HSÜAN TSANG (scritto anche Yüan Tsang, per evitare, in segno di rispetto, l'uso di un carattere facente parte del nome personale di un imperatore cinese; con ortogr. franc. Hiouen-Tsang)
Giovanni Vacca
È [...] il nome di religione assunto da un cinese di cognome Ch'ên, famoso pellegrino buddista nato in Ho-nan nel 602 d. C. e morto nel 664. H. T. è stato chiamato il Pausania dell'India, ch'egli percorse in tutti ...
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MARK
MARK 〈màak〉 [s.ingl. Der. del germ. marka "segno distintivo"] [LSF] Termine, di uso pressoché internazionale, per indicare un determinato tipo di dispositivo e, con un numero o un simbolo distintivi, [...] i vari modelli succedutisi nella sua evoluzione: per es., radar M. I (o MARK 1), ecc. ◆ [FSN] Esperimento M. I: v. elettrodinamica quantistica, verifiche sperimentali della: II 328 Tab. 3.3. ◆ [FSN] Rivelatore ...
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Fisica
In fisica e in elettrotecnica, è detta talora, a motivo della forma, c. termoelettrica la disposizione coppia termoelettrica-filo riscaldatore usata negli amperometri a termocoppia.
Religione
Strumento [...] (fig. C) quando ha forma della lettera greca tau. La c. monogrammatica (fig. D e E) deriva dal monogramma di Cristo. Segno di c. L’atto più popolare e frequente del culto cattolico e greco-ortodosso (assai più raro tra i protestanti). C. pettorale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La semiotica, o semiologia – dal greco sēmêion, “segno” – viene tradizionalmente definita [...] vantaggio di rendere evidente l’opposizione che li separa sia tra di loro, sia dal totale di cui fanno parte. Quanto a “segno”, se continuiamo ad usarlo, è per il fatto che non sappiamo come rimpiazzarlo, poiché la lingua usuale non ce ne suggerisce ...
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brand
<bränd> s. ingl., usato in it. al masch. – Segno distintivo, protetto da titolo di proprietà industriale, finalizzato a contraddistinguere i prodotti o servizi di un’impresa da quelli di [...] altre. La facoltà di fare uso esclusivo del b. (o del marchio) si acquista, in Italia, con la registrazione, presso l’Ufficio italiano brevetti e marchi di durata decennale (salvo rinuncia) e si può rinnovare ...
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flaggare
v. tr. Contrassegnare con un flag, con un segno di controllo.
• Il flagging è lo strumento al quale YouTube si affida per far rispettare le regole. Ma il suo sistema di applicazione, nonostante [...] sia stato modificato lo scorso novembre e reso, a detta dei responsabili, «efficace, giusto e meno misterioso» di prima, lascia ampio spazio a gravi usi discriminatori e/o a esiti paradossali: potrebbero ...
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convulsione
Attacco parossistico di contrazioni muscolari involontarie e ripetute, segno di una compromissione primaria o secondaria della corteccia cerebrale, temporanea o duratura; la c. può essere [...] o no accompagnata da perdita di coscienza. Le c. sono presenti in diverse malattie dell’SNC, per es., nelle c. febbrili (➔) e nell’epilessia (➔). Le forme epilettiche accompagnate da c. sono le tonico- ...
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lettera enunciativa
lettera enunciativa o lettera proposizionale, in logica, segno dell’alfabeto {a, b, c, …} che, nel linguaggio degli enunciati, rappresenta simbolicamente un enunciato atomico. Gli [...] enunciati più complessi si costruiscono combinando le lettere enunciative per mezzo dei connettivi. Per esempio la frase «2 è un numero pari e primo» può essere tradotta simbolicamente nell’enunciato a ...
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simbolo
simbolo (dal greco symbállein, «mettere insieme») in matematica, segno o scrittura che denota una grandezza oppure un’operazione, una relazione, un insieme, una struttura, una funzione ecc. Si [...] distinguono:
• simboli puramente grafici: per esempio il simbolo + che denota l’addizione in diversi contesti e che probabilmente deriva da una abbreviazione del latino et; oppure il simbolo = per l’uguaglianza, ...
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Il punto (o punto fermo) è il segno d’interpunzione dotato del valore demarcativo più forte tra quelli che fungono da marche di confine sintattico.
Serve per indicare una pausa forte (intendendo con pausa [...] : fare punto, fare punto e a capo, mettere punto. D’altro canto, il punto «tende a invadere il campo di altri segni, come il punto e virgola, i due punti, la virgola», secondo una tendenza che troviamo ampiamente nella prosa narrativa contemporanea e ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...