Altman, Robert
Simone Emiliani
Monica Trecca
Regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Kansas City il 20 febbraio 1925. Raffinato sperimentatore di originali soluzioni narrative e tecniche, [...] Dean), opera tratta dal testo teatrale di E. Graczyk, in cui il senso di struggente nostalgia per un corpo divenuto segno emblematico e consegnato all'immortalità nella memoria dei singoli pervade quello che si rivela un approfondito e, al contempo ...
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MANGANO, Silvana
Jacopo Mosca
Nacque a Roma il 23 apr. 1930 da Amedeo, ferroviere siciliano, e Jackie Webb, ballerina inglese. Seconda di quattro figli, sin da bambina si distinse per una bellezza fuori [...] al comico in coppia con Sordi, in questo caso anche regista.
Nel 1967 Le streghe - a episodi, tutti interpretati dalla M. - segnò l'importante incontro con due maestri del cinema italiano come L. Visconti e P.P. Pasolini. Quest'ultimo rimase colpito ...
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Pornografico, film
Lorenzo Esposito
Pornografia, hard, erotismo
Il termine pornografia indica la trattazione o la rappresentazione (attraverso scritti, disegni, fotografie, film o spettacoli ecc.) di [...] e con più insistenza trasversale rispetto al sistema massmediatico. L'attuale modalità fruitiva dello spettatore è il segno principale di ciò. Il totale trasferimento del pornografico dalle sale alle case, permette con le diffuse tecnologie ...
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Scorsese, Martin
Marco Pistoia
Regista e produttore cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a New York il 17 novembre 1942. Esordiente negli anni Sessanta, S. si è presto imposto come [...] al di là di una maggiore o minore acribia storicistica, vale quale potente riflessione sulla 'nascita di una nazione' nel segno del sangue, dei clan e del denaro.
Notevole importanza, infine, va attribuita anche a due 'viaggi' nel cinema americano e ...
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Titanus
Gaia Marotta
Casa di produzione italiana, nata a Roma nel 1928 per volere dell'imprenditore napoletano Gustavo Lombardo. Uomo colto e dotato di spiccato senso imprenditoriale, Lombardo, dopo [...] Lombardo ha ripreso gradualmente a produrre soprattutto per la televisione con la denominazione di Titanus Produzione.
Bibliografia
Sotto il segno della Titanus: gli anni '50 in 11 film, a cura di G. Lusetti, Reggio Emilia 1981; A. Bernardini, V ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] (Golan) alla Siria (mandato francese) e per il resto alla Transgiordania (mandato inglese); lungo il Mediterraneo i confini palestinesi furono segnati a S di Gaza dalla frontiera tradizionale con l’Egitto e a N di San Giovanni d’Acri da quella con il ...
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Stato dell’Africa orientale, esteso a cavallo dell’equatore. Confina a N con il Sud Sudan e l’Etiopia, a E con la Somalia, a SO con la Tanzania, a O con l’Uganda; per un tratto di 420 km, a SE, si affaccia [...] la National Rainbow Coalition (NARC). Nel 2005 Kibaki propose una nuova Costituzione che fu bocciata da un referendum popolare, segno di una perdita marcata di consensi che si manifestò con drammaticità all’indomani delle elezioni del 2007, quando la ...
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New American Cinema
Franco La Polla
Se storicamente l'esperienza di Jonas Mekas e dei registi riuniti nel New American Cinema Group (NACG) viene identificata nell'etichetta di N. A. C., in un senso [...] in una sublimazione teorico-pratica magari rigorosa, ma di certo meno accattivante. Proprio in quel fatidico 1966, che segnò il tramonto dello sviluppo storico del gruppo, un altro gruppo, il Fluxus, proponeva un programma di rinnovamento attraverso ...
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Soggettiva
Elena Dagrada
Per soggettiva si intende un'inquadratura o un insieme di inquadrature che rappresentano sullo schermo ciò che vede un personaggio, come è supposto vederlo quel personaggio, [...] , che rimandano alla visione del mondo del regista.
Se il muto favorì quest'uso estremo dello sguardo, l'avvento del sonoro non ne segnò la fine e anzi nel 1931 Carl Th. Dreyer realizzò in Vampyr la celebre s. di un morto che vede il mondo attraverso ...
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Danza
Sergio Miceli
La danza nel cinema
Eventi, temi e modelli coreutici nel cinema subentrano alla gestualità 'naturale' ‒ così definita per necessità di distinzione, benché frutto essa stessa di un [...] fu di nuovo ai suoi occhi, roba per gli altri" (1958; ed. 1974, p. 303). Proprio perché collocato tra due momenti segnati da un presagio funesto del protagonista (la meditazione su un dipinto dal titolo Morte del giusto; le lacrime che gli rigano il ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...