Percorsi introduttivi - Presagi scientifici di un cinema venturo
Carlo Alberto Zotti Minici
Presagi scientifici di un cinema venturo
Gli studi più recenti hanno proposto una ridefinizione del termine [...] luminose al Musée Grévin di Parigi con grande successo di pubblico, fino alla prima dei Lumière del 22 marzo 1895 che segnò il punto d'arrivo e di raccordo, ma sarebbe più giusto parlare di una tappa fondamentale, di tutte le sperimentazioni fino ...
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Iugoslavia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
Per 'cinema iugoslavo' si intende il cinema prodotto nella ex Iugoslavia o in parte di essa (dopo il 1991, infra) dal 1918 al 2002. Quando arrivò il cinema, [...] ' nei titoli dei film. Nero quindi come disagio esistenziale di un cinema che non voleva essere ufficiale, bensì segno di una cifra stilistica balcanica all'interno delle nouvelles vagues europee.
Nel 1968 la rivisitazione della Storia seppe tendere ...
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Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico del cinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] valori cultuali, finalizzata a lasciare inalterati tali rapporti di proprietà, e trova il suo compimento nella guerra imperialistica, segno abnorme del fatto che "la società non era sufficientemente matura per fare della tecnica un proprio organo, e ...
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Corre una singolare fatalità fra l'invenzione dei fratelli Lumière e l'alba del cosiddetto secolo breve. Il cinema ha forse inventato il Novecento: o è stato il Novecento a inventare il cinema? In modo [...] naturalmente adeguato a esse, anche confuso in esse. L'invenzione del cinema sembra contenere nel proprio grembo, quasi con i segni di un oroscopo, il Novecento nell'intera sua complessità: bisogni, azzardi, sogni, paure, profezie. Il cinema è poi l ...
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Asia
Grazia Paganelli
Cinematografia
Non è possibile definire una cinematografia asiatica che, seppure idealmente, raccolga sotto un denominatore comune le varie forme espressive emerse in questo continente. [...] che, dagli anni Sessanta, ha mantenuto una certa continuità, seppur basata su un numero esiguo di film. Il 1966 segnò l'esordio nella regia del prolifico principe Norodom Sihanouk con Apsara, film di argomento storico e antimperialista, che vide ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] vide con i propri occhi ciò che molti sapevano ma non dicevano. La crudeltà di questi eventi, di questo cinema, segnò anche l'ingresso del d., privo ormai di innocenza, nella modernità.
Il vasto materiale archiviato dai militari alleati (quello ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] potevano alternarsi la luce lubrica e quella del sogno; la collera tirannica, la dolcezza e l'abiezione. Interpretò due film che segnarono due diverse epoche della storia del cinema: Der letzte Mann (1924; L'ultima risata) di Murnau, un capolavoro di ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...