ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] A ciascun'alma presa (ibid.). Che avesse appreso l'arte del di-segno risulta da un passo della Vita nova (XXXIV, 1); non si sa strada iniziata dal Guinizelli; e non se ne vede altra più naturale, più logicamente coerente. Questa fu la novità dell'A.; ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] in una pagina de Le faville del maglio, l'opera che segna una tappa decisiva nel suo cammino regressivo dal romanzo alla prosa di confrontarsi con l'evolversi degli avvenimenti politici e lo scontro naturale che di anno in anno, poi di mese in mese, ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] a chi lo riteneva una forma decaduta della poesia epica e nella sua fortuna e sviluppo scorgeva i segni di un invilimento dei tempi, onde la naturale inferiorità del Manzoni rispetto a Dante e ad Ariosto. Ma non sempre il C. filtrava il suo giudizio ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] relazione a Napoli con Fiammetta, identificata con una Maria, figlia naturale di Roberto d'Angiò e maritata nella casa dei conti d' ridotto alla loro lingua": parole che son tra i primi segni della singolare fortuna popolare di un libro, tra i più ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] non è indice di scrittura spontanea e corrente, si un segno fra i molti di fedeltà al modello prescelto, che è primo piano. Nell'assenza di una mediazione artistica, subentra il naturale ritegno dell'uomo a temperare e smussare le note più personali ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] valli, dove i pastori avevano usato l'immunizzazione naturale contro il vaiolo ("vaccino, Lombardia, montagne, tradizione Tosi, che voleva evitare alla coppia turbamenti esterni. Tra i segni di rinsavimento del M. dopo la crisi del 1817 Tosi cita ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] tutti gli uomini, sono condizionati dal loro temperamento naturale; affrontano le cose con irruenza («impeto») o e la storia. M. e Vico, Napoli 1980; L. Zanzi, I «segni» della natura e i «paradigmi» della storia: il metodo del M., Manduria 1981 ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] questa prospettiva, che fa gravitare su Firenze tutto un vasto e "naturale" dominio, sta il palazzo dei Signori, presidio di una convivenza umana tra gli eventi dei propri tempi e quelli che segnarono il passaggio di Roma da potenza locale a grande ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] 'ambizíone di tenersi l'artista e la ragione politica, ma, naturalmente, questa prevalse e il 4 maggio del 1527 faceva scrivere dalla di Francia e Carlo V toccò all'A. di vedersi fatto segno di onori inauditi dall'imperatore in persona, il quale, nel ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] Maria si accasò (Reichenbach). Il matrimonio, come era naturale per un importante feudatario, fu forse suggerito dal duca gelosia (92) vedendo l'amata donare ad un altro il sorriso e i segni d'amore che furono suoi (93), maledice la crudeltà (94) e ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...