BRANCALEONI, Pier Francesco
Gino Franceschini
Secondogenito di Brancaleone, nacque intorno al 1343 e nell'ottobre del 1363 Sposò Bartolomea di Lambertuccio di Tebaldo da Montelupone, che gli portava [...] nelle valli del Chienti e del Potenza, anche la signoria di Montelupone, nei pressi di Recanati. Questo matrimonio segnò, dopo secolari e sanguinose inimicizie, un tentativo di riappacificazione fra Brancaleoni e Montefeltro: la madre di Bartolomea ...
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ANTONINI, Prospero
Giovanni Comelli
Nacque a Udine il 2 febbr. 1809 da nobile famiglia friulana; laureatosi in legge a Padova, si dedicò alla carriera giudiziaria presso il tribunale di Udine. La sua [...] persino qualche giorno di carcere; si recò quindi a Firenze e poi a Roma, dove assisté agli eventi del 1849, che segnarono la caduta di quella repubblica. Quando, poco dopo, capitolò anche Venezia, ritornò in Friuli, ma nel 1853 fu costretto di nuovo ...
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Disegnatore statunitense (New York 1926 - ivi 2009). Ha studiato pittura alla Tyler school of fine arts di Filadelfia con H. Hoffmann. Ha pubblicato caricature e disegni dapprima su Esquire e poi, regolarmente, [...] New York Review of Books; tra le sue raccolte di caricature: The man from M.A.L.I.C.E. (1966); Pins and needles (1969). Con un segno elegante e ironico L. ha ritratto letterati e politici, capovolgendone l'immagine tradizionale in nessi fantastici. ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] , in ambiente universitario, occupato quasi sicuramente in studi umanistici e letterari. Delle sue conoscenze padovane resta un segno nella breve commemorazione in prosa da lui scritta in memoria di Niccolò Adimari, studente di diritto e appassionato ...
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Avery, Tex (propr. Frederick Bean)
Riccardo Martelli
Regista statunitense del cinema d'animazione, nato a Taylor (Texas) il 26 febbraio 1908 e morto a Burbank (California) il 26 agosto 1980. Tra la metà [...] e l'inizio degli anni Cinquanta fu l'inventore di un nuovo linguaggio, simile a quello disneyano nel segno grafico illustrativo, ma radicalmente diverso nei contenuti. Basato sull'estremizzazione delle situazioni drammatiche, sulla rottura della ...
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Ouedraogo, Idrissa
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico burkinabé, nato a Banfora il 21 gennaio 1954. Cineasta tra i più apprezzati dell'Africa sub-sahariana, e il più conosciuto a livello internazionale, [...] ha elaborato una profonda riflessione sul senso del filmare, sfuggendo a preconcetti estetici e produttivi e raccontando storie dal segno classico, percorse da una rinnovata libertà figurativa, che sono espressione di un preciso contesto sociale e al ...
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Ammiraglio olandese (Brielle 1598 - Scheveningen 1653). Luogotenente di vascello (1622), comandante di fregata (1624), luogotenente ammiraglio (1637), nel 1639 batté la seconda "grande armata" spagnola [...] l'istituzione dell'Atto di navigazione (1651), un combattimento al largo di Dover con una squadra dell'amm. inglese R. Blake segnò l'inizio della prima guerra anglo-olandese (1652-54). Dopo aver riportato una prima vittoria su Blake nel 1652, T. fu ...
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Pubblicista e uomo politico (Parigi 1760 - ivi 1797); autore dapprima di romanzi galanti, si convertì (1789) alle idee rivoluzionarie e (1792) pubblicò il giornale La Sentinelle. Deputato alla Convenzione, [...] e Robespierre. Proscritto, tornò alla Convenzione dopo il 9 termidoro e fu membro del Comitato di salute pubblica. Fatto segno a violenti attacchi da parte di esponenti della ricca borghesia, morì poco dopo essere stato nominato console a Palermo. ...
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PAOLO della Croce, santo
Stefania Nanni
PAOLO della Croce (Paolo Francesco Danei), santo. – Nacque il 3 gennaio 1694 a Ovada, nella Repubblica di Genova e diocesi di Acqui, da Luca Danei, originario [...] ). Il cuore di Paolo Francesco, tutt’uno con la croce, era già un cuore «totale», rappresentazione globale della Passione, segno identificativo di un carisma da offrire alle genti. Paolo dedicò i mesi successivi a colloqui di formazione (specie con ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] fonti e resta alquanto dubbia. Certo è, invece, che la sua prima formazione culturale si svolse sotto il segno di un interesse letterario alimentato dal magistero intellettuale del suo concittadino Claudio Tolomei, dal quale fu avviato alla carriera ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...