BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] del 1550 delle Rime spirituali di diversi autori ("in Venezia, al segno della Speranza") le sue versioni in terza rima dei Salmi di 1532, fece parte dei Duecento; ma l'età e la naturale ritrosia per gli affari mondani lo tennero aneora lontano dalla ...
Leggi Tutto
ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] in primo piano quella di Mastrangelina, la fanciulla rivelatasi sorella naturale di Rinaldo, il quale ha avuto con lei un legame a cura di A. Fratelli), è in definitiva il segno di un'umanità ricca, talora addirittura esuberante, ma sempre partecipe ...
Leggi Tutto
MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] .
In quel periodo, probabilmente già padre di una figlia naturale sulla quale non si hanno notizie precise, il M. Venezia solo nel maggio 1570. I mesi successivi furono però ancora segnati da cattive condizioni di salute e da contrasti con il padre, ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] in Italia: probabilmente la sua pubblicazione fu sconsigliata da una naturale cautela, mentre ancora fervevano i contrasti tra il clero francese non c'è mai in lui il minimo segno di comprensione verso le posizioni avversarie; particolarmente egli ...
Leggi Tutto
MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] fonti sono concordi nell'affermare che il suo destino fu segnato dall'incontro con il principe Leopoldo de' Medici, il , 429-436, 451-455; S. Bucciarelli, A. M. e la filosofia naturale, tesi di laurea, Università degli Studi di Pisa, a.a. 1982-83; A ...
Leggi Tutto
BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] 'esempio dello Zeno e il tributo al maestro si realizza naturalmente nella stesura di melodrammi (Elenia, Venezia 1730, rappresentato al 1756) furono le ultime traduzioni della B. e segnarono la fine della collaborazione letteraria col marito.
Da ...
Leggi Tutto
PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] sportivo, che amava la scherma e il gioco del calcio, leader naturale di bande che giocano alla guerra.
All’Università si legò d’ vita; da allora il suo destino si giocò sotto il segno della lirica, qualunque argomento sarà da lui affrontato en poète ...
Leggi Tutto
GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] .
Di temperamento "generoso, entusiasta, felice di naturale ingenuità", come lo restituisce l'amico G. Pini il 20 ott. 1965.
Gli esordi letterari del G. furono segnati dalla precocissima attività di poeta: Le fiale (Firenze 1903), Armonia in ...
Leggi Tutto
MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] Capitini), nell'autunno del 1938, dopo essersi laureato in scienze naturali all'Università di Firenze, il M. accettò una borsa di opere a carattere più propriamente letterario, sotto il segno di un ironico gioco linguistico: Le fànfole. Esperimenti ...
Leggi Tutto
CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] articolato era l'apporto dei vari collaboratori. Com'è naturale le scelte del C. non avvennero senza scontri e il capitolo lo elesse abate titolare, riducendo il titolo a semplice segno di rispetto e di fatto escludendolo "per sempre dal Governo", ...
Leggi Tutto
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...