GRANDINETTI (Grandinetti Mancuso), Maria
Monica Grasso
Nacque il 27 ag. 1891 a Soveria Mannelli (Catanzaro) da Giovanni, agrimensore, e Angelina Maruca. Nel 1902 si trasferì con la famiglia a Napoli [...] ancora una personale nella capitale, alla galleria di Roma, nel 1945-46, con presentazione di Valerio Mariani.
Il dopoguerra segnò per la G. un profondo mutamento, che rifletteva anche le inquietudini culturali di quegli anni. Sull'attività artistica ...
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CROSIO, Giovanni (erroneam. Guglielmo)
Giovanni Romano
Figlio di Giovan Pietro e Veronica, battezzato nella parrocchia di Trino (Vercelli) il 3 apr. 1583 (meno probab. figlio di Pietro e di Caterina, [...] in Chieri. Resta sorprendente il fatto che l'Assunta trinese (per la verità una Immacolata Concezione) mostri ben scarsi segni di evoluzione stilistica rispetto alle opere di oltre venti anni più antiche (la lettura è resa insicura dalla cattiva ...
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CALVI, Iacopo Alessandro, detto il Sordino
Silla Zamboni
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1740 da Giuseppe e Rosa Ceneri. Interrotti gli studi primari per una malattia che lo privò dell'udito, fu avviato [...] ma ben più vivace gusto dei Gandolfi - nutrito di pittoricismo veneto - indica invece sbocchi più liberi e vitali di segno rococò.
Negli Atti dell'Accademia Clementina possiamo seguire la presenza assidua del C. come maestro di figura (dal 1773 ...
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LASTRICATI, Zanobi
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze il 13 dic. 1508 da Bernardo di Bartolomeo di Sandro (Palagi, p. 8) - esponente di una famiglia documentata in città dalla seconda metà del XIV secolo [...] della fortezza medicea della città di Siena.
Egli dimorava presso il provveditore generale delle fortezze del Granducato, Girolamo Seriacopi: segno questo di una grande familiarità tra i due, confermata dal lascito fatto dal L. di disegni, carte e ...
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PASSARELLI, Tullio
Alessandra Capanna
PASSARELLI, Tullio. – Nacque a Roma il 10 agosto 1869, figlio di Vincenzo, commerciante, e di Giulia Ottavianelli.
Studiò presso il prestigioso istituto De Merode [...] , entrò a far parte dello studio anche il terzo figlio, Lucio (1922) che collaborò con i fratelli nel segno della continuità e dell’innovazione della ricerca progettuale.
In questo periodo, nell’ambito dell’attività legata alla realizzazione di ...
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MAJANI, Augusto
Rossella Canuti
Nacque il 30 genn. 1867 a Budrio, presso Bologna, da Antonio e Clementina Sgarzi, produttori e rivenditori in un negozio al dettaglio di paste alimentari. Dopo aver seguito [...] romana: proprio per l'assenza di nuovi contenuti, le composizioni non sono più lungamente meditate e modificate e il segno, rapido e brillante, torna a essere di tipo impressionistico.
A Budrio, nel 1947, fu organizzata una sua antologica dal ...
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PETRONI, Guglielmo
Giorgio Patrizi
PETRONI, Guglielmo. – Nacque a Lucca il 30 ottobre 1911 da Bruno e Giuditta Santini.
Interrotta la scuola già all’età di 13 anni per andare a lavorare nel negozio [...] anni, ancora presso Mondadori, Il colore della terra (1964), segnò il ritorno a toni di un autobiografismo più legato alle vicende morente – un Serchio inquinato, imputridito dal liquame – segna la distanza dal passato felice e avventuroso, quello di ...
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ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] nell'episodio dei Naufraghi troiani (gli affreschi raccontano fatti dell'Eneide) imprime l'orma del sentimento e della forma che segneranno di lì a poco la figura del giovane e svagato famiglio sulla destra o dell'ancella ai piedi della scala nella ...
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MAGNANI, Girolamo
Lucia Casellato
Nacque a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, il 22 apr. 1815 da Giovanni Battista e Luigia Botti (Baravelli - Raggio, p. 209).
La prematura scomparsa del padre (il M. [...] il Regio, dell'Otello di Verdi (Jesurum, 1993, p. 429).
Il M. morì a Parma il 24 sett. 1889. I suoi concittadini, in segno di gratitudine, dedicarono il teatro municipale al suo nome.
Fonti e Bibl.: P. Cassi, G. M. e il suo carteggio con Verdi, in ...
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GHIRLANDA, Agostino
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Giovan Battista di Sebastiano e di Camilla, della quale si ignora il casato, nacque probabilmente a Massa, dove il padre è documentato dal 1540, come [...] 263 s.; M. Tazartes, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, Milano 1982, II, p. 726 e ad indicem; E. Borelli, Nel segno di Fra Bartolomeo. Pittori del Cinquecento a Lucca, Lucca 1984, pp. 45-48, 180; I. Belli Barsali, Lucca. Guida alla città, Lucca ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...