CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] si tennero nei mesi seguenti, il C. levò più volte la sua voce, esortando il governo fiorentino a non palesare segni di stanchezza e a seguire con cura particolare l'evolversi della situazione politica in Siena per impedire che questa, porta naturale ...
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Pena
Fabio Alonzi
Raffaella Bonsignori
In senso generale, il termine pena può indicare patimento, afflizione, dolore, dispiacere, anche quando non siano o non appaiano punizione di una colpa. Con riferimento [...] pecuniarie, la forma essenziale del castigo.
La svolta che si compie tra la fine del 18° e gli inizi del 19° secolo segna il passaggio, ed è un fenomeno del tutto nuovo, a una 'penalità di detenzione' (Foucault 1975). In tutta Europa la carcerazione ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] 1); b) sulla I. Stipulatio [D.45. 1. Il (CC. 276r-285r) la cui esposizione, iniziata il 5 nov. 1473 terminò l'ii marzo 1474, segno che dovette essere interrotta e poi ripresa; in questa "reportatio" è compresa quella sul S Si quis ita [D. 45. 1. 1, 2 ...
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Guido Melis
Abstract
Con l’editto di Racconigi (18.8.1831) Carlo Alberto istituisce nel Regno di Sardegna un Consiglio di Stato alle dirette dipendenze del sovrano. Nel 1859 una prima riforma attribuisce [...] forza e la consapevolezza da grand-corps dimostrata in altri Paesi.
La guerra mondiale e il fascismo
La guerra mondiale segnò, alla fine dell'età giolittiana, un momento decisivo per lo sviluppo dell'amministrazione italiana. L'esperienza delle ...
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Il «diritto» di accesso
Mario R. Spasiano
Dall’analisi delle più recenti posizioni giurisprudenziali e dottrinali emerge l’insoddisfazione per la parzialità dei risultati conseguiti dal tradizionale [...] appunto un’ampia bibliografia sul tema. L’Autore propende per la tesi ricostruttiva in termini di diritto soggettivo. Di segno contrario, tra gli altri, Cacciavillani, Il diritto di accesso è un interesse legittimo, in Riv. dir. proc. amm., 2000 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] un mero pretesto (cap. XXV).
Due dei tre libri del De iure belli sono dedicati allo ius in bello, segno tangibile dell’importanza da questo assunto nella trattatistica giusinternazionalistica dell’età moderna. Impossibile riportare una sintesi della ...
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Lorenzo del Federico
Abstract
Il procedimento rappresenta il naturale ambito di emersione degli interessi, pubblici e privati, investiti dalla decisione dell'autorità. Il fatto che l'azione impositiva [...] imposta, in Riv. dir. fin., 1974, I, 620 ss.).
Le teorie costitutive attraversano quindi una fase critica, segnata: dalla sempre maggiore articolazione delle diverse modalità di attuazione dei tributi; dalla marcata connotazione dell'attività dell ...
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La disciplina processuale della questione di giurisdizione
Paolo Vittoria
Nell’esaminare la disciplina processuale della questione di giurisdizione, si passano in rassegna gli orientamenti emersi nella [...] di decidere in modo diverso il fondo della questione. Il che comunque non impedisce che una tale decisione sia pronunziata e sia di segno diverso. In un caso, poi, in cui, come quello che s’è presentato, la stessa domanda non è riproposta al giudice ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] 109, c. 03, è conservato un elenco di "senatori che vanno di Pregadi", del 1620, con l'indicazione, accanto a ciascun nome, di un segno indicante se era a favore o meno della Compagnia di Gesù, ossia del suo ritorno nella Repubblica: il C. è uno dei ...
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Nuova disciplina delle condotte riparatorie
Piero Silvestri
La necessità, sempre maggiormente avvertita, di modulare risposte ordinamentali differenti rispetto a reati di differente disvalore, ha determinato [...] e attualità, il profitto, per essere tipico, deve corrispondere a un mutamento materiale, attuale e di segno positivo della situazione patrimoniale del suo beneficiario ingenerato dal reato attraverso la creazione, trasformazione o l’acquisizione di ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...