LETTERATURA.
Melania G. Mazzucco
– Tempo e storia. Identità e memoria. Esperienza e discorso. Bibliografia
Il 21° sec. è iniziato nel segno di un interrogativo cruciale: la possibilità della sopravvivenza [...] della l. nell’età digitale. I sistemi di scrittura e lettura, la trasmissione della conoscenza, la comunicazione e l’organizzazione del sapere sono stati scardinati dall’imporsi dei nuovi media e di Internet. ...
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Spagnola, letterature di lingua
Ines Ravasini
Spagna
Nell'ambito della narrativa, l'inizio del nuovo millennio si è aperto nel segno dell''assenza' a causa della scomparsa di alcune figure di riferimento [...] tutte le potenzialità tramite il linguaggio del corpo e dei segni non verbali.
A partire dagli anni Novanta nel teatro si versi, nella linea del neobarocco e della poesia oggettiva, segnano la sintesi e il superamento di tali correnti. Nel variegato ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] media, la nuova oggettualità, di cui un precursore è M. Rotella. Nelle opere di G. Novelli e di A. Perilli il segno è assunto come racconto puramente formale condotto con ritmi grafici. L’immagine fotografica è base di elaborazione per M. Schifano, L ...
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WINDESHEIM, Monastero di
Luigi Giambene
Presso Zwolle nell'Olanda. Fu prima un semplice aggruppamento di chierici, che si sostentavano copiando libri; fatti segno ad attacchi, specialmente dagli ordini [...] , copisti, alluminatori vissero tra le sue mura. Tuttavia i tempi non trascorsero sempre felici: più volte il monastero fu fatto segno a persecuzioni, soprattutto da parte dei seguaci della riforma: nel 1572 il popolo di Zwolle invase la chiesa e ne ...
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. L'imperatore Claudio, desideroso di crearsi fama di letterato, inventò nel 47 d. C. tre nuove lettere da aggiungersi all'alfabeto latino: cioè il segno Ⅎ per la consonante v, il segno ⊢ per la semivocale [...] ʗ, detto antisigma, ossia un sigma greco lunato rovesciato, per la doppia consonante bs o ps, uguale al segno fonetico greco ψ: la notizia è data da Prisciano (Inst. grammat., I, 7, 42). La riforma fu una fantasia ortografica, non priva di una certa ...
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Prévost, Jean-Louis
Neurologo svizzero (Ginevra 1838 - ivi 1927). Prof. di terapia clinica e poi di fisiologia all’univ. di Ginevra. Segno di P.: sintomo che si osserva nelle lesioni del lobo frontale [...] e del ponte di Varolio, in cui la testa e lo sguardo ruotano dal lato della lesione ...
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Heubner, Johann Otto
Pediatra tedesco (Mühltroff 1843 - Dresda 1926). Direttore della clinica pediatrica di Lipsia, di Dresda e poi di Berlino. Segno di H.: rumore di soffio, di origine laringea o tracheale, [...] percepibile all’ascoltazione del dorso, a livello delle prime cinque vertebre dorsali, in caso di adenopatia tracheobronchiale ...
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In aritmetica, quello dei due termini di una frazione che sta a indicare in quante parti uguali è stata divisa l’unità (mentre l’altro, il numeratore, indica quante di tali parti vanno considerate); si [...] scrive sotto il segno di frazione. Più in generale, in una espressione frazionaria, f/g, in cui f, g sono monomi, polinomi o funzioni qualunque, il d. è g. ...
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sukū’n Termine («riposo, pausa») che nella grammatica araba indica mancanza di vocale dopo una consonante interna di parola, e anche il segno che nella scrittura indica questa mancanza. ...
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. In lingua nahua significa "acqua", l'elemento più rispettato, dopo il fuoco, presso i Messicani precolombiani; nome anche del segno del nono giorno del calendario di questo popolo (Tonalamátl-Toualpohualli) [...] e del segno "accompagnatore della notte" Yohualtecutli. La parola si ritrova in moltissimi nomi di deità, luoghi e anche nel nome del mese Atlacahualco, primo del calendario suddetto, che significa "mancanza d'acqua" ed era dedicato al dio delle ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...