BONIFACIO IV, marchese di Monferrato
Lino Marini
Nacque il 21 dic. 1512 a Casale. Succeduto nell'autunno 1518 al padre Guglielmo IX, anche dopo che l'imperatore Massimiliano aveva confermato quella [...] il massimo conto; ma il paese portò a lungo il segno, in particolare, delle violenze imperiali. B. risentì delle senza efficacia il doloroso stupore dei più per l'accidente; l'"incredibile segno di dolore" non fu solo di lui, che era da tanto tempo ...
Leggi Tutto
CALZI, Achille, senior
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza il 15 giugno 1811 da Giuseppe e Teresa Sansoni; prima di dedicarsi agli studi artistici frequentò il locale ginnasio, acquisendo buone nozioni letterarie. [...] e lavorò, ricercato anche per lezioni private di disegno da varie famiglie. La grazia e la finezza del suo segno sia sulla carta sia sulla lastra metallica lo fecero conoscere ed apprezzare nell'ambiente artistico romano, specialmente quando eseguì ...
Leggi Tutto
BELLASO, Giovan Battista
Armando Petrucci
Della sua vita, svoltasi fra prima e seconda metà del sec. XVI, risulta pochissimo. Nato a Brescia da nobile famiglia, laureato in diritto, fu a Roma, non sappiamo [...] era basato sull'uso di un termine convenzionale, con l'inserimento del quale la serie alfabetica era completamente trasformata; come segno nullo" era adoperata la x.
Due anni dopo il B. pubblicava una seconda opera, Novi et singolari modi di cifrare ...
Leggi Tutto
DE ROCCHI, Francesco
Maria Flora Giubilei
Figlio di Carlo e di Rosa Morandi, nacque a Saronno (prov. di Varese) il 13 marzo 1902. Frequentò i corsi di A. Alciati e di G. Tallone e si diplomò all'Accademia [...] influssi del Cinquecento lombardo e piemontese, della scapigliatura, dell'avanguardia divisionista, del Nabis. Nel secondo dopoguerra il segno pittorico del D. abbandonò, almeno in parte, la predilezione per il segmento cromatico e si espresse con ...
Leggi Tutto
ADELFERIO
Nicola Cilento
Duca di Amalfi negli anni 984-986. Affermatosi, dopo il lungo e felice regno di Mastalo I, il principio dinastico, i prefetturi amalfitani, un tempo elettivi, si erano attribuito, [...] delle numerosissime rivolte di palazzo, che, avvicendandosi continuamente nel sec. XI, furono non ultima causa della crisi che segnò la fine del ducato amalfitano.
Fonti e Bibl.: Chronici Amalfitani fragmenta,in L. A. Muratori, Antiquitates Italicae ...
Leggi Tutto
FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] accennato, al F. nel suo studio di piazza Barbano: una visita che grazie all'acume e al generoso calore del pittore romano segnò l'inizio di un sodalizio fra i due artisti ritenuto dal F. di importanza determinante per la sua carriera. si trattava in ...
Leggi Tutto
COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] hanno come punto di svolta il 1952, l'anno in cui i nodi politici del centrismo vennero al pettine e che segnò il trapasso dal centrismo politico a quello sociale, in cui si compendiava l'interclassismo democristiano e trovava modo di radicarsi con ...
Leggi Tutto
NONO, Luigi
Angela Ida De Benedictis
NONO, Luigi. – Nato il 29 gennaio 1924 a Venezia, secondogenito di Mario e di Maria Manetti, già nell’ambito familiare ebbe i primi stimoli per la sua formazione [...] non sono note composizioni, salvo un progetto vocale su liriche tratte da L’allegria di Giuseppe Ungaretti.
L’incontro con Maderna segnò in modo indelebile lo sviluppo musicale e umano di Nono, che fino alla fine riconobbe all’amico il ruolo di primo ...
Leggi Tutto
CARNITI, Pierre
Carlo Felice Casula
Pierre Carniti nacque il 25 settembre 1936 a Castelleone, un grosso centro agricolo in provincia di Cremona.
La famiglia cattolica e socialista nella terra di Guido [...] s’impegnava in lavori agricoli stagionali. Nelle vicende di questa famiglia povera e numerosa, molto unita, ha lasciato un segno profondo in Pierre la morte, nel 1954, per un incidente in lambretta, del fratello Flavio, brillante e pensoso ...
Leggi Tutto
ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] colpito da una grave malattia e ancora una volta fu E. che per circa dieci mesi si occupò del governo. Secondo Bernardo Segni, il peso di E. nella vita politica dello Stato fiorentino fu rilevante anche al di fuori di questi periodi di reggenza, in ...
Leggi Tutto
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...