Reinhardt, Max
Bruno Roberti
Nome d'arte di Maximilian Goldmann, regista teatrale e cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense nel 1940, nato a Baden (presso Vienna) l'8 settembre 1873 e [...] il regista ambienta in una Venezia sognante l'omonima 'pantomima fantastica' di Vollmöller in cui malinconia e fiaba si incontrano nel segno di un estetismo visivo ricco di invenzioni.
Ma fu a Hollywood, dove si era trasferito nel 1933 in fuga dalle ...
Leggi Tutto
Barzman, Ben
Giuliana Muscio
Sceneggiatore canadese, di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato a Toronto il 19 ottobre 1911 e morto a Santa Monica (California) il 15 dicembre 1989. Vittima [...] con il titolo Hallucination), adattando un romanzo di H.L. Lawrence; questo film, però, per le tensioni nate fra i due, segnò la fine della loro collaborazione, e B. non fu accreditato (al suo posto figura il nome di Evan Jones, che rimaneggiò la ...
Leggi Tutto
FIPRESCI
Marco Scollo Lavizzari
Acronimo di Fédération Internationale de la Presse Cinématographique, associazione internazionale di critica cinematografica, fondata a Bruxelles il 6 giugno 1930, per [...] nel 1946, al Festival di Cannes, di una nuova direzione, composta da Dillyss Powell, Marc Turfkruyer, Duwaerts, Widy. Sotto il segno della capacità diplomatica e dello slancio del segretario Denis Marion, la F. iniziò nell'immediato dopoguerra la sua ...
Leggi Tutto
Reconstituirea
Paolo Vecchi
(Romania 1968, 1969, La ricostruzione, bianco e nero, 100m); regia: Lucian Pintilie; produzione: Studioul Cinematografic Bucuresti; soggetto: dall'omonimo racconto di Horia [...] , nová vlna o onda nera. Che Pintilie, da caposcuola, ci arrivi solo alla fine degli anni Sessanta, è il segno del ritardo con cui in Romania si è faticosamente aperto un provvisorio spiraglio alla creatività e alla sperimentazione. Fatalmente, il ...
Leggi Tutto
Motion Picture Association of America (MPAA)
Giuliana Muscio
Organizzazione di categoria dell'industria cinematografica statunitense, fondata nel 1922 come rappresentante degli interessi del settore, [...] MPPDA si trasformò in MPAA (Motion Picture Association of America) e gli uffici furono spostati a Washington, segno che gli interessi politici e il lobbying diventavano prevalenti rispetto alle questioni economico-finanziarie, il cui luogo deputato ...
Leggi Tutto
Milius, John (propr. John Frederick)
Simone Emiliani
Regista e sceneggiatore cinematografico e televisivo statunitense, nato a St. Louis (Missouri) l'11 aprile 1944. Insieme ad altri registi della sua [...] american legend (1993; Geronimo) di Walter Hill, scritto con Larry Gloss, e di Clear and present danger (1994; Sotto il segno del pericolo) di Phillip Noyce, realizzato in collaborazione con Donald Stewart e Steven Zaillian. Inoltre ha diretto per la ...
Leggi Tutto
Nome d'arte di Vittorio Maturi, attore cinematografico statunitense, nato a Louis-ville (Kentucky) il 29 gennaio 1913 e morto a Rancho Santa Fe (California) il 4 agosto 1999. Figlio di un italiano originario [...] in disarmo Tony Powell in Caccia alla volpe (1966) di Vittorio De Sica, tratto da un lavoro di N. Simon, che segnò in pratica il suo addio al cinema. Recitò infatti ancora in qualche film di scarsa importanza e ricomparve in una produzione televisiva ...
Leggi Tutto
PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] Il libretto casarsese, elogiato da Gianfranco Contini, gli cambiò la vita; da allora il suo destino si giocò sotto il segno della lirica, qualunque argomento sarà da lui affrontato en poète.
Chiamato alle armi pochi giorni prima dell’8 settembre 1943 ...
Leggi Tutto
POLETTO, Giovanni Battista
Giulia Della Torre
Riccardo Della Torre
POLETTO, Giovanni Battista. – Nacque a Roma il 2 ottobre 1915 da Vittorio, originario di Rovigo, e da Assunta Battistini, di Cesena.
Frequentò [...] che contribuirono a lanciare Sophia Loren come una delle dive principali del cinema italiano: le foto di scena de Il segno di Venere di Risi e quelle promozionali di Peccato che sia una canaglia di Alessandro Blasetti (entrambi del 1955), sono ...
Leggi Tutto
JACOBINI, Maria
Caterina Cerra
Nacque a Roma il 17 febbr. 1892.
La famiglia era assai cospicua e annoverava fra i suoi membri due cardinali, Angelo e Ludovico, segretario di Stato di Leone XIII, e Camillo, [...] quattro) e in Come le foglie, tratto dal dramma di G. Giacosa, con A. Collo.
Il ruolo di Nennele segnò la sua maturità artistica, regalandole l'affermazione definitiva, grazie al carattere del personaggio, tenero e malinconico, che si addiceva ...
Leggi Tutto
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...