TELEFONO (XXXIII, p. 405; App. II, 11, p. 959)
Mauro NARDELLI
Giuseppe PALEOLOCO
Telefonia urbana. - Il settore urbano della telefonia ha avuto nell'ultimo decennio un notevolissimo sviluppo relativamente [...] .
Il principio di funzionamento di questo amplificatore è d'inserire nel circuito un quadripolo che presenta un'impedenza di segno contrario all'impedenza del circuito da amplificare, cosicché viene a diminuire l'impedenza (e quindi l'attenuazione ...
Leggi Tutto
Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] " (testo del discorso ne "La Civiltà Cattolica", 65, 1914, nr. 3, pp. 486-87). Gli ultimi giorni della sua vita furono segnati dalle notizie della guerra, che peggiorarono il suo già precario stato di salute. Morì il 20 agosto 1914 e nell'immaginario ...
Leggi Tutto
Le novità nel giudizio di cassazione
Michele Taruffo
Il saggio prende in considerazione le recenti riforme (introdotte, da ultimo, anche con il d.l. 22 .6. 2012, n. 83) che hanno riguardato la Corte [...] .
2.1 Verso la terza istanza
È noto che l’imposizione in tutto il territorio nazionale unificato del “modello a cassazione” segnò la fine dei sistemi che si ispiravano al “modello della terza istanza”. Tuttavia l’idea che la corte suprema fosse o ...
Leggi Tutto
La riforma della filiazione
Gilda Ferrando
La riforma del 1975 aveva “quasi” parificato i figli nati nel e fuori del matrimonio, ma non completamente. La l. 10.12.2012, n. 219 unifica la condizione [...] stessa di “incesto in buona fede”, ipotesi romanzesca, a confronto della triste realtà in cui tali rapporti si consumano, segnata dall’emarginazione, dal degrado, spesso dalla violenza del padre o del fratello sulle giovani donne.
Si tenga poi conto ...
Leggi Tutto
Raffaello Santagata De Castro
Abstract
La voce esamina, in un’ottica comparata, la tematica delle organizzazioni di tendenza, nella sua evoluzione di diritto positivo. Particolare attenzione è dedicata [...] tutela antidiscriminatoria e obbligo di fedeltà, in Viscomi, A, cit., 466-471). Viceversa, si possono addurre argomenti di segno diverso per ammettere che il nesso con l’ethos dell’organizzazione possa stabilirsi anche con uno soltanto dei parametri ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mercato e concorrenza
Antonio Jannarelli
Mercato e concorrenza tra cultura giuridica e cultura economica
La problematica relativa a mercato e concorrenza rinvia in primo luogo a un'area di riflessione [...] concorrenza ha marcato una sua presenza nella riflessione giuridica del primo Novecento italiano, sia pure nel segno di una prospettazione decisamente riduttiva, è necessario rimarcare che il contenuto ideologico del liberismo economico presente ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Riccardo Del Punta
Dalla Liberazione allo Statuto dei lavoratori
All’indomani della Liberazione, a dispetto dell’urgenza del tema sociale cui rimandava, il diritto del lavoro era come un fiume [...] pur apprezzabili, come quelle di Nogler (1997) e di Giampiero Proia (1994), non hanno sciolto il nodo di un regime segnato dalla crisi del contratto collettivo di diritto comune, ma anche dalla difficoltà di evolvere verso qualcosa d’altro.
Un grande ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] a lungo ha fatto perno sullo schema della monarchia cetuale e consultiva. La costituzione 'antica' di Gioberti – storicamente segnata da una determinante di tipo pattizio-federativo che viene dalla tradizione municipale – non è del tutto estranea ai ...
Leggi Tutto
Carlo Cester
Abstract
La norma inderogabile di legge, che si impone sugli atti di autonomia privata da essa difformi, rappresenta una delle caratteristiche fondamentali del diritto del lavoro. Essa viene [...] orientato a ristabilire, attraverso strumenti di differenziazione di segno opposto, quella parità fra contraenti, propria dei , tra fonti eteronome e atti di autonomia privata – segnando la prevalenza (totale o parziale, definitiva o temporanea) di ...
Leggi Tutto
Giulia Mannucci
Abstract
La tradizionale ricostruzione della legittimazione e dell’interesse al ricorso è condizionata dalle incertezze che ancora insistono sulla figura dell’interesse legittimo. La facile [...] o del concorrente non si distingue dagli interessi della generalità dei consociati, perché, in assenza di indici normativi di segno contrario, la pubblica amministrazione non ha un obbligo puntuale nei suoi confronti, come non lo ha nei confronti ...
Leggi Tutto
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...