FERRARIS, Sebastiano Augusto (Arrigo Frusta)
Francesco Bono
Nato a Torino il 26 nov. 1875 da Vittorio e da Olimpia Perussia, seguì inizialmente le orme del padre - notaio come già il nonno e il bisnonno [...] per l'attrice americana Leslie Carter il film La Du Barry, realizzato da E. Bencivenga.
La prima guerra mondiale segnò una battuta di arresto nella prolifica attività del Ferraris. Chiamato alle armi, lasciò l'incarico alla Ambrosio, pur continuando ...
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Randone, Salvo (propr. Salvatore)
Bruno Roberti
Attore teatrale e cinematografico, nato a Siracusa il 25 settembre 1906 e morto a Roma il 6 marzo 1991. Della sua arte recitativa resta l'abilità nel rendere [...] del gesto e del tratto mimico, quanto nell'espressività di un volto tagliato come una maschera antica, ma dove lampeggiava il segno tutto moderno, 'pirandelliano', della condizione umana. Tra i più grandi e schivi attori del teatro italiano, R. univa ...
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Bow, Clara
Bruno Roberti
Attrice cinematografica statunitense, nata a New York il 29 luglio 1905 e morta a Los Angeles il 27 settembre 1965. Con la sua carica trasgressiva, i caratteri fisici colmi [...] disinvolta dei ruggenti anni Venti. Come nel caso delle eroine dei racconti di F.S. Fitzgerald, la sua femminilità sregolata segnò tutta un'epoca e un costume statunitensi, quelli della convulsa e 'notturna' età del jazz, e costituì uno dei primi ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] 1938, al teatro Piccinni di Bari, in una ripresa di A Coperchia è caduta una stella: fu una relazione intensa e duratura che segnò l'incrinatura e la fine dei rapporti con la moglie e che fu motivo di dissapore con la sorella che, difatti, era uscita ...
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The Iron Horse
Edward Buscombe
(USA 1924, Il cavallo d'acciaio, bianco e nero, 133m a 20 fps); regia: John Ford; produzione: John Ford per Fox Film Corporation; soggetto: Charles Kenyon, John Russell; [...] , discutono della futura costruzione della ferrovia transcontinentale, che il loro vicino Abe Lincoln ritiene un fatto inevitabile e un segno di progresso. Davy, figlio di Brandon, e Miriam, figlia di Marsh, sono molto amici, ma Brandon decide di ...
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Regia
Teatro
di Antonio Audino
Il termine regia continua a essere centrale nella riflessione contemporanea sul teatro. Per quanto di recente acquisizione (e, peraltro, di uso esclusivamente italiano), [...] . Da questo punto di vista appaiono straordinari i risultati delle grandi compagnie tedesche e di quelle dell'Est europeo.
Il segno più autonomo e innovativo di questo passaggio di secolo è senza dubbio il lavoro del lituano E. Nekrosius (n. 1952 ...
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Musical
Massimo Marchelli
Genere cinematografico in cui lo sviluppo narrativo e drammaturgico della vicenda è strutturato su canzoni e danze. Seppur erede di una forma di spettacolo nata nel teatro [...] .
Nascita e affermazione del musical
L'avventura del m. sullo schermo iniziò, naturalmente, con il sonoro. Il film che segnò il passaggio epocale, The jazz singer (1927; Il cantante di jazz), ricordato non tanto per il regista Alan Crosland quanto ...
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Armstrong, Gillian
Simona Pellino
Regista cinematografica australiana, nata a Melbourne il 18 dicembre 1950. In rivolta contro il perbenismo vittoriano che ha segnato tutta la cultura australiana, e [...] ma allo stesso tempo decisa e indipendente, realizzando un cinema in cui sia i gesti sia gli oggetti si fanno segno dell'esperienza femminile.
Diplomatasi all'AFTS (Australian Film and Television School) di Sydney nel 1974, rivelò, sin dai suoi primi ...
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Pseudonimo del regista cinematografico francese Jean-Marie-Maurice Schérer (Tulle, Corrèze, 1920 - Parigi 2010). Personalità tra le più ricche e originali del cinema francese del dopoguerra, fu protagonista [...] , quanto su una cifra visiva perfettamente omogenea a uno stile, a un rigore etico, a una limpidezza del segno linguistico.
Vita e opere
Insegnante, scrittore, critico dei Cahiers du cinéma, autore di programmi didattici per la televisione ...
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Berri, Claude
Riccardo Martelli
Nome d'arte di Claude Berel Langmann, regista, produttore e attore cinematografico francese, nato a Parigi il 1° luglio 1934 in una famiglia ebrea, da padre polacco e [...] populista che ne hanno consacrato la fama. Anche come produttore si è diviso tra generi molto diversi, lasciando comunque un segno nel panorama del cinema europeo degli ultimi tre decenni del Novecento. Il suo primo film, il cortometraggio Le poulet ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...