Regista (Montechiaro d'Asti 1883 - Torino 1959), tra i pionieri del cinema italiano. Esperto contabile e tecnico inventivo, fondò l'Itala Film, per la quale, dopo alcune prove di regia (La caduta di Troja, [...] Piero Fosco e a lungo attribuito a G. D'Annunzio, che in realtà si limitò a collaborare alle didascalie). Il film segnò un deciso progresso per la novità delle soluzioni narrative, delle tecniche impiegate e per l'impegno produttivo (è forse il primo ...
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Disegnatore italiano (n. Luson 1945). Attivo nel campo della grafica, si è affermato soprattutto come autore di fumetti. Dopo aver pubblicato la sua prima storia, Lo scimmiotto (1976), sul mensile Alterlinus, [...] Bergman, 1978) e con l'editore S. Bonelli (L'uomo delle nevi, 1978, testi di A. Castelli). Tra le sue opere, caratterizzate da un segno estroso e carico di erotismo, si ricordano: la serie de Il gioco (vol. 1, 1982; vol. 2, 1992; vol. 3, 1994; vol. 4 ...
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Tonelli, Anna. – Architetta e pittrice italiana (n. Roma). Specializzata in rilievo artistico-architettonico, nei suoi lavori risalta una vocazione all’esattezza del tratto e all’accuratezza di definizione [...] una tecnica personalissima che procede per sottili pennellate e piccole macchie di colore decostruendo e riorganizzando incessantemente il segno pittorico, è sostanziata da un’etica universale che dissolve ogni cesura tra uomo e cosmo e giunge a ...
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Diplomatico tedesco (Neuershausen, Friburgo in Brisgovia, 1842 - Badenweiler 1912); dapprima magistrato nel Baden, fu quindi deputato al Reichstag (1878-83) per i conservatori. Nel 1883 divenne rappresentante [...] . Nel 1890 fu nominato segretario per gli Affari esteri dell'Impero: la sua politica, antinglese e antirussa, segnò il passaggio dal mantenimento dello status quo bismarckiano all'espansionismo e all'imperialismo germanico. Dimessosi nel 1897, fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sabatino Moscati
Giovanna Pisano
Insigne orientalista di fama internazionale, scopritore della civiltà fenicia e punica, ha fondato in Italia, a livello istituzionale, gli studi sul Vicino Oriente antico, [...] mediterranea al fine di porre in luce le origini della civiltà storica. Nel 1963 il saggio La questione fenicia, che segnava l’inizio degli scritti fenicio-punici, primo di una serie di studi di carattere storico e metodologico, delineava lo sviluppo ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Antonio
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Antonio. – Nacque a Palermo nel 1587 da Francesco II Moncada e Maria Aragona e La Cerda, figlia del duca di Montalto, che a [...] madre di Francesco, Aloisia Luna, vedova di Cesare Moncada.
La doppia alleanza si espresse, in maniera efficace, nel doppio cognome, segno della lealtà e riguardo che il casato Moncada proclamava verso gli Aragona, grandi di Spagna e che determinò un ...
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CONFALONIERI, Francesco
Giovanna Bonasegale
Figlio di Remigio e di Giuseppa Bonfanti, nacque a Costa Masnaga, un piccolo paese della Brianza, il 2 sett. 1850, e fu battezzato con il nome di Angelo [...] ammesso all'Accademia di Brera dove fu allievo dello scultore V. Vela, con il quale strinse una durevole amicizia, che segnò profondamente anche il suo percorso artistico.
La sua prima opera certa è una statua di Saffo in marmo (Lisbona, Collezione ...
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GARANTA, Nicolò
Lucinda Spera
Originario di Brescia, nacque probabilmente nei primissimi anni del sec. XVI da Giovanni.
Libraio ed editore, visse a Venezia. Il matrimonio con Giulia de' Rusconi, dalla [...] di rilievo nell'ambiente editoriale veneziano. Insieme con il socio Francesco da Salò senior ebbe una libreria, al "segno del Delphino", probabilmente situata nella parrocchia di S. Giuliano. Il simbolo della bottega, un delfino che nuota sotto ...
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Incisore (Firenze 1610 - ivi 1664). Al servizio della corte medicea, ebbe modo di soggiornare a Roma (1633-36) e a Parigi (1639-50; ma mantenne anche in seguito i contatti con il collezionista P. Mariette); [...] dall'opera del Callot, ma risolse in modi del tutto originali il suo linguaggio. Lasciò molti disegni, tracciati con segno mobile, acuto, intensamente pittorico, ispirati alla vita contemporanea, a paesaggi e rovine romane, a feste e cerimonie, che ...
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Poeta e autore drammatico olandese ('s-Gravenhage, L'Aia, 1910 - Amsterdam 1970). Influenzato dai surrealisti compose Het keerpunt (1936, "Punto di trasformazione") per poi evolvere verso una poetica idealista [...] con Geboorte (1938, "Nascita"). Antifascista, fuggì dal campo di concentramento di Dachau (1943-45), ma questa esperienza segnò la sua produzione successiva. I suoi componimenti e la sua poesia di critica sociale (Ex tenebris, 1947) esprimono la ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...