fatturo
Latinismo (da facturus, participio futuro di facio) nell'espressione ‛ era f. ' (Ma ciò che 'l segno che parlar mi face / fatto avea prima e poi era fatturo..., Pd VI 83), calco del costrutto [...] perifrastico latino facturus erat equivalente a " che era per fare ", ( " che avrebbe fatto ". Qui è probabilmente voluto dal tono alto e dalla dignità stilistica dell'episodio ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] e H. Mack), che se di suo è orientato appunto a una partenza ex novo, a ritrovare i fondamenti primi del segno e del linguaggio plastico (operando comunque al di fuori delle tecniche tradizionali), è anche un punto di riferimento per gli artisti di ...
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Plancherel, teorema di
Plancherel, teorema di identifica una delle proprietà della trasformata di Fourier:
dove il segno di circonflesso indica appunto la trasformazione di Fourier. Il teorema è valido [...] se le due funzioni ƒ e g ∈ L2(R) e mostra che la trasformata di Fourier (a meno del fattore 1/(2π) che si può evitare con una differente definizione) è una isometria di L2(R) su sé stesso (→ spazio Lp(Ω)). ...
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Leibniz, criterio di
Leibniz, criterio di criterio di convergenza per una serie numerica a termini di segno alternato. La serie
converge se la successione {bn} dei valori assoluti dei suoi termini [...] . L’errore commesso non supera, in modulo, il primo termine che si trascura. Per esempio, la serie armonica generalizzata a segni alternati
converge per ogni valore di α > 0, anche se è praticamente inutilizzabile per il calcolo numerico data la ...
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pleiocitosi
Presenza di un eccessivo numero di cellule (oltre 10 per mm3) nel liquido cefalorachidiano: è segno di processi infiammatori, acuti o cronici, a carico delle meningi o del midollo spinale. [...] Se è presente una neoplasia delle meningi o dell’encefalo, la p. si accompagna a un aumento di proteine nel liquor, con un basso contenuto di glucosio; se la p. è associata a liquor limpido, esistono difficoltà ...
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In fisica, lo stesso che vettore assiale, un vettore cioè le cui componenti cartesiane non cambiano di segno se si inverte il verso dei tre assi del sistema di riferimento. ...
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regola dei segni (per il prodotto)
regola dei segni (per il prodotto) in algebra, regola che fornisce il segno del prodotto e del quoziente di due numeri relativi in funzione del segno degli operandi. [...] È espressa dalla seguente tabella, valida anche per la divisione, in cui nella prima riga e nella prima colonna sono indicati i segni degli operandi. ...
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Famiglia di incisori francesi attivi nel sec. 17º. Gabriel (Vernon-sur-Seine 1603 - Parigi 1677) incise con segno preciso paesaggi e vedute ispirati alle composizioni di C. Lorrain. Suo figlio Nicolas [...] (Parigi 1631 - Orléans 1695) eseguì una serie di 150 vedute della Francia, e vedute incise anche l'altro figlio Adam (Parigi 1638 - ivi 1695). Le opere dei P., eseguite per lo più in collaborazione, conservano ...
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L’accento grave è un tipo di ➔ accento grafico, cioè un segno diacritico che, in forma di barretta obliqua orientata in alto verso sinistra (‵), si pone sulle vocali per segnalarne la messa in evidenza [...] , ma per ragioni timbriche di elevazione o abbassamento tonale della voce. A quest’origine si collega anche il nome dei segni di accento: come si legge nell’opera del grammatico Prisciano, infatti, l’accento gravis è chiamato così «quod deprimat aut ...
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lontananza
Nel senso proprio di " distanza spaziale ", in Rime CIV 82 de gli occhi miei 'l bel segno [" l'oggetto dell'amore ", Contini] / per lontananza m'è tolto dal viso, dallo " sguardo ". ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...