BARTOLINI, Mariano
Roberto Abbondanza
Figlio di Baldo, nacque intorno alla metà di marzo dell'anno 1465 o del 1466 (secondo l'età attribuitagli dall'una o dall'altra antica copia dell'iscrizione tombale, [...] registrato a suo favore per l'ambasceria in Germania è datatO 25 maggio 1506. In Italia il B. riportò, sembra, un segno della particolare benevolenza regale: il permesso di aggiungere all'arme familiare l'aquila imperiale.
Il titolo con cui il B. era ...
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LANFRANCO da Oriano (di Oriano, Oriani; Lanfrancus de Ariadno)
Federico Roggero
Nacque con ogni probabilità nel primo decennio del XV secolo; tutte le fonti lo indicano come originario di Brescia, più [...] Arundel, 498), scritta proprio a Padova, nella casa di Carlo Zabarella, tra il 1450 e il 1453; essa è segno dell'insegnamento civilistico tenuto da L. in quegli anni a Padova, del resto attestato esplicitamente anche dal manoscritto della Biblioteca ...
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MORANO, Barnaba
Filippo Liotta
MORANO, Barnaba (Bernabò, Bernabeo; Barnaba da Morano). – Nacque da Nicolò, del ramo veronese della famiglia, in data non precisata, che Vicini ritiene «con sufficiente [...] scandolis que forte oriri possint propter coadunationem populi et multitudinem … quia ubi multitudo ibi confussio » fu accolta e segnò la soppressione del Consiglio dei Cinquecento.
Dalla data del testamento di Morano (21 settembre 1411) si ritiene ...
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MARTINO da Gemona
Andrea Tilatti
MARTINO da Gemona. – Nacque verso la metà del XIV secolo a Gemona, terzo centro urbano, dopo Udine e Cividale, del principato aquileiese. Il padre, Franceschino, era [...] legato e di canonico di Bologna.
Nel 1389 uno studente trevigiano si dichiarò suo debitore quale pigionante, probabile segno che egli ospitava allievi, secondo abitudini diffuse tra i maestri e corrispondenti anche alla sua esperienza giovanile.
M ...
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GIUSIANA, Bartolomeo Giuseppe
Paola Bianchi
Nacque nel 1671, presumibilmente a Torino, da Giuseppe Maria e Anna Benedetta Torrazza.
Il G. apparteneva al ramo saluzzese di una famiglia originaria della [...] alle "materie criminali contenute nel libro IV". Le Regie Costituzioni furono pubblicate il 20 febbr. 1723. In novembre, quale segno di riconoscenza del sovrano per il lavoro svolto, il G. fu creato senatore di Piemonte (con uno stipendio di 1200 ...
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PESCATORE, Matteo
Francesco Aimerito
PESCATORE, Matteo. – Nato a San Giorgio Canavese (Aosta) il 21 novembre 1810, al tempo dell’occupazione napoleonica del Piemonte, da famiglia di modesta condizione, [...] …, Torino 1859.
Fra i suoi allievi di maggiore rilievo si annovera il celebre processualista torinese Luigi Mattirolo.
Ulteriore segno di consolidamento di una posizione di spicco nell’ambiente dei tecnici del diritto subalpino è la collaborazione, a ...
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ACETI, Antonio
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Fermano, conte di Monteverde, fu dapprima lettore a Fermo, poi lettore di diritto civile a Perugia (nel novembre del 1374, come si legge nel cod. Vat. Lat. 2618, al f. 272r.).
Nell'ottobre [...] , tanto che egli si trasferì, nel settembre 1396, col governo cittadino nel palazzo ch'era stato fino allora sede del vescovo. Segnò invece la fine della signoria dell'A. la venuta in Fermo di Andrea Tomacelli (5 giugno 1397), che vi ristabilì l ...
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IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] di iudex e tra i giudici, fuorché nei due primi atti padovani di marzo, occupava il primo posto, fatto che dovrebbe essere segno di riguardo o di anzianità. Deve aver seguito l'imperatore fino a Roma, raggiunta nella primavera del 1117; nel marzo del ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] i quali lo stesso I., sancì il ritorno della città al dominio pontificio.
Il 17 nov. 1413 Giovanni XXIII, in evidente segno di riconoscenza, nominò l'I. cardinale diacono di S. Eustachio, titolo già portato dallo stesso Cossa.
Ai primi di agosto 1414 ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] , Milano 1950, pp. 34-42), sia dei primi decenni sino allo spartiacque del 1887, prima da lui considerati con ben altro segno positivo, in quei vecchi ma più pregnanti saggi di storia finanziaria che si sono citati, e che l'amico Zanotti Bianco gli ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...