Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per la vastità della sua opera e la varietà dei campi indagati, Charles Sanders Peirce [...] , lo stile spesso arduo e digressivo ne fanno un autore di difficile accesso. Muore nel 1914.
L’anti-intuizionismo e i segni
L’autore che più attrae il giovane Peirce è Kant, e proprio le problematiche kantiane fanno da sfondo al suo primo importante ...
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permanenza
permanenza in un polinomio a coefficienti reali, il termine indica il mantenimento del segno nei coefficienti di due potenze consecutive dell’incognita. Tale mantenimento ha effetti sulla [...] positività delle radici del polinomio (→ Cartesio, regola di) ...
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matematica Funzione p. Funzione y=f(x) tale da rimanere inalterata se si cambia segno alla x, cioè tale che risulti f(−x)=f(x); esempio: y=xn con n pari (e ciò spiega la denominazione di funzione p.), [...] y=cosx. In un sistema di assi cartesiani ortogonali, il grafico di una funzione p. è una curva simmetrica rispetto all’asse y. Numeri p. Nella successione dei numeri naturali i numeri p. (divisibili per ...
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piu
più [Der. del lat. plus, comparativo neutro di multus "molto"] [ALG] Nome del segno +, che: (a) rappresenta l'operazione di composizione tra gli elementi di un gruppo (per es., l'operazione di addizione [...] nel campo dei numeri reali); (b) qualifica i numeri relativi positivi, cioè maggiori dello zero ...
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Cartesio, regola di
Cartesio, regola di o regola dei segni, in algebra, regola per determinare il segno delle radici reali di un polinomio a coefficienti reali. Se si suppone che un polinomio p(x) abbia [...] , an−1, ..., a0, mentre il numero di radici negative, contate con le rispettive molteplicità, uguaglia il numero di permanenze di segno. Così, poiché per esempio il trinomio dell’equazione x2 + 3x − 4 = 0 presenta una permanenza e una variazione e il ...
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Figlio (Carskoe Selo 1796 - Pietroburgo 1855) di Paolo I. Il regno di N. non segnò alcuna riforma sostanziale della costituzione e della vita interna di Russia: il suo sforzo maggiore si volse alla difesa [...] dell'ordine vigente nello stato e alla lotta contro le idee politiche che lo minacciavano. Nell'effettuazione dei suoi disegni statali, egli si appoggiò alla burocrazia: caratteristici furono l'accentramento ...
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È un segno del sistema musicale moderno e ha la seguente figura: ♮. La sua funzione è di annullare l'effetto del bemolle e del diesis, così quando questi due segni alterano accidentalmente una nota, come [...] quando, essendo posti in chiave, indicano una regolare trasposizione di tono. Nel primo caso l'effetto del bequadro dura finché non ritorni un diesis o un bemolle davanti alla stessa nota; nel secondo ...
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somma
somma risultato dell’operazione di addizione, operazione associativa e commutativa (denotata con il segno +) che può essere definita, oltre che sugli insiemi numerici, anche su altri insiemi: somma [...] di vettori, matrici, funzioni, segmenti, angoli ecc. Con il termine somma algebrica ci si riferisce in generale al risultato di una addizione che comprenda anche numeri negativi oppure espressioni letterali. ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] suindicati.
Esaminiamo di seguito un testo che riguarda invece l'orzo e collega i due sistemi A, per l'area, indicato dal segno per 'campo' (il segno in basso nel verso della tavoletta), e C, per i chicchi d'orzo per la semina. Esso indica che l'orzo ...
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In linguistica, in contrapposizione a polisemia, il fatto che un vocabolo, un’espressione o un segno linguistico in genere, abbia un significato unico. ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...