Sono omografi tutti i foni, i fonemi o le parole diversi rappresentati nella scrittura da uno stesso segno grafico. L’omografia (dal gr. omós «uguale» e gráphō «scrivo») è una sorta di omonimia tra due [...] altri»)
d. subito ([ˈsubito] «immediatamente») ~ subito ([suˈbito] da subire)
In questi casi, nella scrittura, si suole segnare l’accento grafico sulla parola meno frequente o più marcata.
La mancata distinzione grafica può riguardare: le sibilanti ...
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Il punto esclamativo (detto talvolta anche punto ammirativo), composto da un punto in basso e da un trattino verticale soprascritto ‹!›, è un segno di interpunzione (➔ punteggiatura) classificabile tra [...] riguardo all’intonazione che deve assumere l’esecuzione orale di un enunciato.
Per questa sua funzione è stato uno dei segni tra i più chiamati in causa, insieme al punto interrogativo, a favore di un primato della punteggiatura «orale» su quella ...
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V
- Ventesima lettera dell'alfabeto italiano e dell'alfabeto latino. Come le altre lettere u, w e y, essa è derivata dal segno che i Greci avevano adottato per indicare la vocale v e che, anche nella [...] stessa area, compare nelle iscrizioni sotto le due forme Y e V. La lettera greca a sua volta risale alla sesta lettera dell'alfabeto fenicio, in cui aveva però la forma Ϥ e indicava il suono di u semivocale. ...
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Lettera dell’antico alfabeto greco di forma í o Ä non conservata in quello classico, corrispondente al latino Q. Rimase nella grafia greca come segno di numero (Ä o Å) per indicare il 90. ...
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Stenografo e pubblicista (Halle 1835 - Vienna 1894). Attraverso varie elaborazioni grafiche giunse alla Phonetische Stenographie (1883) nella quale le vocali sono costantemente indicate sul segno successivo. [...] Nel 1859 creò caratteri di stampa per la stenografia di Gabelsberger. Scrisse varie opere di stenografia ...
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La lingua italiana dei segni (o lingua dei segni italiana), spesso chiamata con la sigla LIS, è la lingua adottata nella comunicazione dalle persone italiane sorde che si riconoscono membri di una comunità [...] a «il motore della mia macchina si è rotto», l’ordine lineare è MACCHINA (fig. 1), il possessivo MIO (fig. 2), il segno MOTORE, che viene collocato in un punto dello spazio a destra del segnante (fig. 3); per ultimo il verbo, nello stesso punto in ...
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X
. Lettera estranea all'alfabeto italiano; era la ventunesima e ultima dell'alfabeto latino sino al sec. I a. C.; come forma essa corrisponde alla Χ χ dell'alfabeto greco, ma come suono corrisponde [...] nella scrittura, tranne che talvolta i due estremi destri sono stati uniti, per poter eseguire la lettera di un solo tratto.
Il segno X che ha, nel sistema di numerazione latina il valore di 10, non sembra che abbia connessione con la lettera; esso ...
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Il termine deriva dal gr. apóstrophos «rivolto altrove, indietro», da apostrépho «volgo indietro o in senso contrario». Apóstrophos (o -us) compare nel latino tardo, con significato unicamente grammaticale. [...] gli usi secondari c’è quello di indicatore della soppressione delle prime cifre di un anno (il ’48).
L’apostrofo era un segno noto già nell’antichità. Certo, se si considera che l’abitudine di scrivere separando le parole si è diffusa intorno al IX ...
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Prima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Deriva dall’alfabeto fenicio, attraverso quello greco; il suo nome greco alfa è l’adattamento della parola fenicia ’lp «toro», dalla forma primitiva del [...] alif. Nel fenicio e in altre lingue semitiche indica una consonante esplosiva articolata nella glottide e si traslitterare solitamente con il segno ’. Di questa lettera i Greci si servirono per indicare i fonemi vocalici ă (breve) e ā (lungo), con un ...
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Forma latina della congiunzione e, che nella scrittura italiana è stata adoperata fino al 18° sec., scritta per esteso o in forma abbreviata &, col valore di e, ed.
Il segno & deriva da un’antica [...] legatura corsiva delle lettere e+t, affermatasi nella forma definitiva nel corso della scrittura carolina. Passato alla stampa, si usa tuttora, nelle varie lingue, come congiunzione copulativa ( e commerciale) ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...