It Happened One Night
Veronica Pravadelli
(USA 1933, 1934, Accadde una notte, bianco e nero, 105m); regia: Frank Capra; produzione: Harry Cohn, Frank Capra per Columbia; soggetto: dal racconto Night [...] , giovane giornalista senza soldi, appena licenziato, anch'egli diretto a New York; il loro rapporto nasce sotto il segno dell'incomprensione, ma si trasforma ben presto in attrazione e sostegno reciproci, seppur intercalati da litigi e battibecchi ...
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Azcona Fernández, Rafael
Francesco Suriano
Sceneggiatore e scrittore spagnolo, nato a Logroño (La Rioja) il 24 ottobre 1926. Nel corso degli anni ha lavorato con molti registi, con alcuni dei quali [...] narrativa, pubblicando numerose novelle da cui sarebbero state successivamente tratte alcune sceneggiature, come nel caso di El pisito (1958) che segnò l'incontro di A. F. con il cinema e con Ferreri (regista del film insieme a Isidoro M. Ferry). Con ...
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Testimonianze - Roberto Rossellini
Abbas Kiarostami
Roberto Rossellini
SIAMO LIBERI! Molti scrittori italiani hanno ricordato gli ultimi giorni di guerra vissuti nel loro paese natale. Potevano avere [...] un potere che non solo in Italia, ma anche nel resto del mondo e addirittura a Hollywood ha lasciato il suo segno indelebile.
Anche nel nostro lontano Iran successe la stessa cosa. Ogni giorno diminuiva la richiesta dei film stranieri provenienti da ...
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PEA
Sergio Toffetti
Sigla di Produzioni Europee Associate di Grimaldi Maria Rosaria e C., casa di produzione cinematografica italiana fondata nel 1962 da Alberto Grimaldi e Maria Rosaria Bongiorno, [...] a basso costo, L'ombra di Zorro, noto anche come Sombra del Zorro, di Joaquìn L. Romero Marchent, e Il segno del coyote (1963) di Mario Caiano, antesignane del western all'italiana perfezionato da Sergio Leone, che proprio da Caiano avrebbe preso ...
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Regista italiano (n. Firenze 1950). Ha iniziato la carriera come aiuto-regista, instaurando tra le altre una collaborazione con P. Festa Campanile, che è durata fino al 1979; in quell’anno è uscito il [...] ebbe inizio, e Vacanze di Natale a Cortina, entrambi del 2011; Colpi di fulmine, 2012; Colpi di fortuna, 2013; Ma tu di che segno 6?, 2014; Vacanze ai Caraibi, 2015; Natale da chef, 2017; In vacanza su Marte, 2020; Volevo un figlio maschio, 2023). ...
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NAZZARI, Amedeo
Alvise Sapori
NAZZARI, Amedeo (pseud. di Buffa, Amedeo)
Attore cinematografico e teatrale, nato a Cagliari il 10 dicembre 1907, morto a Roma il 5 novembre 1979. Il debutto in teatro, [...] primo film è del 1935 (Ginevra degli Almieri), il secondo, Cavalleria (regia di G. Alessandrini), dell'anno seguente, segnò il successo definitivo dell'attore, che da quel momento interpretò una quantità di personaggi eroici, affrontati e risolti con ...
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Celi, Adolfo
Federico Chiacchiari
Attore e regista cinematografico, nato a Messina il 27 luglio 1922 e morto a Siena il 19 febbraio 1986. Con il suo fisico imponente, gli occhi azzurri taglienti e il [...] Largo, rivale di James Bond in Thunderball (1965; Agente 007, Thunderball ‒ Operazione tuono) di Terence Young. Ma lasciò un segno anche in parti brillanti, in particolare nel ruolo del dottor Sassaroli, primario cinico e burlone, in Amici miei (1975 ...
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Attore, regista e produttore cinematografico statunitense (n. Lynnwood, California, 1955). Ha iniziato la carriera di attore alla fine degli anni Settanta, ma ha raggiunto la notorietà con Fandango (1985). [...] in a bottle (Le parole che non ti ho detto, 1999), For love of the game (Gioco d'amore, 1999), Dragonfly (Il segno della libellula, 2002), The upside of anger (Litigi d'amore, 2005), Rumor has it... (Vizi di famiglia, 2005), The Guardian (2006), Mr ...
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L'HERBIER, Marcel
Gian Luigi RONDI
Regista cinematografico francese, nato a Parigi nel 1889. Fondatore dell'Institut des Hautes Études Cinématographiques (1941), segretario e poi presidente dell'Association [...] 1935; Brigata selvaggia, 1939; Ecco la felicità, 1940; Histoire de rire, 1941; La nuit fantastique, 1942, recassero a tratti il segno delle sue origini e della sua fantasia. L'Herbier ha subìto il processo involutivo della sua generazione: ma l'opera ...
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PUDOVKIN, Vsevolod Ilarionovič
Gian Luigi RONDI
Regista e teorico del cinema sovietico, nato a Penza nel 1893, morto a Mosca il 30 giugno 1953. È stato uno dei fondatori del cinema muto sovietico e [...] uno con i grandi temi che sostennero l'ispirazione dei "poeti della rivoluzione d'ottobre" e, sia pure con qualche segno di riscatto, si rassegnò ad una serie di film freddamente conformisti.
Tra questi: Il disertore (1933); Vittoria (1938); Generale ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...