Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] (1370-1379 (315) e 1380-1389 (316)). Per l'ultimo quindicennio invece, fra il 1 390 e il 1404 - che è del resto segnato da rapporti politici per lo più buoni fra Venezia e la restaurata signoria carrarese, e come si è appena visto da numerose ...
Leggi Tutto
Il tribunale delle imprese e le sue competenze
Guido Romano
A distanza di alcuni anni dalla costituzione del cd. tribunale delle imprese, la giurisprudenza e la dottrina sono impegnate in una opera [...] la sezione è istituita, erroneamente investito di controversia esulante dalle materie in questione, dovrà adottare provvedimento di segno analogo in favore del tribunale competente secondo le regole ordinarie.
Diverso, e più problematico, il caso in ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Regionalismo e federalismo
Antonio D’Atena
Le origini
All’indomani dell’unificazione nazionale le tematiche legate al federalismo non erano particolarmente sentite dai costituzionalisti italiani, i [...] i lavori dell’Assemblea costituente si sono svolti sotto il segno di due stelle polari: il regionalismo spagnolo della seconda con sede a Moncalieri. Venendo alle riviste, un segno dell’accresciuta attenzione per le tematiche del federalismo e ...
Leggi Tutto
Concorso esterno nei reati associativi
Guglielmo Leo
La sentenza resa nel 2015 dalla Corte europea dei diritti dell’uomo, nel caso Contrada c. Italia, ha rinnovato il dibattito sulla configurabilità [...] sua natura di “legge” non parlamentare, e neppure nella sua attuale indeterminatezza, ma nella pretesa che tale indeterminatezza la segnasse all’epoca dei fatti contestati al ricorrente. Di qui la conclusione che l’Italia avrebbe violato il principio ...
Leggi Tutto
Custodia cautelare e giurisprudenza di legittimità
Livia Giuliani
Individuati nei giudici – poco inclini a dar conto delle ragioni del proprio provvedimento e adusi a ricorrere a “forme surrettizie [...] giuridici. In effetti, di fronte al quesito affrontato dalle Sezioni Unite, all’interprete si aprono due vie, le medesime segnate dagli indirizzi giurisprudenziali in contrasto.
Valorizzando il testo dell’art. 275 bis c.p.p. si potrebbe affermare che ...
Leggi Tutto
IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] di iudex e tra i giudici, fuorché nei due primi atti padovani di marzo, occupava il primo posto, fatto che dovrebbe essere segno di riguardo o di anzianità. Deve aver seguito l'imperatore fino a Roma, raggiunta nella primavera del 1117; nel marzo del ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Norberto Bobbio
Gianfranco Pasquino
Norberto Bobbio è stato uno dei più influenti intellettuali italiani del 20° secolo. Per più di cinquant’anni, i suoi scritti sono stati oggetto di dibattiti, controversie, [...] e il non-ottimismo di Bobbio, culmina nella presa d’atto che sul tema dei diritti dell’uomo, è possibile cogliere «un segno del progresso morale dell’umanità» (L’età dei diritti, 1990, p. 65).
Destra, sinistra e liberalsocialismo
A partire dal 1976 ...
Leggi Tutto
Abusi di mercato
Francesco Mucciarelli
Il d.lgs. n. 107/2018 adegua l’ordinamento italiano alle previsioni del regolamento (UE) 596/2014 in tema di market abuse. Nonostante la parallela direttiva sulle [...] quelle contravvenzionali rispettivamente contemplate negli artt. 184 e 185 t.u.f. (ciò che peraltro suscita dubbi di segno diverso, tanto sul versante costituzionale, quanto sul piano della complessiva coerenza dell’intervento punitivo).
L’art. 183 t ...
Leggi Tutto
ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] i quali lo stesso I., sancì il ritorno della città al dominio pontificio.
Il 17 nov. 1413 Giovanni XXIII, in evidente segno di riconoscenza, nominò l'I. cardinale diacono di S. Eustachio, titolo già portato dallo stesso Cossa.
Ai primi di agosto 1414 ...
Leggi Tutto
L'uso del cognome materno
Geremia Casaburi
L’obbligatoria e automatica assegnazione ai figli nati nel matrimonio del solo cognome paterno, uno degli ultimi ‘‘privilegi’’ maschili, è entrata in crisi; [...] il figlio può comunque conservare il cognome attribuitogli ove «sia divenuto autonomo segno della sua identità personale».
Che il cognome costituisca un autonomo segno distintivo dell’identità personale, e tratto essenziale della personalità di chi ...
Leggi Tutto
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...