CASONI, Guido
Claudio Mutini
Nacque a Serravalle (Treviso) nel 1561 da Annibale e da Cristina Moneta. Il padre aveva raggiunto una notevole agiatezza economica mediante fortunate imprese commerciali [...] a Serravalle. Nell'archivio notarile della città è conservato il protocollo degli atti rogati dal C., ma è straordinariamente scarso: segno che ben presto egli si decise per motivi di lucro ad alternare le mansioni di notaio a Serravalle con quelle ...
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GARELLI, Tommaso
Sabina Brevaglieri
Figlio di Alberto, è documentato a Bologna, in qualità di "magister pictor", a partire dal 1450.
Con il soprannome di Masaccio o di "el principe", il G. si inserì [...] artistico al momento dello straordinario polittico di Zoppo per la chiesa di S. Clemente nel Collegio di Spagna (1463), segnò, più tardi, il G. in direzione di un'espressività e di un plasticismo di matrice squarcionesco-donatelliana, ancora latente ...
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GALDIERI, Michele
Paola Campi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1902 da Rocco, giornalista e poeta, e da Maria Cozzolino. Frequentò inizialmente la facoltà di medicina, quindi, nel 1923, alla morte del padre, [...] De Filippo lo spinse a ritornare sui suoi passi e si ebbe il grande successo de La rivista che non piacerà, che segnò la definitiva affermazione di Eduardo; nel 1928 il G. debuttò a Roma con L'occhio del mondo (compagnia Parravicini, con il comico ...
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DUSINELLI (Dusinello), Pietro
Tiziana Pesenti
Nacque intorno alla metà del sec. XVI, probabilmente a Venezia, dato che nessuna indicazione di provenienza accompagna il suo nome nei frontespizi e nelle [...] (1588-1595) e 65 (1596). La sua prima marca raffigurò la pace con ramo d'olivo in mano e la sottoscrizione "Al segno della Pace" (già insegna di Francesco De Franceschi); dal 1587 una seconda marca raffigurò invece la fortuna su una nave con in mano ...
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CARAFA, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli il 4 febbr. 1734 da Marzio Domenico, duca di Maddaloni, primogenito di una delle principali famiglie del Regno.
Nel 1743 Giacomo Casanova, per la prima [...] a Roma, dove intendeva trasferirsi di li a poco. Alla sua partenza, nel gennaio del 1744 il Carafa gliene offrì, in segno di grande benevolenza, due.
Morto il padre il 28 nov. 1748, la corte napoletana, assai legata alla famiglia dei Carafa di ...
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PIETRO da Noceto
Riccardo Parmeggiani
PIETRO da Noceto. – Nacque l’8 gennaio 1397 probabilmente a Noceto, in Val Nure; altri lo vorrebbero nato a Bagnone, in Lunigiana, nonostante nei documenti sia [...] fu presto associato nell’ufficio Enea Silvio Piccolomini, determinando un sodalizio, al contempo umano e professionale, che ne segnò profondamente l’esistenza. Sono del resto proprio le opere del futuro Pio II, Lettere (una ventina), Commentarii e ...
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CORREA, Tommaso
Francesca Romana De Angelis
Nacque a Coimbra nel 1536.
Della sua vita non si hanno notizie precise e neanche si conoscono il periodo o i motivi personali che dal Portogallo lo condussero [...] definire in misura appropriata le caratteristiche fondamentali del suo tipo di insegnamento.
Pur essendo un valente erudito, egli segnò all'interno dello Studio un passo indietro rispetto a quanto prima di lui avevano compiuto Sebastiano Corradi e il ...
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CAPPELLI, Adriano
Armando Petrucci
Nacque a Modena l'8 giugno 1859 da Antonio, bibliotecario dell'Estense, e da Luigia Malagoli. Studiò a Firenze, ove si laureò in lettere presso quell'istituto di studi [...] e vi rimase, con le medesime funzioni, sino al collocamento a riposo avvenuto nel dicembre del 1925, ottenendo anche, in segno di apprezzamento per l'opera compiuta in tanti anni di servizio, il titolo di direttore onorario dell'istituto. Cultore di ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] di rivolgersi a "molti... famosi trovatori in quello tempo" col sonetto A ciascun'alma presa (ibid.). Che avesse appreso l'arte del di-segno risulta da un passo della Vita nova (XXXIV, 1); non si sa se anche la musica, sebbene sia certo che se ne ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] missione da Clemente VI dopo la morte di re Roberto (egli si trattenne a Napoli dal 9 ottobre alla metà circa del dicembre 1343), segnò il consolidarsi dell'amicizia e intimità con B. e fu insieme la seconda, la più lunga, e per tutta la loro vita la ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...