La virgoletta è un segno di ➔ punteggiatura usato sempre in coppia per contrassegnare una o più parole come una citazione, un discorso diretto o una traduzione, oppure per connotare un’espressione di uso [...] forma di coppia di virgole posta lateralmente al margine sinistro del testo ad altezza di rigo, e deriva probabilmente dal segno detto diplé (‹>›), già usato per segnalare i passi riportati dalle Sacre Scritture (cfr. Buzzoni 2008: 451), mentre la ...
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limite, passaggio al
limite, passaggio al (sotto il segno di integrale) i teoremi di passaggio al limite e di derivazione sotto il segno di integrale forniscono delle condizioni sufficienti affinché [...] in un integrale definito dipendente da un parametro sia possibile scambiare le operazioni di integrale e di limite o di derivata rispetto al parametro.
Sia ƒ(x, y) una funzione continua nel rettangolo ...
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Editore-libraio "al segno del Pozzo" in Venezia, pubblicò dal 1536 al 1570, secondo l'elenco della Pastorello (Tipogr. a Venezia nel sec. XVI, Firenze 1924), 82 opere. La sua azienda aveva però già avuto [...] inizio dal 1517, con Cesare Arrivabene, tipografo più accurato, che ancora seguiva la tradizione del Quattrocento e di cui si conoscono 16 edizioni, fino al 1528 ...
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Tagliacozzo, Battaglia di
Enzo Petrucci
Battaglia decisiva che segnò, con la sconfitta di Corradino di Svevia, la definitiva affermazione di Carlo I d'Angiò nel regno di Sicilia. Fu combattuta il 23 [...] agosto 1268 in una contrada situata a est di T., sulla riva destra del Salto, e compresa tra Magliano dei Marsi, Albe, Antrosano, Cappelle e la via Valeria, nella parte estrema della pianura Palentina. ...
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Nome della ventiduesima lettera dell’alfabeto greco e del segno che la rappresenta (maiuscolo Χ, minuscolo χ) corrispondente in origine al fonema consonantico velare occlusivo aspirato ‹kh›, trasformatosi [...] ; con apice in basso a sinistra, il numero 600.000.
Secondo l’uso dei filologi alessandrini, il segno maiuscolo indica il 22° libro dell’Iliade, il segno minuscolo il 22° dell’Odissea.
Statistica
Indice c. quadro (χ2) Misura lo scostamento tra una ...
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Manto di gran valore che antichi monarchi regalavano in segno di distinzione. Il termine persiano, passato anche nell’arabo e in altre lingue turche (azerbaigiano, tataro di Crimea ecc.), si è diffuso [...] tra le lingue slave (russo kaftan ecc.) e le lingue occidentali, designando una veste più modesta ...
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L’accento grafico è il segno diacritico che si pone sopra le vocali per evidenziarne la maggiore intensità fonica e, talvolta, il grado di apertura (➔ vocali). L’italiano ha tre tipi di accento grafico: [...] dell’accento o dall’apertura o chiusura della vocale (àncora-ancóra, légge-lègge).
Inoltre, l’accento grafico va sempre segnato sui monosillabi che si prestano a essere confusi con omografi (come dà verbo / da preposizione) e sui monosillabi che ...
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Malattia del baco da seta, detta anche mal del segno, causata dal fungo deuteromicete Botrytis (o Beauveria) bassiana. Le spore del fungo, vitali per 2-3 anni, giunte sul tegumento del baco, germinano [...] ed emettono ife che invadono il corpo dell’animale provocandone la morte. Non si conoscono mezzi curativi. A scopo preventivo si praticano disinfezioni con anidride solforosa ...
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GRADENIGO, Pietro
Giuseppe Pavanello
Doge veneziano; nato nel 1251, segnò nella storia della sua patria una delle pagine più importanti. Eletto doge a 38 anni, mentre era podestà a Capo d'Istria, dai [...] nobili sospettosi di Iacopo Tiepolo, candidato caro al partito popolare, si pose a reggere con forte mano il timone dello stato orientandolo decisamente verso l'aristocrazia, con la celebre Serrata del ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...