LONDONIO, Carlo Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1780, figlio unico di Girolamo e Giuseppa Goffredi. La famiglia era di origini spagnole, benestante e dedita ai commerci. Rimasto orfano [...] sua patria, dove è già evidente l'intreccio, che segnò la sua intera biografia intellettuale, tra l'interesse critico per in prima linea il concitato passaggio della primavera 1814, che segnò il ritorno a Milano degli Austriaci; sperò, come molti, ...
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BONNO (Bono, Bon), Giuseppe Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nacque a Vienna il 29 genn. 1710, figlio di un italiano al servizio della corte imperiale austriaca, ed ebbe come padrino di battesimo [...] , ricordava di essersi "applicato indefessamente sotto li megliori Maestri, tanto stando in Conservatorio, quanto che esternamente, a segno d'aver incontrata l'approvazione ugualinente dalli suddl che dal Pubblico per mezzo delle sue composizioni sia ...
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NICOLA di Tuscolo
Pietro Silanos
NICOLA di Tuscolo. – Non sono conosciuti il luogo e l’anno di nascita di questo cardinale vescovo di Tuscolo vissuto fra il XII e il XIII secolo.
Il cognomen «de Romanis» [...] Nel dicembre dello stesso anno il papa promosse al titolo cardinalizio diversi suoi cappellani, tra cui anche Nicola ed è segno dell’ottima stima di cui egli godeva presso il pontefice il fatto che alla prima promozione gli fosse subito assegnata la ...
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STROZZI, Tito Vespasiano
Claudia Corfiati
– Nacque tra il 1423 e il 1425, all’inizio dell’estate (Albrecht, 1891, pp. 9 s.) a Ferrara, ultimo dei cinque figli del condottiero di origini fiorentine Nanni [...] anni migliori della sua vita. La morte di Borso però, su suggerimento del quale aveva sposato, nel 1470, Domitilla Rangoni, segnò l’inizio di un periodo difficile. Da Ercole ebbe incarichi di un certo prestigio (fu governatore del Polesine di Rovigo ...
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RONCALLI (Roncali, Roncale), Giovanni Domenico
Francesco Lucioli
RONCALLI (Roncali, Roncale), Giovanni Domenico. – Nacque a Rovigo nel 1530 da Antonio e da Margherita Casalini; ebbe una sorella di nome [...] per celebrare l’elezione del nuovo doge Francesco Venier, che gli conferì il titolo di cavaliere di S. Marco in segno di gratitudine per l’orazione recitata in suo onore, stampata quello stesso anno a Venezia e quindi ripubblicata da Francesco ...
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RIMA, Tommaso
Marica Roda
RIMA, Tommaso. – Nacque a Mosogno, nel Canton Ticino, l’11 dicembre 1775 da Giacomo Antonio Gianini-Rima e da Maria Xaveria Zanedei, originaria della Corsica.
Il cognome della [...] nell’ospedale di S. Giovanni in Laterano ebbe un’interruzione con l’arrivo a Roma dei francesi nel 1798, evento che segnò una svolta nella vita di Rima. Nel breve e confuso periodo della effimera Repubblica romana «chiamato da superior comando» (L ...
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MARONGIU, Anna
Maura Picciau
MARONGIU (Marongiu Pernis), Anna. – Scarse notizie e una esigua letteratura critica documentano la vita e l’opera di questa illustratrice nata a Cagliari il 1° genn. 1907 [...] primo piano, sono definiti da solchi profondi e marcati da un’inchiostratura decisa: la M. si qualifica, sia per il segno sia per la luce, come una calcografa di rara chiarezza esecutiva.
Nel medesimo periodo, la M. si volse al paesaggio, realizzando ...
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BECATTELLI (Becatelli, Beccatelli, Beccattelli), Giovan Francesco
Leila Galleni Luisi
Nato a Firenze l'8 nov. 1679, studiò musica nella sua città, dapprima, nel 1689, sotto la guida di Virgilio Cionchi, [...] stesso tomo, nell'articolo IX, a conforto delle sue teorie, un Parere... sopra il moderno uso di praticar nella musica questo segno ♮ detto Bquadro (pp. 492 s.), a cui seguì anche una Spiegazione sopra la Lettera critico musica, che il p. Martini ...
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MARCUCCI, Gaspare
Luigi Maria Fratepietro
MARCUCCI (Marcucio, Maruccio), Gaspare. – Nacque a Nozzano, nei pressi di Lucca, intorno al 1585-90 secondo quanto si desume dal curriculum degli studi, da [...] anche da parte della contessa Vittoria Doria fa presumere che la permanenza a corte precedesse il 1618, anno di morte della nobildonna.
Segno del legame che stringeva il M. ai Gonzaga è la dedica della sua prima opera a Cesare, figlio dei duchi. Si ...
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DE BERNARDI, Domenico
Rosella Siligato
Nacque a Besozzo (Varese) il 21 febbr. 1892 da Francesco, industriale, e dalla contessa Enrichetta Brunetta d'Usseaux. Conseguita la licenza liceale, s'iscrisse [...] di schizzi e appunti, che utilizzò nelle sue opere successive, sempre più essenziali, povere di materia e sobrie nel segno, secondo una costante tipica della sua ultima fase pittorica che lo portò anche ad interessarsi della tecnica litografica.
Nel ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...