Chirurgo, stomatologo (n. Pest 1787 - m. 1842). Autore di un trattato di odontoiatria. Rilevò un segno della sifilide ereditaria, che va sotto il nome di tubercolo del Carabelli. ...
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CHINI (Chino, Quino, Kino, Kühn), Eusebio (in religione Eusebio Francesco)
Luigi Cajani
Nacque a Segno, in Val di Non (Trento), dove fu battezzato il 10 ag. 1645, da Francesco e da Margherita Luchi.
Delle [...] varie versioni del suo cognome, Kino, la più diffusa, fu adottata da lui stesso per mantenere in spagnolo la pronuncia italiana; Kühn invece è la versione scelta da alcuni autori che ne hanno rivendicato ...
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n Ultimo re della terza dinastia di Ur. Il suo regno (2028-2004 a. C.) segnò un progressivo indebolimento della compagine dell'impero mesopotamico, causato soprattutto dall'invasione degli Amorrei e dalla [...] crisi economica e politica che ne seguì ...
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Patriota (Genova 1824 - ivi 1890); mazziniano, fondò (1850) a Genova una società di tiro a segno con obiettivi patriottici. Condannato a morte in contumacia (1857) per i moti di Genova, fu poi (1859) a [...] capo dei carabinieri genovesi nella seconda guerra d'indipendenza, poi nella spedizione dei Mille. Nella terza guerra fu nel Trentino al comando di un battaglione, e nel 1867 partecipò alla campagna dell'Agro ...
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Attrice (n. Ferrara fine sec. 16º). Figlia d'arte, appartenne ai Comici spensierati, ai Confidenti, ecc. Segnò la fortuna dei Confidenti, in Italia e in Francia, affermandosi come una delle maggiori artiste [...] del tempo ...
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Medico russo (1840-1917), primario dell'ospedale Obuchov di Pietroburgo. È noto per aver descritto il segno di K., un sintomo che compare in caso di irritazione delle meningi (meningiti e meningismo). ...
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Fermi, Enrico
Lorenzo Foà
Un geniale maestro della fisica moderna
Enrico Fermi ha lasciato un segno profondo nella fisica del Novecento, occupandosi sia di problemi teorici sia di questioni sperimentali. [...] Ha studiato la radioattività naturale formulando la teoria del decadimento β e la radioattività indotta dai neutroni lenti, una ricerca che gli è valsa il premio Nobel. Emigrato negli Stati Uniti, ha lì ...
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Re dell'Assiria (680-669 a. C.), figlio e successore di Sennacherib. Il regno di A. segnò il raggiungimento della massima estensione territoriale dell'impero assiro, che, sicuro in Siria e Palestina, contenne [...] con successo l'offensiva delle popolazioni dell'altopiano iranico e riuscì a riprendere l'iniziativa contro l'Egitto con la conquista di Menfi ...
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Famiglia di incisori francesi attivi nel sec. 17º. Gabriel (Vernon-sur-Seine 1603 - Parigi 1677) incise con segno preciso paesaggi e vedute ispirati alle composizioni di C. Lorrain. Suo figlio Nicolas [...] (Parigi 1631 - Orléans 1695) eseguì una serie di 150 vedute della Francia, e vedute incise anche l'altro figlio Adam (Parigi 1638 - ivi 1695). Le opere dei P., eseguite per lo più in collaborazione, conservano ...
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Poeta tedesco (Quedlinburg 1724 - Amburgo 1803). Ritenuto tra i fondatori della poesia tedesca moderna, l'opera che ne segnò l'esordio e la consacrazione fu il poema in 20 canti Messias (1748-73), monumentale [...] morte gli furono riservate onoranze quali mai fino allora a un poeta tedesco.
Opere
L'opera più importante di K., che ne segnò anche l'esordio e l'immediata consacrazione, fu il Messias, poema in 20 canti pubblicati e rielaborati a più riprese fra ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...