UCCELLO, Pittore dell' (The Bird Painter)
E. Paribeni
Ceramista attico operante intorno al 430-420 a. C.
Dipinge lèkythoi a fondo bianco in uno stile che J. D. Beazley riconnette a quello del Pittore [...] i primi passi al suo piccolo che arranca a terra dinanzi a lei (Beazley, Attic White Lek., tav. 6): mentre il segno leggero e i contorni morbidi sembra comunichino un residuo di immaturità quasi infantile anche alle figure degli adulti.
Bibl.: E ...
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Scrittura e lingua. - La decifrazione, avvenuta nel 1953, della scrittura lineare B, nota dalle epigrafi di Cnosso, Pilo in Messenia, Micene, Tirinto, Eleusi, Tebe, Orcomeno in Beozia, ha segnato l'inizio [...] lineare A cretese alla lingua degli Achei (e ciò spiega alcune divergenze dei due sistemi); ma, formata com'è di segni indicanti solo sillabe aperte, non si presta bene a rendere le combinazioni di suoni della lingua greca: sicché nei testi micenei ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] che porterà, trent'anni dopo, alla piena classicità dell'arte di Fidia e di Policleto, per l'Etruria, invece, il 474 segna, con la sconfitta dinanzi a Cuma, l'inizio di un grave periodo di regresso economico e di involuzione. Perciò la seconda fase ...
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COPERCHIO, Pittore del (The Lid painter)
E. Paribeni
Ceramografo attico operante bene addentro nella seconda metà del V sec. a. C. È da affiancare al Pittore di Marlay da cui riprende schemi e modi: [...] dedica innanzi tutto alle piccole coppe apode con decorazione a losanghe sui lati. Si distingue dal Pittore di Marlay per un segno meno sensitivo e vibrante che gli consente di realizzare figurazioni di solito povere e aride, ma di una certa solidità ...
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HIERAKONPOLIS (῾Ιεράκων πόλις)
S. Donadoni
L'odierno Kōm el-Āḥmar, è una delle città più antiche dell'Egitto, la cui storia ed importanza risalgono al periodo predinastico, durante il quale essa fu capitale [...] di donarî che risalgono al tardo periodo predinastico ed al protodinastico. Il nome stesso della città è scritto con un unico segno geroglifico, di forma oblunga e ad angoli smussati, che mostra certo la pianta di un edificio preistorico tipico del ...
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NIKIAS (Νικίας)
E. Paribeni
1°. - Ceramista attico, figlio di Hermokles, attivo circa gli ultimi anni del V sec. a. C. che firma un cratere a campana del British Museum con patronimico e menzione del [...] di ornati e fregi nelle vesti e nelle armi. All'atmosfera e agli atteggiamenti di uno svaporato languore si accompagna un segno spesso duro e arido che ne rende più meccanici e faticosi gli effetti. Caratteristiche alcune sue opere per l'estremo ...
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EUPOLIS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, della tecnica a figure rosse, operante intorno alla metà del V sec. a. C. Come può indicare il nome stesso - tratto però non già da quello del poeta [...] compone armoniose scene di culto a Dioniso, e sviluppa corteggi con menadi e figure allegoriche o vagamente allusive. Il suo segno non possiede la musicalità troppo insistita e scoperta del Pittore di Methyse o del Pittore di Chicago: e le sue lunghe ...
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HEIMARMENE, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante intorno al 420 a. C. Si tratta di una personalità suggestiva e oscura, che è appena dato di intravedere attraverso due sole opere, l'anforisco [...] Himeros. La Zlèkythos di Bologna con una figurazione più semplice e concisa di Apollo e una dea, forse Artemide, nel segno raffinato e preciso e negli atteggiamenti come sospesi conferma il carattere raccolto e pensoso dell'artista e il gusto per le ...
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BARCLAY, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, la cui attività è da fissare intorno e immediatamente dopo la metà del V sec. a. C. È da riportare alla maniera classicistica del Pittore di Villa [...] 'ultimo e altri artisti del gruppo di Polygnotos. Nelle opere migliori il Pittore di B. mostra un gusto per il segno incisivo e modulato che s'inflette e si articola con efficacia senza mai cadere nella musicalità lineare troppo scoperta ed esclusiva ...
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DELOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro il penultimo decennio del VI sec. a. C. È da affiancare al Pittore di Hischylos (v.): gli vengono attribuite da J. D. Beazley alcune coppe, [...] il Dioniso seduto del Pittore della Coppa Vaticana del Jockey, tradotti in una facile, poco controllata scorrevolezza di segno. La figura femminile fuggente dipinta nella coppa di Lipsia T 500 sembra un caratteristico antecedente di un motivo caro ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...