FERRUCCI, Nicodemo
Sandro Bellesi
Figlio dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) nel "popolo" della Canonica il 23 genn. 1575 (1574 ab Incarnatione; Fiesole, Arch. capitolare, [...] avvenne all'inizio dell'ultimo decennio del sec. XVI nello studio del pittore D. Cresti, detto il Passignano, e che segnò il distacco del F. dalla tradizione familiare, orientata esclusivamente alla lavorazione del marmo e della pietra.
Nel 1593 egli ...
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CAPOGROSSI GUARNA, Giuseppe
Valerio Rivosecchi
Nato a Roma il 7 marzo 1900 da Guglielmo e da Beatrice Tacchi Venturi, frequentò il liceo classico, e si laureò in giurisprudenza presso l'università di [...] e l'anno successivo si unì al Gruppo spaziale guidato a Milano da L. Fontana, in sintonia con le ricerche internazionali nel campo del segno, del gesto e della materia.
Nel 1952 il C. iniziò a registrare i quadri dipinti dal 1950 in poi con l'unico ...
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Nacque a Pesaro il 21 febbr. 1811 dal conte Antonio e da Giovanna Venturelli di Cesena (Pesaro, Biblioteca Oliveriana, ms. 1549, II).
La tradizione che lo vuole figlio di Cesare, zio paterno nato nel 1755 [...] S. Pietro in occasione della canonizzazione di ventisette beati eseguendo due lunette raffiguranti S. Francesco della Pariglia francescano col segno della croce guarisce una donna indiana e con le sante acque del battesimo la rigenera in Cristo e L ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] singolare interprete in Sicilia della rivoluzione borrominiana.
Nei primi anni Cinquanta, o forse dopo la morte di Amico (1754) che segnò anche la fine dell'egemonia trapanese nel settore dell'architettura, il G. si trasferì a Palermo. Qui, tramite l ...
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LANDSMANN, Giuseppe (Lucio Venna)
Fabiola Di Fabio
Nacque a Venezia il 28 dic. 1897, primogenito di cinque figli, da Giovanni Battista, di origine austriaca, e Luigia Zanette. Appena quindicenne il L. [...] decennio. Nel 1936 partecipò alla I Mostra nazionale del cartellone e della grafica pubblicitaria di Roma. La fine del 1937 segnò un ulteriore cambiamento di rotta: il ritorno alla pittura e la pratica sempre più assidua della tecnica litografica. L ...
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FICATELLI (Figatelli)
Fabia Farneti
Famiglia di pittori attiva a Cento (Ferrara) tra il XVII e il XVIII secolo.
Giuseppe Maria, figlio di Paolo, nacque a Cento nel 1639 (Orsini, 1880). Si formò nella [...] ed epigoni, Benedetto e Cesare Gennari.
L'impronta del Guercino, che condizionò fortemente gli artisti di area centese, lo segnò profondamente ed alimentò in lui capacità imitative che resero difficile distinguere i disegni dell'allievo da quelli del ...
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DI CAGNO, Nicola (Nico)
Maristella Casciato
Nacque a Roma il 27 sett. 1922 da Lorenzo, ingegnere, di origine barese e da Dora Fusignani. Studiò anch'egli ingegneria, a Roma, e si laureò nel 1947 con [...] occasione del concorso nazionale per l'ospedale traumatologico di Roma, in cui si aggiudicò il secondo premio ex aequo. Questo concorso segnò anche l'inizio della lunga collaborazione fra il D. e l'architetto P. Moroni. Col Moroni il D. firmò tutti i ...
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POLLASTRINI, Enrico
Alessandra Nannini
POLLASTRINI, Enrico. – Nacque a Livorno il 15 giugno 1817 da Giovanni e da Angiola Fantappiè. Uno dei fratelli, Egisto, fu pittore e restauratore.
Pollastrini [...] tomba della Pia (Firenze, Palazzo Pitti, Galleria d’arte moderna). L’opera, esposta nel suo atelier l’anno seguente, segna la svolta stilistica dell’autore sull’onda del purismo francese (Ingres e seguaci) divulgato a Firenze da Luigi Mussini.
Questi ...
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DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] negativa, si propone a suo stesso dire come lo stile che rivela ogni grande artista e fonde sotto un eguale segno rivelatore tutte le diverse espressioni artistiche".Tra il 1916 e il 1920 dipinse episodi storici nell'aula magna dell'università di ...
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DUX, Aimone (Duce, Jusayne, Duxaymo)
Elena Rossetti Brezzi
Pittore originario di Pavia, attivo alla corte dei Savoia-Acaia, noto attraverso una serie di documenti piemontesi e tre interventi ad affresco, [...] , la cui attività corre contemporanea a quella di G. jaquerio e che lavorò per la stessa prestigiosa committenza, ma con segno fondamentalmente diverso.
La sua attività è documentata a partire dal 1417: a questa data tre documenti di pagamento (in ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...