L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] nei meno "dignitosi" tra i lavori manuali, all'interno di un'area di lavoro sommerso che per certi versi costituiva il segno di una poco edificante modernità.
E infine, sempre restando in tema di gerarchie, all'allargamento alla base dei rapporti ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] questa fase successiva, non più primaria e, vien da dire approssimativamente, secondaria, pur nella sussistenza del privato, è visibile un segno pubblico. S'affaccia, insomma, lo stato con le due Scuole pubbliche di S. Marco e di Rialto (17); due ...
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Carlo Bersani
Abstract
Il rapporto fra elementi di frattura e di continuità; le forze ideali ed i soggetti politici che si confrontarono in Assemblea Costituente, vengono descritti attraverso alcuni momenti [...] a partire dalle riflessioni di C. Pavone su questo punto (Pavone, C., La continuità dello Stato, cit.).
Certamente a segnare la frattura più profonda con la precedente tradizione statutaria sono l’apertura ai cd. “diritti sociali”, e l’idea di un ...
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Guido Sola
Abstract
Introdotto nell’ordinamento giuridico post-unitario dal codice di procedura penale del 1865 sub specie di procedimento per citazione direttissima, riprodotto nel codice Finocchiaro [...] diretta a giudizio ex artt. 549 e ss. c.p.p. Se l’obiezione dapprima prospettata sembra cogliere nel segno – rapportata a sistema processuale non (più) inquisitorio, la caratura accusatoria propria del giudizio direttissimo non imprime a quest’ultimo ...
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Fabrizio Galluzzo
Abstract
Con la l. 28.4.2014, n. 67, il legislatore ha introdotto nel nostro ordinamento un nuovo istituto, la sospensione del processo per messa alla prova, applicabile agli imputati [...] aprile 2014, n. 67), in Dir. pen. e processo, 2014, 659 ss.; Caprioli, F., Due iniziative di riforma nel segno della deflazione: la sospensione del procedimento con messa alla prova dell’imputato maggiorenne e l’archiviazione per particolare tenuità ...
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Massimo Montanari
Abstract
La voce assume ad oggetto il giuramento come strumento tipico, nella sua duplice e alternativa dimensione decisoria e suppletoria, dell’istruzione probatoria nel processo civile, [...] nell’esercizio di un suo potere di disposizione dei diritti.
Non altrettanto è a dirsi degli effetti vincolanti che promanano, a segno invertito, dalla ricusata prestazione del giuramento (art. 239 c.p.c.). Ma ben lungi da una mera declaratio pro se ...
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Vedi I singoli reati dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016 - 2017 - 2018 - 2019
I singoli reati
Guglielmo Leo
Delitti contro la personalità dello Stato
Nel corso del 2015 è proseguita la riflessione [...] e 25.7.2000, n. 352, nonché l’ordinanza 20.12.1988, n. 1122).
Si è ricordato però, nel motivare la decisione di segno favorevole all’accusato, che proprio la Consulta aveva evocato l’art. 2 Cost. quale strumento per la tutela, anche nell’ambito della ...
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BARTOLINI, Mariano
Roberto Abbondanza
Figlio di Baldo, nacque intorno alla metà di marzo dell'anno 1465 o del 1466 (secondo l'età attribuitagli dall'una o dall'altra antica copia dell'iscrizione tombale, [...] registrato a suo favore per l'ambasceria in Germania è datatO 25 maggio 1506. In Italia il B. riportò, sembra, un segno della particolare benevolenza regale: il permesso di aggiungere all'arme familiare l'aquila imperiale.
Il titolo con cui il B. era ...
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LANFRANCO da Oriano (di Oriano, Oriani; Lanfrancus de Ariadno)
Federico Roggero
Nacque con ogni probabilità nel primo decennio del XV secolo; tutte le fonti lo indicano come originario di Brescia, più [...] Arundel, 498), scritta proprio a Padova, nella casa di Carlo Zabarella, tra il 1450 e il 1453; essa è segno dell'insegnamento civilistico tenuto da L. in quegli anni a Padova, del resto attestato esplicitamente anche dal manoscritto della Biblioteca ...
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MORANO, Barnaba
Filippo Liotta
MORANO, Barnaba (Bernabò, Bernabeo; Barnaba da Morano). – Nacque da Nicolò, del ramo veronese della famiglia, in data non precisata, che Vicini ritiene «con sufficiente [...] scandolis que forte oriri possint propter coadunationem populi et multitudinem … quia ubi multitudo ibi confussio » fu accolta e segnò la soppressione del Consiglio dei Cinquecento.
Dalla data del testamento di Morano (21 settembre 1411) si ritiene ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...