IPPOLITA. - 2
G. Scichilone
IPPOLITA (῾Ιππολυᾒτη). − 2°. − Tra le molte eroine omonime, la regina delle Amazzoni I., figlia di Ares e di Otrere, è certamente la più nota. Questa compare − sia pure in [...] in Attica tra queste stesse e Teseo.
Nel primo ciclo Eracle (v.), per conquistare la cintura donata ad I. come segno del potere da Ares, intraprende una spedizione contro le Amazzoni, aiutato da Teseo ed altri eroi. A conclusione di tale impresa ...
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ORVIETO A 191, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante circa, o immediatamente dopo, la metà del V sec. a. C. Appartiene alla cerchia del Pittore di Pentesilea e palesa in particolare strettissime [...] una quindicina di opere, comprendenti unicamente delle coppe con ovvie figurazioni di giovani ammantati e atleti tracciate con un segno tumultuoso e incomposto. Secondo un uso costante nel gruppo del Pittore di Pentesilea non poche tra le sue coppe ...
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CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] T su un campo rettangolare di stucco bianco rinvenuta a Ercolano, nella Casa del Bicentenario, nel 1937. Si ricordano i due segni a X su di una iscrizione palmirena datata al 136 d. C., che sarebbe il più antico monumento epigrafico con c. cristiana ...
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AMA..., Gruppo di (The AMA... group)
E. Paribeni
Gruppo di vasi attici in cui è identificata l'attività di un solo pittore operante proprio agli inizî della nuova tecnica a figure rosse. L'iscrizione [...] con una figura di satiro danzante e una grande maschera di Dioniso piazzate tra grandi occhi, immagini vivide e appuntite nel segno, come le opere di un altro dei pionieri della nuova tecnica, il Pittore della Coppa con Jockey, nel Museo Vaticano. J ...
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Ma‛ādī Località presso il Cairo, unica stazione eneolitica nota per il Basso Egitto. Ebbe il massimo splendore nel Predinastico tardo. Nella fase più antica (4700 anni fa) l’abitato era costituito da [...] trasporto carovaniero e fluviale, indicano che la società di M. dovette avere, fin dalle fasi più antiche, una solida e complessa organizzazione interna. Dalle numerose necropoli non emerge nessun segno di differenziazione elitaria della popolazione. ...
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SIGE (Σίγη, Silentium)
Red.
Personificazione del Silenzio, le cui raffigurazioni sono state identificate in figure femminili nude, con la mano o il dito della mano destra portata alla bocca, usate come [...] che uscissero dalla bocca parole contrarie alla glorificazione della divinità e assumevano in tal modo il valore di un segno apotropaico. Di sicura origine egiziana, il κατασιγάξων δάκτυλος si trova sui geroglifici di Arpocrate (v.) che deve a questo ...
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GINEVRA - CRATERE, Pittore del (The Geneva Painter)
E. Paribeni
Ceramografo attico attivo intorno, o immediatamente dopo, la metà del V sec. a. C. Gli vengono attribuite pochissime opere, un cratere [...] eroica del maestro, così che all'austerità formale, al rigore quasi ascetico di quell'ultimo, viene a sostituirsi un segno cedevole e arrotondato e immagini imprecise e goffamente agitate.
Bibl.: J. D. Beazley, Vasenm. rotfig., p. 342; id., Red ...
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HEIDELBERG 82, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro il decennio 460-450 a. C. A questa personalità estremamente labile e scolorita I. D. Beazley assegna un piccolo gruppo di coppe, [...] il tema di conversazioni di giovinetti ammantati, nella loro estrema modestia e nel loro vacuo candore rivelano un notevole processo di dissoluzione dalla composta fermezza di segno del Pittore di Akestorides.
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig., p. 522. ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] la fabbricazione di amuleti in ceramica e in osso, ad imitazione di quelli egiziani ma con soggetti prettamente punici, come il segno di Tanit.
6. Avorî. - L'umidità delle tombe è deleteria per la conservazione degli avorî, per cui se ne sono trovati ...
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ORIZIA, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, la cui attività si può fissare entro il terzo e quarto decennio del V sec. a. C.
Dipinge grandi vasi, tra cui due singolari anfore appuntite, quasi [...] per effetto del violento trasporto di tono nelle due grandi anfore con storie di Orizia. In queste il gusto per il segno incisivo si può vedere nella chioma di Borea resa a fiammelle rigide e appuntite, che A. Furtwängler riportava alla maschera ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...