LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] culturale del tempo, risultarono audaci e furono accolte con perplessità, specialmente nel mondo industrializzato. L'enciclica segnò, dunque, una svolta e costituì il punto di riferimento di successivi, importanti documenti pontifici.
Sul contributo ...
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GALIZIA, Vincenzo
Paolo Grossi
Nacque il 16 ott. 1884 a Nocera Inferiore, nel Salernitano, dove il padre Francesco, giovane pittore dell'avanguardia artistica napoletana - premio speciale del re d'Italia [...] e prassi, che il giudice deve essere essenzialmente consonante: un aspetto su cui viene a incidere l'impronta giansenistica che segna il suo cattolicesimo, con una sentita devozione a B. Pascal (del resto, sul senso religioso del suo agire anche ...
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PANZONI, Guglielmo (Pançoni, Panconi, Panthonus). – Ignoto l’anno di nascita, la figura di Guglielmo Panzoni (figlio di un Alberto) emerge, saltuariamente e sempre apparendo con contorni mal definiti e [...] sentenza data in luogo del giudice e a questi consegnata perché la pronunzi (a suo nome) – va efficacemente dritto al segno. Il documento è pubblicato da Sarti nell’appendice al II. vol. «de claris professoribus». In questa causa – ennesimo incrocio ...
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CALZAVACCA (Calciavacha, de Calcivacha, de Calzavachis), Giovanni
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Figlio di ser Bartolomeo, nacque a Parma ignoriamo esattamente quando, ma certo intorno al terzo decennio del sec. XV, da cospicua [...] , a Bartolomeo e a Nicola Gabrieli, a Gaspare Del Prato - del collegio dei cinque sindacatori del podestà (dicembre 1478): segno dell'influenza allora goduta dal C. presso il governo della reggente. I duchi di Milano, infatti, non dovevano essere ...
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FULCI, Ludovico
Paolo Camponeschi
Nacque a Santa Lucia del Mela, presso Milazzo, il 1° genn. 1850 da Antonio e da Antonina Taccone.
I Fulci di Santa Lucia del Mela, nobili originari di Tropea, si erano [...] 24 marzo 1909, dopo la distruzione di Messina per il terremoto del 28 dic. 1908, il collegio di Messina - in segno di gratitudine nei confronti dell'opera svolta dal presidente del Consiglio - elesse deputato G. Giolitti, il quale comunque optò per ...
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CAMPESANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Campese (Bassano) il 9 apr. 1521 da famiglia agiata che si era stabilita nella cittadina veneta verso la metà del sec. XIV. L'immagine del padre, Pietro, [...] un giorno ne udirete il rombo fin costaggiù. Perciò non dovete temere che io non v'ami: che ne avete veduti i segni molte volte veri et espressi: et non ne dubitando, meno si conviene scrivermi, come dite, rispettosamente... Hora per dirvi del vostro ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] di metallo: anche il metallo prezioso non coniato poteva dirsi quindi moneta e il conio non era altro che un segno della quantità di metallo contenuto. In questo modo il G. respingeva la teoria contrattualista sull'origine della moneta che derivava ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] , che non potevano essere pienamente graditi alla curia. Promettendo a Pietro la potestà delle chiavi, Cristo dava al Princeps apostolorum un segno della sua stima, anche se in quel caso non intendeva parlare solo a Pietro ma a tutti gli apostoli, ai ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] Perugini e lo stesso B., anche se l'ambasciatore rientrava nella sua città accompagnato da alcuni distaccamenti di cavalleria, segno tangibile della ferma intenzione del Malatesta di venire in soccorso di quella che era ormai la sua città.
Battuto il ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] evitasse di partecipare agli scontri ben presto riaccesisi e che vedevano tra i protagonisti lo zio Nanne Gozzadini.
L'anno 1400 fu segnato dalla morte della madre del G. e da quella della moglie Beatrice, colpita dalla peste a Roma. Il 21 genn. 1401 ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...