BARBARIGO, Pietro, detto lo Zoppo
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 13 sett. 1711,trascorse la giovinezza nei consueti studi umanistici. Sin da allora la grande tradizione religiosa della famiglia, [...] veneta, l'abate Alberto Fortis, alla cattedra di storia naturale.
Fu in questa rigida posizione di moralizzatore e di degli oratori in Senato] non era con tanta frequenza occupata", segno d'imperturbabile serenità politica, il B. fu eletto, assieme ...
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GIACOMO da Castagneto
Laura Turchi
Nacque da Gaspare o Gasparotto Gemignelli da Castagneto, terzogenito dopo Cato e Virgilio, negli ultimi anni del XV secolo. I conti Montecuccoli avevano costretto [...] Cesare Montecuccoli, che li aveva chiesti per il figlio naturale Gaspare. Ciò accrebbe il cospicuo patrimonio terriero posseduto da G da solo e ritornare suddito estense, ottenendo come primo segno di favore la restituzione dei raccolti.
L'anno ...
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DE BERNARDO, Paolo
Gianni Ballistreri
Nacque a Venezia intorno al 1331, da Giovanni.
Figlio naturale, ebbe a suo dire una triste adolescenza, trascorsa errabonda tra la plebe di Venezia; nulla, in quanto [...] Polo, dovette preoccuparsi con molto zelo di assicurare al figlio naturale un'educazione e un futuro degni del proprio rango, , alla prestigiosa carica di cancelliere della città. Il 1380 Segnò forse una svolta alla vita errabonda del D., che si ...
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GRIMALDI, Gregorio
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli l'8 maggio 1694 da Costantino e da Giovanna De Marzi.
La figura del padre, uno degli esponenti più in vista del ceto politico e intellettuale napoletano, [...] nella quale non dovette lesinare le critiche, poiché segnò la rottura con Costantino.
La Istoria delle leggi due scritture composte nell'estate del 1734, una sullo Stato naturale e politico del Regno di Napoli, l'altra intitolata Considerazioni ...
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CERVELLONE, Michele
Marco Palma
Nacque a Messina da Pietro e Diana d'Amico poco prima del 1570.
Ancora molto giovane lasciò la Sicilia per arruolarsi come soldato di ventura negli eserciti spagnoli, [...] (forse presso Giulio Pignatelli, principe di Noia e padre naturale del domenicano), i due congiurati si stabilirono a Napoli 1634). Dopo la morte del principale imputato il processo ai complici segnò il passo. Alla data del 13 , dic. 1634 il nome ...
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CUSANI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nato a Milano il 14 nov. 1802 dal conte Carlo Cesare e da Bianca Visconti. Dal collegio di Gorla - ove compì i primi studi - passò al liceo di S. Alessandro in Milano. [...] nota introduttiva di carattere critico-letterario precede le traduzioni: segno, oltre che della routine di simili lavori, della il suo sguardo acuto, il suo spirito sensibile agli spettacoli naturali e alle tradizioni folkloriche (vedi, ad es. I, ...
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Fiere e mercati
Jean-Marie Martin
La documentazione di età normanna e sveva è scarsissima in proposito. L'evidenza più chiara è di carattere istituzionale e riguarda l'importanza del plateaticum. Questa [...] fiere, descritto sopra, esisteva solo sulla carta, e segno forse delle difficoltà incontrate durante il periodo bellico.
Tutto sommato il peso predominante dello stato. Il movimento naturale tende chiaramente all'aumento del commercio locale; ma ...
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GRIFFONI, Giovanni
Enrico Angiolini
Nacque a Bologna intorno al 1380, secondogenito di Giacomo di Alberto e di Chiara di Antonio Preti.
Nato in una famiglia eminente per tradizione, patrimonio e ruolo [...] G. ben si vedono nel suo attraversare il periodo della predominanza di segno visconteo di Niccolò Piccinino, dal 1438 al 1443, epoca in cui , chiamato a continuare il ruolo del padre naturale Antongaleazzo, costituiva una minaccia così manifesta per ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] Bologna la sposa del Bentivoglio, Ginevra Sforza, figlia naturale del signore di Pesaro, Alessandro. Ginevra giunse nella due fratelli di questo ultimo, con funzione di scalchi: segno evidente della posizione di rilievo raggiunta dalla loro famiglia. ...
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UBERTINO LANDI
RRoberto Greci
Appartenne a una famiglia piacentina di grandi proprietari fondiari e di antichi vassalli del vescovo di Piacenza e di Bobbio, inurbata nella seconda metà dell'XI sec. [...] di Porta Nuova e già appartenuto ai conti di Lomello, segno emblematico di un forte potere di fatto, anche se non giuridicamente Landi con quelle degli Svevi), mentre altri una figlia naturale di Manfredi; gli storici sono ora propensi a ritenerla ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...