TARKÓVSKIJ, Andrej Arsen'ević
Francesco Bolzoni
(App. IV, III, p. 578)
Regista cinematografico russo, morto a Parigi il 29 dicembre 1986. Un anno prima di ottenere l'asilo politico aveva girato in Italia [...] Offret/Sacrificatio (Sacrificio, 1986). I due film hanno segnato il distacco definitivo di uno dei più dotati registi russi traccia di ciò che talvolta è cancellato dal volto degli uomini: il segno di Dio. Secondo T., fra l'uomo e gli oggetti, le ...
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Fellini, Federico
Tullio Kezich
Regista cinematografico, nato a Rimini il 20 gennaio 1920 e morto a Roma il 31 ottobre 1993. È uno dei registi, non solo fra gli italiani, che ha maggiormente inciso [...] spiriti, profilo di una moglie borghese travolta dai sogni e dalle allucinazioni. Non fortunato al botteghino, il film segnò la definitiva rottura di F. con il produttore Rizzoli e con alcuni abituali collaboratori. Abbandonati Pinelli e Flaiano ...
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Bertolucci, Bernardo
Paolo Bertetto
Regista cinematografico, nato a Parma il 16 marzo 1941. Per B. il cinema rappresenta insieme un'estensione della vita e una profonda avventura nell'immaginario, un [...] come ambiguità ora come sistema strutturato.
La sua vita fin dall'inizio è stata radicata in un ambiente culturale privilegiato e segnato dal rapporto forte con il padre, Attilio, poeta e critico affermato. Dal 1952 fu a Roma dove, pur mantenendo con ...
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Kieślowski, Krzysztof
Serafino Murri
Regista e sceneggiatore polacco, nato a Varsavia il 27 giugno 1941 e morto ivi il 13 marzo 1996. Rivelatosi all'attenzione internazionale grazie al monumentale film [...] nel 1976 ma trasmesso solo nel 1980), tormentata vicenda di un ex carcerato sfruttato dal proprio datore di lavoro, che segnò l'incontro di K. con Jerzy Stuhr, destinato a diventare uno dei suoi attori preferiti. Nello stesso periodo realizzò due ...
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Pirandello, Luigi
Arnaldo Colasanti
Commediografo e scrittore, nato a Girgenti (od. Agrigento) il 28 giugno 1867 e morto a Roma il 10 dicembre 1936. È considerato uno dei protagonisti del Novecento [...] a Soldati e allo stesso Cecchi, uscì nel 1933. Fu per l'epoca un grande film. Eppure, anche questa esperienza fu segnata dal disagio e dalla distanza rispetto alle vere intenzioni drammaturgiche di P., il quale, alla fine, ottenne che i titoli di ...
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Landis, John
Marco Pistoia
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 3 agosto 1950. Giovanissimo esordiente all'inizio degli anni Settanta, nel periodo della cosiddetta [...] ritorna un'altra presenza tipica nel cinema di L., quella del nazismo, quale emblema massimo della follia umana. Se ancora un segno di notevole vena può considerarsi un bel noir quale Into the night (1985; Tutto in una notte), storia rocambolesca di ...
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Cines
Stefania Carpiceci
Casa di produzione cinematografica, fondata nel 1906 e sciolta nel 1958. Insieme alla Titanus, fu una delle istituzioni più durature della cinematografia italiana, in grado [...] caratterizzati dall'ambiziosa politica cinematografica di Alberini, che promosse la realizzazione di film destinati a lasciare un segno sia sulla scena nazionale sia su quella internazionale. Soprattutto a partire dal 1910, anno in cui Pouchain ...
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Zorro
Margherita d’Amico
La più veloce spada dell’immaginario
Chi non ha indossato almeno una volta a carnevale cappello, maschera, mantello e sottili baffi neri, a dimostrazione del fatto che Zorro [...] dall’eroico spadaccino fu Douglas Fairbanks, che già nel 1920 interpretò Il segno di Zorro, per la regia di Fred Niblo. Fu il maggior personaggio di Zorro: per esempio, in Sotto il segno di Zorro (1998) Sandra Curtis fornisce ogni dettaglio ...
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Cantinflas
Nicoletta Ballati
Nome d'arte di Mario Moreno Reyes, attore cinematografico messicano, nato a Città di Messico il 12 agosto 1911 e morto a Houston (Texas) il 20 aprile 1993. Il fisico minuto, [...] No te engañes corazón di Miguel Contreras Torres. Dopo il gran successo commerciale ottenuto con El gendarme desconocido (1941), che segnò l'inizio della sua lunga e ampia collaborazione con il regista Miguel María Delgado, C. scelse la strada della ...
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Anni, Anna. – Costumista, scenografa e disegnatrice italiana (Marradi 1926 - Firenze 2011). Ha esordito nel 1953 con O. Welles disegnando i costumi per La locandiera di C. Goldoni e Il Volpone di B. [...] italiane del Novecento; insignita del Premio di Eccellenza 2007 dell’Accademia Italiana, la sua attività è stata compiutamente documentata nella mostra Dal segno alla scena allestita presso la Galleria del costume di Palazzo Pitti nel 2006. ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...