HEIDELBERG 211, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante negli ultimi decennìA del V sec. a. C.; I. D. Beazley gli assegna una decina di coppe e uno sky'phos, tutti più o meno frammentanA, [...] il Pittore di Londra E 777 di cui potrebbe rappresentare la continuazione. Si tratta di un modestissimo artista che ripete con segno rapido e trascurato fignre di atleti disgregate e uniformi.
Bibl.: J. D. Beazley, Campana Fragm., p. 26: id., Red-fig ...
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ELPINIKOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo intorno al 500 a. C. Il nome Elpinikos appare ripetuto in tutte e tre le coppe assegnategli e in una quarta del museo di Firenze (n. 4221), [...] da J. D. Beazley. Appartiene al gruppo del Pittore di Epidromos e di Kleomelos a cui si avvicina per il segno timido e delicato. Singolare il grande profilo femminile dai tratti minuti e agghiacciati che occupa da solo il tondo interno della ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] 650 km esce dalla Germania a Passau. Origine alpina ha pure il Reno, che all’uscita dal Lago di Costanza (Svizzera) segna il confine prima con la Svizzera e poi con la Francia; il tratto completamente tedesco inizia all’uscita dalla cosiddetta Fossa ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] crescente pressione nemica, la parte franca perse velocemente una posizione dopo l'altra, finché nel 1291 la caduta di Acri ne segnò la fine.Sebbene molti c. si siano conservati in buone condizioni, si avvertono ancora oggi tanto la mancanza di studi ...
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VITRUVIO (Vitruvius Pollio)
S. Ferri
Nella tradizione manoscritta (De Architectura libri decem) il nome è Vitruvius; è detto Vitruvius Pollio nell'adbreviatus liber di M. Cetius Faventinus (di epoca [...] di Cesare e di Augusto, egli ricorda il primo assai spesso nella sua opera, la quale è dedicata al secondo in segno di ringraziamento e, quasi, di disobbligo per i benefici avuti ad intercessione di Ottavia, sorella di Augusto (63-10 a. C ...
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PERSEFONE, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante intorno alla metà del V sec. a. C. Appartiene al gruppo di Polygnotos e la sua personalità risulta abbastanza chiaramente da un gruppo [...] campana del Metropolitan Museum con il ritorno di Persefone. Le sue pitture si distinguono per grandiosità d'impianto e un segno duro e insensitivo. Si serve volentieri di tipi d'origine statuaria: - si veda un'eco dello Hermes tipo Phokion Vaticano ...
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CURTI, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro il terzo venticinquennio del V sec. a. C. Appartiene al gruppo di Polygnotos in senso lato. J. D. Beazley gli assegna quattro vasi di [...] vicinanza del Pittore di Peleo (v.). Il pittore sembra prediligere scene dionisiache in cui il tono elevato e il segno impeccabile di Polygnotos vengono tradotti in forme sempre più disintegrate e approssimative.
Bibl.: J. D. Beazley, in Journ. Hell ...
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(russo Samarkand) Città dell’Uzbekistan (361.339 ab. nel 2001), capoluogo della provincia omonima (16.400 km2 con 3.032.000 ab. nel 2008), situata a 710 m s.l.m. lungo le rive del Zeravšan, all’inizio [...] di Battriana. Gli Arabi la conquistarono nel 712 d.C., lasciandole una certa autonomia sotto la dinastia locale turca. L’epoca mongola segnò per la città un periodo di splendore, culminato sotto Tamerlano che ne fece la capitale del suo Stato e vi fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sabatino Moscati
Giovanna Pisano
Insigne orientalista di fama internazionale, scopritore della civiltà fenicia e punica, ha fondato in Italia, a livello istituzionale, gli studi sul Vicino Oriente antico, [...] mediterranea al fine di porre in luce le origini della civiltà storica. Nel 1963 il saggio La questione fenicia, che segnava l’inizio degli scritti fenicio-punici, primo di una serie di studi di carattere storico e metodologico, delineava lo sviluppo ...
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CARTELLINO, Pittore del
E. Paribeni
Ceramografo attico, a figure rosse, attivo circa il terzo venticinquennio del V sec. a. C. Il nome di questo modesto artista, evidentemente un onesto e poco ispirato [...] che quasi costantemente ripete il nome del suo maestro in una piccola banda riservata, come in un cartiglio. Partendo da questo segno distintivo, che già di per sé indica un'indole e un atteggiamento di devota dipendenza; sono state raccolte da J. D ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...