CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] lui fondata e diretta assieme a I. Silone, dal 1956 al 1968. Ma la critica del C. non ebbe solo un segno non fu solo precoce, almeno rispetto alle temperie della cultura italiana, conoscenza e consapevolezza dei problemi morali e politici che poneva ...
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BORGOMINIERI, Rutilio
Alfredo Cioni
Tipografo e libraio durante il sec. XVI. Della famiglia Borgominieri si trova menzione in diverse carte vercellesi sin dalla fine del sec. XV; ai primi del XVI doveva [...] a Trino del Monferrato intorno al 1530 e si trasferì a Venezia, ove aprì bottega di libraio e stampatore verso il 1559, al "segno di san Giorgio". Attorno al 1565 chiamò il fratello Camillo - che era assai più giovane di lui e che gli sopravvisse a ...
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King, William Lyon Mackenzie
Politico canadese (Berlin, Ontario, 1874-Ottawa 1950). Direttore della Labour gazette (1900-10); parlamentare dal 1908, leader del Partito liberale (1919-48); ministro del [...] di Londra (1923, 1926, 1927) e in quelle dei primi ministri dell’impero (1944 e 1946); presidente della delegazione canadese alle conferenze di San Francisco (1945) e di Parigi (1946). Segnò la vita politica canadese della prima metà del Novecento. ...
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Drammaturgo inglese (Salisbury 1917 - Londra 1963). Raggiunse la notorietà grazie all'ottima riduzione teatrale del romanzo The devils of Loudun di A. Huxley (col tit. The devils, 1961) che ebbe anche [...] e artisti ed è appesantita da frequenti riferimenti letterarî. Questa, come le altre opere drammatiche di W., è scritta in prosa, segno che l'autore non si era lasciato sedurre dai paladini del ritorno al teatro in versi, in quel momento sulla cresta ...
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Pittore statunitense (Rutherford, New Jersey, 1870 - Cliffside, New Jersey, 1953). Dopo una prima formazione come architetto, si dedicò esclusivamente alla pittura, frequentando la Pennsylvania academy [...] Parigi dal 1905 al 1911), uno stile personale che bene gli valse, al suo ritorno in America, a rendere con segno nervoso e colorito i grandiosi e originali aspetti di quelle terre (Mouvement, Fifth Avenue, 1912, Chicago, Art Institute; Manhattan, la ...
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GERARDO da Siena
Silvana Vecchio
Nacque da una nobile famiglia di Siena verso la fine del XIII secolo; scarsissime sono le notizie che possediamo su di lui. Entrato giovane nell'Ordine agostiniano, [...] . A Parigi ebbe molto probabilmente modo di seguire i corsi di Egidio Romano. Di fatto, la dottrina di Egidio segnò fortemente il giovane G., che rimase sempre sostanzialmente fedele agli insegnamenti del maestro, al punto di essere considerato uno ...
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CALAGRANO, Girolamo
Roberto Zapperi
Nacque a Ceva in data imprecisata verso la metà del sec. XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico e riuscì a entrare al servizio del cardinale genovese Giovanni Battista [...] conclave aperto nell'agosto 1484 dopo la morte di Sisto IV, l'elevazione del suo patrono al pontificato il 29 agosto segnò il suo ingresso ufficiale nella Curia romana. Il 12 settembre, pochi giorni dopo la sua elezione, il nuovo papa, Innocenzo VIII ...
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Nacque a Pesaro il 21 febbr. 1811 dal conte Antonio e da Giovanna Venturelli di Cesena (Pesaro, Biblioteca Oliveriana, ms. 1549, II).
La tradizione che lo vuole figlio di Cesare, zio paterno nato nel 1755 [...] S. Pietro in occasione della canonizzazione di ventisette beati eseguendo due lunette raffiguranti S. Francesco della Pariglia francescano col segno della croce guarisce una donna indiana e con le sante acque del battesimo la rigenera in Cristo e L ...
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Vierny, Sacha
Lulli Bertini
Direttore della fotografia francese, nato a Bois-le-Roi (Seine-et-Marne) il 19 giugno 1919 e morto a Parigi il 15 maggio 2001. Pur avendo lavorato con numerosi registi, fondamentali [...] simbolico del regista e quello tecnico del direttore della fotografia si intrecciano in un legame profondo e indissolubile, che segna fortemente anche The belly of an architect (1987; Il ventre dell'architetto), Drowning by numbers (1988; Giochi nell ...
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Commediografo greco (445 a. C. circa - 385 a. C. circa), il massimo rappresentante della commedia attica "antica", il solo di cui siano sopravvissute commedie intere. La satira di A. ebbe spesso contenuto [...] , in cui gli elementi buffoneschi e triviali si fondono con quelli poetici e lirici con una levità in cui è forse il segno maggiore del genio aristofanesco.
Vita e opere
Poco sappiamo della sua vita; nacque ad Atene nel demo Cidatenèo della tribù ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...