relativo
relativo aggettivo che, se riferito a un numero, indica il fatto che il numero può essere positivo, negativo o nullo. Poiché il segno + può essere omesso, un numero diverso da zero cui non sia [...] anteposto alcun segno, va considerato positivo. Con il simbolo Z si indica l’insieme dei numeri interi relativi.
☐ In informatica, relativamente a un foglio elettronico, si distingue tra riferimento assoluto e riferimento relativo di una cella (→ ...
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statera
Nell'unica occorrenza dantesca la s., sorta di " bilancia a bracci disuguali ", è usata, secondo una lunga tradizione figurativa, come segno della valutazione che la divina giustizia fa degli [...] atti umani: Io vo' saper se l'uom può sodisfarvi / ai voti manchi sì con altri beni, / ch'a la vostra statera non sien parvi (Pd IV 138) ...
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al-Mustansir, Abu Tamim
Califfo fatimide d’Egitto (n. 1029-m. 1094). Salito al trono nel 1036, il suo lungo regno segnò l’apogeo della potenza fatimide (nel 1059 fu per un momento riconosciuto califfo [...] persino a Baghdad) e dell’ismailismo, ma conobbe anche gravissime crisi interne causate dallo strapotere dei mercenari turchi e berberi. Questi furono infine repressi grazie all’energico visir armeno Badr ...
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Matematico (Gardelegen, Sassonia, 1756 - Freiberg 1835), prof. di matematica e fisica a Freiberg. Fu tra i primi a sottolineare l'importanza del segno da attribuire ai segmenti, specialmente in alcune [...] questioni geometriche riguardanti le normali e sottonormali ...
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In fonetica e in poesia, la scissione di un dittongo in modo che le due vocali appartengano a due sillabe diverse. Il segno diacritico con cui si indica la d. è costituito da due punti disposti orizzontalmente [...] sulla vocale più debole del gruppo: rëale, atrïo.
Nella metrica classica, ➔ cesura ...
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Zeichen, Valentino
Zeichen <zàiken>, Valentino. – Poeta (n. Fiume 1938), il suo cognome tedesco è in realtà uno pseudonimo (in italiano significa «segno») che da sempre ha sostituito a quello vero, [...] a tutt'oggi sconosciuto. L’esordio poetico del 1974, col volume Area di rigore, gli vale grande attenzione da parte della critica, e i seguenti, fra cui Pagine di gloria (1983) e l’importante Gibilterra ...
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Anatomia
Impronte d. Depressioni impresse sulla teca interna del cranio dalle circonvoluzioni cerebrali. La loro accentuazione, rilevabile anche radiograficamente, può costituire un segno di ipertensione [...] endocranica.
Botanica
Si dice di organi allungati e più o meno divergenti, che si dipartono da una base comune, come le dita di una mano. Si dice anche delle foglie palmatocomposte e della nervatura palmata ...
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Immagine personale
Massimo Proto
Nel 20° sec. i ritrovati della scienza hanno acuito la sensibilità della persona verso la rappresentazione delle proprie sembianze. Le scoperte della fotografia e della [...] consenso» (art. 19, 1° co., cod. propr. ind.) – e «di vietare ai terzi, salvo il proprio consenso, di usare nell’attività economica» segni identici o simili a esso (art. 20 cod. propr. ind.). La nullità di cui all’art. 25 cod. propr. ind., però, non ...
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movimenti oculogiri
Attività di rotazione del globo oculare (➔ movimento, I movimenti oculari). La crisi oculogira è una reazione acuta, per lo più segno di lesione extrapiramidale, caratterizzata da [...] deviazione tonica dei globi oculari, più frequentemente verso l’alto, ma anche lateralmente e inferiormente ...
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Poeta e autore drammatico spagnolo (Chiclana, Cadice, 1813 - Madrid 1884). Il suo primo dramma, El trovador (1836), che ebbe un successo strepitoso, segnò l'inizio del teatro romantico sulle scene spagnole [...] e ne rimase l'esempio più noto. Su questa traccia si collocano le opere successive: El encubierto de Valencia, 1842; Las bodas de doña Sancha, 1843; El tesorero del rey, 1850. Una maturità maggiore si ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...