GHERARDINI (Gherardino, Ghirardini), Rinaldo
Raoul Meloncelli
Nacque nel 1657 forse a Modena, ove maturò la decisione di intraprendere la carriera di cantante.
Una petizione rivolta al duca di Modena, [...] Francesco II d'Este, datata 1670, ci informa infatti che "Rinaldo Gherardini d'anni 13 in 14 … arrivato a segno di essere sicurissimo nel canto al pari degli altri, temendo nella mutazione della voce, che presentemente ha di soprano, di dare in ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] anni/ io volli divenire/ quel che sono", scriveva il D. in una pagina de Le faville del maglio, l'opera che segna una tappa decisiva nel suo cammino regressivo dal romanzo alla prosa autobiografica, di cui, alcuni anni più tardi, i cupi infrasuoni de ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] ’autore di dare uno sviluppo più complesso e sfumato al suo pensiero: ma se pur anche qui è in più d’un punto il segno del grande critico in osservazioni luminose che non possono essere dimenticate, si ha (o m’inganno) l’impressione che l’A. non lo ...
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PROCACCI, Ugo
Cecilia Frosinini
– Di famiglia piccolo-borghese, nacque a Firenze il 31 marzo 1905, secondogenito di Virgilio, ispettore delle Ferrovie, e di Amelia Faini, casalinga. Dopo aver frequentato [...] facoltà di lettere dell’Università di Firenze, frequentando il corso di storia tenuto da Gaetano Salvemini. L’incontro segnò anche il pensiero politico di Procacci, che già per tangenze familiari era vicino ad ambiti antifascisti e in particolare ...
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GUIDI, Federico (Federico Novello)
Marco Bicchierai
Figlio del conte Guido Novello, capo della fazione ghibellina toscana e romagnola nella seconda metà del Duecento, e di Gherardesca Novella Della Gherardesca, [...] intorno al 1255. Il suo nome fu scelto quale testimonianza del ricordo di Federico II, da poco scomparso, e quale segno dell'attaccamento alla tradizione imperiale.
Probabilmente il G. fu primogenito e, come tale, agli inizi del 1270 offerto in ...
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ADALOALDO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del re longobardo Agilulfo e di Teodelinda, nacque a Monza nel 602.
Il battesimo impartitogli nel rito cattolico, sebbene Agilulfo fosse ariano, [...] di Pasqua (7 aprile) del 603, in Monza, nella basilica qui eretta a S. Giovanni Battista dalla madre, fu il segno che l'opera svolta da Teodelinda, e non ostacolata dal marito, per la conversione dei Longobardi, raccoglieva frutti positivi nella ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] 'età di un anno).
Gli esordi nel mondo fotoamatoriale (1953-1958)
Nel 1935 morì il padre, evento che lo segnò profondamente. Terminate le scuole elementari, nel 1937 si iscrisse alla scuola di avviamento commerciale G. Fagnani di Senigallia. Alla ...
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BIFFI, Serafino
Giulio Coari
Nacque a Milano, da modesta famiglia, il 31 marzo 1822 e dopo aver studiato nel seminario di S Pietro e nel liceo di S. Alessandro, seguì i corsi di medicina e chirurgia [...] nell'università di Pavia, allievo di maestri quali B. Panizza e L. Porta: quest'ultimo, in segno di stima, gli lasciò in eredità la propria biblioteca. Subito dopo la laurea divenne assistente presso la clinica medica di Pavia, e contemporaneamente ...
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BROGNOLI, Antonio
Amedeo Quondam
Nato a Brescia il 21 dic. 1723 da Alfonso e Teodora Olivi, studiò nei collegi dei gesuiti, prima a Brescia, poi a Milano, ove si dedicò alla filosofia, infine a Parma, [...] , si difende costruendo come armi da guerra una sorta di specchi ustori costituiti da un cristallo e da una lente (segno della necessità d'un raccordo costante tra il momento razionale e quello sperimentale) e riesce a mettere in fuga il drappello ...
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PIOLA, Silvio
Marco Impiglia
PIOLA, Silvio. – Nacque a Robbio Lomellina (Pavia) il 29 settembre 1913 da Giuseppe e da Emilia Cavanna, commercianti in tessuti di Vercelli.
L’anno successivo la famiglia [...] Anche nelle file del Novara, come aveva fatto con la Pro Vercelli e la Lazio, si guadagnò il titolo di capocannoniere all-time. Segnò l’ultima volta in serie A il 7 febbraio 1954, al Milan. Quell’anno attaccò gli scarpini al chiodo. Al suo attivo 390 ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...