GIACOMO da Castagneto
Laura Turchi
Nacque da Gaspare o Gasparotto Gemignelli da Castagneto, terzogenito dopo Cato e Virgilio, negli ultimi anni del XV secolo. I conti Montecuccoli avevano costretto [...] Cesare Montecuccoli, che li aveva chiesti per il figlio naturale Gaspare. Ciò accrebbe il cospicuo patrimonio terriero posseduto da G da solo e ritornare suddito estense, ottenendo come primo segno di favore la restituzione dei raccolti.
L'anno ...
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DE BERNARDO, Paolo
Gianni Ballistreri
Nacque a Venezia intorno al 1331, da Giovanni.
Figlio naturale, ebbe a suo dire una triste adolescenza, trascorsa errabonda tra la plebe di Venezia; nulla, in quanto [...] Polo, dovette preoccuparsi con molto zelo di assicurare al figlio naturale un'educazione e un futuro degni del proprio rango, , alla prestigiosa carica di cancelliere della città. Il 1380 Segnò forse una svolta alla vita errabonda del D., che si ...
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GRIMALDI, Gregorio
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli l'8 maggio 1694 da Costantino e da Giovanna De Marzi.
La figura del padre, uno degli esponenti più in vista del ceto politico e intellettuale napoletano, [...] nella quale non dovette lesinare le critiche, poiché segnò la rottura con Costantino.
La Istoria delle leggi due scritture composte nell'estate del 1734, una sullo Stato naturale e politico del Regno di Napoli, l'altra intitolata Considerazioni ...
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CERVELLONE, Michele
Marco Palma
Nacque a Messina da Pietro e Diana d'Amico poco prima del 1570.
Ancora molto giovane lasciò la Sicilia per arruolarsi come soldato di ventura negli eserciti spagnoli, [...] (forse presso Giulio Pignatelli, principe di Noia e padre naturale del domenicano), i due congiurati si stabilirono a Napoli 1634). Dopo la morte del principale imputato il processo ai complici segnò il passo. Alla data del 13 , dic. 1634 il nome ...
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CUSANI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nato a Milano il 14 nov. 1802 dal conte Carlo Cesare e da Bianca Visconti. Dal collegio di Gorla - ove compì i primi studi - passò al liceo di S. Alessandro in Milano. [...] nota introduttiva di carattere critico-letterario precede le traduzioni: segno, oltre che della routine di simili lavori, della il suo sguardo acuto, il suo spirito sensibile agli spettacoli naturali e alle tradizioni folkloriche (vedi, ad es. I, ...
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Fiere e mercati
Jean-Marie Martin
La documentazione di età normanna e sveva è scarsissima in proposito. L'evidenza più chiara è di carattere istituzionale e riguarda l'importanza del plateaticum. Questa [...] fiere, descritto sopra, esisteva solo sulla carta, e segno forse delle difficoltà incontrate durante il periodo bellico.
Tutto sommato il peso predominante dello stato. Il movimento naturale tende chiaramente all'aumento del commercio locale; ma ...
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GRIFFONI, Giovanni
Enrico Angiolini
Nacque a Bologna intorno al 1380, secondogenito di Giacomo di Alberto e di Chiara di Antonio Preti.
Nato in una famiglia eminente per tradizione, patrimonio e ruolo [...] G. ben si vedono nel suo attraversare il periodo della predominanza di segno visconteo di Niccolò Piccinino, dal 1438 al 1443, epoca in cui , chiamato a continuare il ruolo del padre naturale Antongaleazzo, costituiva una minaccia così manifesta per ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] Bologna la sposa del Bentivoglio, Ginevra Sforza, figlia naturale del signore di Pesaro, Alessandro. Ginevra giunse nella due fratelli di questo ultimo, con funzione di scalchi: segno evidente della posizione di rilievo raggiunta dalla loro famiglia. ...
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UBERTINO LANDI
RRoberto Greci
Appartenne a una famiglia piacentina di grandi proprietari fondiari e di antichi vassalli del vescovo di Piacenza e di Bobbio, inurbata nella seconda metà dell'XI sec. [...] di Porta Nuova e già appartenuto ai conti di Lomello, segno emblematico di un forte potere di fatto, anche se non giuridicamente Landi con quelle degli Svevi), mentre altri una figlia naturale di Manfredi; gli storici sono ora propensi a ritenerla ...
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MALETTA, Girolamo
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1440 da Alberico, ambasciatore e consigliere del duca di Milano Francesco Sforza, e da Margherita di Biagio Cusani. Dopo aver vissuto a Ferrara, [...] un incidente di viaggio; i Piacentini comunque vi videro un segno divino per la cattiva giustizia resa nella loro città. Poche morì anche Pietro Maria, lasciando solamente un figlio naturale. Si estingueva così la discendenza maschile diretta dei ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...