BRANCALEONI, Brancaleone (Branca, Branchino)
Gino Franceschini
Figlio di Monaldo nacque intorno al 1295 e fu fratello di Antonio abate di S. Cristoforo e di Francesco vescovo di Camerino. Conosciuto [...] la sua famiglia (Arch. Vat., Reg., III, t. III, f. 102v., n. 410), benevolenza di cui il B. ebbe un particolar segno nel 1328, quando suo fratello Francesco fu elevato alla sede vescovile di Camerino.
Quale alleato di Firenze e di Perugia prese parte ...
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BORRIELLO, Biagio
Nicola De Ianni
Nato a San Giovanni a Teduccio (Napoli) il 15 dic. 1879 da Giovanni e Carmela Sorropago, compì gli studi classici ed entrò giovanissimo, prima ancora della fine del [...] alla carica di viceconsole dei Paesi Bassi.
L'elezione nel 1913 a consigliere della Carriera di commercio di Napoli segnò il suo ingresso nelle istituzioni economiche cittadine che lo vedranno protagonista assoluto per circa un quarto di secolo. La ...
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ORAZIO di Jacopo
Mauro Minardi
ORAZIO di Jacopo. – Figlio del pittore Jacopo di Paolo, nacque a Bologna, si presume, intorno al 1385.
Un censimento «per bocche», non datato, cita nella parrocchia di [...] fratelli, nella matricola della Società delle quattro arti (Frati, 1911; Arslan, 1931; Filippini - Zucchini, 1968; Tura, 1987), segno di un’attività già avviata, con verosimiglianza nella fiorente bottega paterna, una tra quelle di maggior spicco ...
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TABUCCHI, Antonio
Simona Costa
– Nacque a Pisa il 24 settembre 1943 (ma registrato all’anagrafe in data 23, con il nome di Antonino), figlio unico di Tina Pardella, ostetrica, e di Adamo.
A Vecchiano, [...] su una bancarella di un libro di Álvaro de Campos, Bureau de tabac (Tabacaria), uno degli eteronomi di Fernando Pessoa, segnò la sua passione per lo scrittore portoghese e per i suoi grandi temi della molteplicità dell’io e dell’inquietudine.
In ...
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MIRABELLA, Rosario
|(Saro)
Davide Lacagnina
– Nacque a Catania, il 24 ag. 1914, da Paolo e da Gaetana Toscano. Dopo i primi rudimenti del mestiere appresi nell’atelier del pittore catanese Saro Spina [...] elenco completo delle opere e delle esposizioni personali e collettive del M. si veda anche l’Archivio Saro Mirabella).
Il 1949 segnò l’esordio nel cosiddetto teatro di massa, con il disegno e l’allestimento di alcune scene, in collaborazione con il ...
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FIERAMOSCA, Cesare
Felicita De Negri
Terzogenito del nobile capuano Raynaldo, è ignota la data di nascita, che però, probabilmente, non si discostava di molto da quella di Guidone, il secondogenito [...] campo dell'esercito spagnolo nel Regno di Sicilia citra farum, in riconoscimento della sua esperienza di cose militari ed in segno di riconoscenza, come è detto nel diploma, per la fedeltà dimostrata verso la casa di Aragona, di cui Carlo raccoglieva ...
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SIMONCELLI, Girolamo
Marco Severini
– Nacque a Senigallia il 16 febbraio 1817 dal negoziante Giovanni e da Angela Pulini.
Dal matrimonio nacquero altre sei figlie. Il padre si unì, in seguito, a Maddalena [...] Nota nominativa dei faziosi rivoluzionari di Senigallia (Monti Guarnieri, 1961, p. 316). Intravide nell’elezione di Pio IX il segno di un cambiamento dei tempi: tenente della guardia civica nel 1848, si arruolò volontario nel corpo papalino che prese ...
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PADULA, Giovanni
Salvatore Lardino
PADULA, Giovanni. – Nacque a Matera il 14 agosto 1885, primogenito di Giacinto, carrettiere e commerciante, e di Maria Luigia Tamburrino, che contribuiva al bilancio [...] in vita e da orecchini in oro a entrambi i lobi.
Giacinto intensificò e qualificò le tradizionali attività familiari, segnando il passaggio dalla condizione di trainiere a quella di commerciante e mediatore nel comparto del grano duro, eccellenza del ...
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FANCELLO, Nicolò
Giuseppe Sircana
Nacque ad Osidda, in provincia di Nuoro, l'11 sett. 1886, da Pietro e da Giovanna Maria Marche. Seguendo le orme del padre, che era consigliere di Cassazione, il F. [...] libica. Proprio allora il F. si distaccò dai socialisti rivoluzionari per aderire al movimento antiprotezionista, che nel 1912 segnò una ripresa d'iniziativa sotto la guida di Gaetano Salvemini e grazie all'impulso che a quella battaglia diedero ...
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ROSSI MELOCCHI, Cosimo
Federico Ceccanti
– Nacque a Pistoia il 10 agosto 1758 dal cavalier Ranieri e da Maria Giorgi (Pistoia, Archivio vescovile, Registro dei battezzati della Cattedrale, II.B.45, [...] 1803 ristrutturò la villa Puccini di Scornio, presso Pistoia.
Qui intervenne anche sul giardino all’italiana, dove lasciò il segno del suo stile particolarmente nella grotta sotto la scala di accesso e nell’ingresso del lungo ambulatorio sopra gli ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...