecito chiedere a questo e altri simili testi un presentazione alla Salle Pleyel di Parigi di Ladri di biciclette segnò un avvenimento storico. V'era tutta l'intelligence francese e ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] della realtà fisica il mezzo per reintrodurre, accanto alle scienze fisiche e naturali, le scienze dello spirito. C'è la ragione che si chiede il Gli scienziati del Settecento ci appaiono più isolati: segno del venir meno della «setta» e di una ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] di damnatio memoriae ‒ né un puro dato oggettivo, cioè il segno che nei comuni solo questo si è sentito e pensato di Federico discendenza di Manfredi da Federico significa una condivisione naturale di qualità e insieme una straordinaria educazione). ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] terrori e delle superstizioni, da lui invertito di segno e spinto alle sue conseguenze estreme, mentre lo aiuta scoperta improvvisa del mondo. E poco monta che il rapporto, naturalmente iniziatosi da parte di Giacomo come di discepolo a maestro, col ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] 1, 457.42). Abbastanza ravvicinati nel tempo sono, com'era naturale attendersi, solo i componimenti che incitano Federico alla crociata, dal soggetto 'comico' come l'amore), pur sempre nel segno di una "cultura classica […] piegata a fini politici" ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] Orsini), ma in Francia Leconte de Lisle, facendo posto naturalmente al Victor Hugo della Legende des siècles. Mentre le sconsolate volgare. E poi, se si scrive in versi, è segno che il linguaggio ordinario non ci basta ad esprimere certi sentimenti ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] opere narrative ha conosciuto un vistoso aumento. Com’è naturale, il fenomeno riguarda soprattutto il romanzo storico, in forme con Marx tanto quanto Costantino, che per primo vinse militarmente nel segno della Croce, ha a che fare con Cristo»)94. In ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] concetti freudiani per interpretare i caratteri stilistici in quanto segni della costituzione psicologica di un autore. L'ipotesi E. More credono in una netta distinzione tra l'uomo naturale e l'uomo morale. Essi sono quindi costretti a condannare ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] lo avevano logorato non poco: se fosse morto di morte naturale in Germania, prima di ritornare in Italia, egli sarebbe pur riforma della loro condotta; anche esteriormente vogliono cancellare i segni dei loro trascorsi, che sono tutte quelle bestie - ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...