Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] morte (papiro Leiden I 384, XV, 1). Ulteriori spiegazioni di geroglifici si trovano nel Decreto di Canopo, nel papiro Jumilhac VI, 7 (sui segni monoconsonatici ı̓/n/p del nome divino "Anubis": "Quanto alla I, essa è il vento; la N è l'acqua; la P il ...
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GLAUCO (Γλαῦκος)
A. Comotti
4°. - Figlio di Hippolochos, nipote di Bellerofonte, con Sarpedonte condottiero dei Lici venuti in soccorso dei Troiani.
Famoso nell'Iliade (vi, 119-144) il suo incontro con [...] : i due guerrieri si riconoscono stretti da antichi vincoli di ospitalità ed evitano perciò di combattersi e si scambiano in segno di amicizia le armi. Presso Quinto Smirneo (iii, 214, 243, 278 s.; xiv, 135) G. cerca di impadronirsi del cadavere ...
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TROFEO, Pittore del
E. Paribeni
Ceramista attico a figure rosse operante nei decennî immediatamente successivi alla metà del V sec. a. C.
La sua opera è limitata a un gruppo di piccole pelìkai e altri [...] vasi di dimensioni modeste. Tuttavia entro questi esigui termini il pittore sa esprimere una personalità assai notevole per il segno incisivo e per la contenuta efficacia dell'esposizione. La pelìke di Boston con una Nike che decora un trofeo, da cui ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. La Mesopotamia seleucide, partica e sasanide
Roberta Venco Ricciardi
Antonio Invernizzi
La mesopotamia seleucide, partica e sasanide
di Roberta Venco Ricciardi
Periodo [...] a.c.)
La conquista dell'Oriente da parte di Alessandro il Macedone, dopo la vittoria sugli Achemenidi nel 331 a.C., segnò una svolta fondamentale nella storia del Medio Oriente, ponendo fine al grande impero persiano e alle antiche culture locali e ...
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SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] iberica, lungo la sponda sinistra del fiume Guadalquivir, che la delimita da N-O a S e il cui porto fluviale segnò il suo sviluppo nel corso della storia.La fondazione della Hispalis romana viene attribuita, secondo Isidoro di S., a Giulio Cesare ...
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CASSITA, Arte
G. Castellino
Scesi dalle montagne d'Oriente, i Cassiti (o Cossèi, accadico Kashshū gr. Κοσσαῖοι), originari dell'altopiano iranico, penetrarono in Babilonia e la dominarono per circa [...] al 116o a. C., soppiantando la dinastia di Hammurapi. La loro presenza in Babilonia non portò alcun rinnovamento e non segnò alcun progresso né nel campo della letteratura, né in quello dell'arte. Anzi, inferiori per civiltà ai vinti Babilonesi, i ...
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TIMOKRATES, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante circa il 460-450 a. C.
Gli vengono assegnate alcune lèkythoi a fondo bianco, tre solamente di numero, ma tali che contano tra le più nobili [...] alte creazioni del genere. Neppure l'ombra di una suggestione patetica nelle sue figure, solo una schietta monumentalità e un segno vigoroso e incisivo. Nelle sue scene familiari si hanno in genere due figure affrontate: l'effetto è unicamente nella ...
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PALERMO 1108, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro il terzo decennio del V sec. a. C. J. D. Beazley lo considera operante sotto l'influenza di Makron e gli assegna tre grandi vasi [...] . Il piccolo gruppo di opere riconosciute non consente altro che di intravedere una notevole personalità artistica nel cui segno nitido e scorrevole non rimangono in verità molte tracce della calligrafia ridondante e barocca di Makron. In particolare ...
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ARIANA, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo circa la metà del V sec. a. C. Il nome deriva da un cratere a colonnette con amazzonomachia del Museo Ariana di Ginevra. Si tratta di un poverissimo [...] , dipendente, secondo J. D. Beazley, dal Pittore della Centauromachia di Napoli, in cui, peraltro, il senso drammatico e la fermezza del segno di quest'ultimo appaiono tradotti in forme angolose e incerte.
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig., pp. 708-709. ...
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ANAKLES (᾿Ανακλῆς)
A. Stenico
Uno dei fabbricanti minori di vasi attici appartenente al gruppo dei maestri miniaturisti. Nella kỳlix di Berlino (n. 1801) che sul labbro, da una faccia e dall'altra, ripete [...] l'Idra, la sua firma di fabbricante appare appaiata a quella del ceramista Nikosthenes. Si conoscono solo quattro pezzi con il segno della sua officina.
Bibl: W. Klein, Die griech. Vasen mit Meistersignaturen, Vienna 1887, p. 75; E. Pfuhl, Malerei u ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...